
Itinerario di viaggio nel fascino degli antichi teatri in Sicilia
La Sicilia con i suoi numerosi teatri antichi rappresenta la culla di una storia che affonda le sue radici nei secoli Avanti Cristo quando c’erano i greci ad influenzare la cultura e l’arte nel Mediterraneo. Il teatro, nella società greca come in quella romana, era il luogo della socializzazione e dell’intrattenimento, ed oggi i segni del passaggio di antiche civiltà sono ancora visibili, nei templi e negli anfiteatri che il tempo non è riuscito a cancellare. Chi è interessato ad organizzare un tour culturale per i teatri siciliani trova qui qualche spunto su quelli più interessanti.
Teatro di Taormina
Dopo quello di Siracusa è il secondo centro di rappresentazione teatrale classico per dimensione in Sicilia. E’ situato in un punto magico, da cui si ammirano la mole dell’Etna e il Mar Jonio. Su alcuni gradini è inciso il nome di Filistide, la moglie di Ierone II, il tiranno di Siracusa che con molte probabilità nel III secolo a.C. fece costruire il teatro. Nell’arco del tempo fu soggetto a diverse devastazioni e cambiamenti, comunque resta una delle strutture del genere meglio conservate. Ancora oggi è il centro di eventi culturali e artistici di rilievo.
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Teatro di Solunto
L’antica città ellenica di Solunto si trovava nei pressi di Palermo, di fronte Capo Zafferano. Il nome ha due origini: una leggendaria, che lo vede legato all’essere malvagio Solunto, sconfitto da Eracle proprio in questi luoghi, l’altro, più realistico, che lo mette in relazione con la parola cartaginese Selaim, rupe. Il teatro tornò alla luce inaspettatamente il 19 maggio 1953: prima degli scavi archeologici, essendo stato interamente ricoperto dalla terra, appariva come un pendio che ben si confondeva nell’andamento collinare del paesaggio circostante. I gradoni sono parzialmente scavati nella roccia.
Sicilia da scoprire
Teatro di Catania
Si trova nel centro storico della città etnea – facilissimo da raggiungere anche con un tour in bici per la città – circondato da edifici ottocenteschi. Il suo aspetto attuale risale all’età romana, ma il monumento molto probabilmente era stato eretto su un preesistente teatro di epoca greca che sorgeva sul fianco meridionale dalla collina Montevergine, l’antica acropoli della città. Sul lato ovest dell’edificio si trova l’Odeon, un teatro più piccolo, anch’esso di epoca romana. Nel 2012 gli studenti del corso di alta formazione in Esperto in progettazione di servizi per il turismo sostenibile dell’università di Catania – all’interno del dipartimento di Scienze della formazione – in collaborazione con il Parco archeologico greco romano di Catania, hanno realizzato il documentario “Il Teatro romano di Catania”.
Teatro di Siracusa
Situato all’interno del Parco archeologico dell’antica Neapolis, a Siracusa, sulle pendici sul lato sud del colle Temenite è sicuramente tra i teatri più famosi del mondo antico. Costruito nella sua prima fase nel V secolo a.C. e rifatto nel III secolo a.C. e ancora ritrasformato in epoca romana. Di esso viaggiatori e paesaggisti del ‘700 e dell’800 hanno lasciato diverse descrizioni e vedute. La bellezza del parco archeologico della Neapolis ha valso alla città il titolo di patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco: il teatro greco, l’anfiteatro romano, le latomie, l’orecchio di Dionisio, l’ara di Ierone, sono solo alcuni dei monumenti che si trovano in questa vasta area verde all’immediato ingresso della Siracusa moderna.
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La Sicilia è la casa del sole che profuma di Mediterraneo. Un’isola tra Europa e Africa, dove storia e modernità si fondono e la natura affascina con il mistero dei vulcani attivi più grandi d’Europa. La Trinachia è uno scrigno di tesori, tra archeologia, tradizioni popolari e città neo barocche. Cosmopolita e vibrante come Palermo, mitica come Siracusa, contemporanea come Catania. Dolce terra di contrasti e sapori di una gastronomia inconfondibile fatta di cannoli, agrumi, passito e cioccolata. Circondata da acque limpide e cristalline, la Sicilia invita ad entrare in simbiosi con il suo mare, a godere delle sue spiagge da sogno ed esplorare i suoi isolotti vulcanici con il vento in poppa. Qualunque sia la tua idea di vacanza, quest'isola ti saprà stupire in un migliaio di modi. Scoprila con Genteinviaggio.it!
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Mi è capitato di assistere a un concerto a Taormina, la musica, la vista meravigliosa sulla costa e sull’etna e l’aria tiepida della sera è veramente da sogno. Vorrei ricordare che anche a Pompei si rappresentano tragedie greche e si fanno concerti nel teatro Romano degli scavi, come Elton john o David Guilmore.
[…] che si respira. Nel tragitto, tra le case dei catanesi, non sarà difficile incontrare resti di un antico anfiteatro romano (purtroppo in restaurazione e quindi non visitabile quando noi eravamo in città) o un complesso di […]
[…] potrebbe essere altrimenti con tutti i prodotti tipici che offre la sua natura e con le incredibili testimonianze storiche che sono fruibili a tutti i […]
Ciao Sara, tanto di cappello sul tuo escursus storico dei teatri della Sicila. Io sono un pò di parte ma penso che assistere ad uno spettacolo teatrale , un classico del teatro, come l’Amleto, recitato da un mostro sacro come Gabriele Lavia nel teatro greco di Taormina, nel lontano 1984, sia, per chi ama il teatro come me, un’esperienza unica e irripetibile. Ho ancora davanti agli occhi quella splendida atmosfera.
Grazie Nuccia! 🙂 Hai ulteriormente accresciuto la mia voglia di assistere ad uno spettacolo in questa splendida cornice