
Viaggi e avventure: con gli ebook nei paesi negati dalle guerre
Il raggio d’azione dei viaggiatori è illimitato se non forse per un qualcosa di difficilmente gestibile. Le guerre. Ci sono gioielli completamente negati al turismo. Asterisk Edizioni, casa editrice digitale ha scelto di ridare vita a questi posti scegliendo e digitalizzando i migliori racconti dei viaggiatori di Avventure nel Mondo che hanno avuto la fortuna di visitare questi paesi quando le frontiere erano aperte e i venti di guerra lontani, in alcuni casi inimmaginabili.
Avventure in Siria
Come in Siria ad esempio, paese visitato dai viaggiatori fino al 2011. L’impressione di coloro che fino a quel momento avevano avuto l fortuna di innamorarsi della maestosità di Palmira, dei colori di Aleppo era stata quella di un paese a un bivio verso la modernità. La Siria viene descritto come un paese tollerante in cui musulmani e cristiani cenano e ballano insieme nei locali serali di Damasco. Dal 2012 la Siria è precipitata in un caos difficile da decifrare e le cui logiche e dinamiche sono sempre più oscure. In un ebook con la prefazione di Padre Paolo Dall’Oglio ci si riimmerge per un attimo tra siti archeologici, monasteri antichi, città profumate e rumorose.
Avventure in Yemen
Un altro paese che per diverso tempo è stato ammirato ed esplorato in lungo e in largo da migliaia di turisti occidentali è lo Yemen. Paese senz’altro più rurale e difficile della raffinata Siria eppure così magico e affascinante. Un grande come Pier Paolo Pasolini non poteva immaginare altrove se non li, l’ambientazione per il suo Alì ha gli occhi azzurri. Nei racconti di Avventure ci sono le eleganti e misteriose case di sabbia, le città arroccate in cima alle rupi, l’azzurro accecante del mare dell’isola di Sokotra. Tra i racconti raccolti anche e due che anticipano venti di guerra. Lo Yemen è stato sfiorato dalla Primavera Araba ma è un paese ancora troppo povero e profondamente diviso tra nord e sud.
Diari di viaggiatori
Avventure in Afghanistan
Le storie dell’Afghanistan sono quelle più vecchie. Infatti il paese degli stan vive ormai da troppi anni in una situazione di costante tensione e instabilità politica tanto che mi è capitato di pensare che in Afghanistan possano andare solo militari e cooperanti. C’è stato un tempo in cui, pur se tra mille difficoltà gruppi di avventurosi connazionali hanno esplorato questo paese meraviglioso e sfortunato, ammirandone i lapislazzuli delle moschee, i santuari custodi della cultura sufi. I paesaggi aspri, le acque limpide dei laghi di Band’i Amir, l’immensità dei Buddha di Bamiyan. Queste gigantesche statue a guardia della montagna eretti 2000 anni fa da Kushan e Eftaliti, gli imperi antenati dei Talebani. Gli stessi Talebani la cui furia inconoclasta li ha distrutti per sempre nel 2001. Nell’ebook è possibile rivivere la meraviglia di chi, fortunato ha potuto ammirarli.
Avventure in Mali
Il primo titolo pubblicato era dedicato al Mali, in un momento in cui la sua stabilità interna era minata dalle tensioni tra i ribelli Tuaregh del nord e le milizie governative. La situazione del Mali custode di una tra le più grandi civiltà africane e della leggendaria Timbuctu, ci emozionò parecchio. Fu proprio da quei fatti e per puntare i riflettori sulle meraviglie che rischiavano di andare perdute che nacque l’idea di una collana di ebook dal titolo: Avventure nei paesi negati. I ribelli hanno dato fuoco a migliaia di manoscritti dell’antica biblioteca di Timbuctu. Oggi che la situazione in Mali si è tranquillizzata possiamo tirare un sospiro di sollievo. Sembra infatti che la maggior parte del grande patrimonio bibliografico sia stato nascosto durante i mesi di caos dai Maliani stessi, custodi, intellettuali ma anche contadini analfabeti consapevoli del valore immenso di quelle parole. E così gli antichi libri per la prima volta hanno lasciato Timbuctu e attraversato il grande fiume Niger fino a Bamako, nascosti in sacchi di Yuta, scambiati dai ribelli come miseri stracci di gente in fuga. I tesori di Timbouctu necessitano di interventi seri e urgenti. nonostante la digitalizzazione di libri “vivi” non sia affatto semplice, quella del digitale resta comunque la via miglior e per non rischiare mai più di privare l’umanità di questo tesoro. Ci vorranno anni, risorse e coordinamento ma la speranza è che la stabilità almeno in Mali possa resistere abbastanza a lungo.
Il viaggio e la lettura per rendere vivi e non dimenticare territori e popoli, la loro magia e bellezza, per viaggiare comunque anche con un ebook