
Veneto insolito: la provincia di Padova ti sorprende
Cosa fare a Padova in un solo giorno ve lo abbiamo già raccontato qui, ma se il vostro viaggio dovesse durare di più, sapete già che attività mettere in programma? Per questo motivo abbiamo pensato di raccogliere qualche informazione, per organizzare al meglio la vacanza se avete più tempo a disposizione per scoprire la città del Santo e la sua provincia.
In crociera sul Brenta
Una delle esperienze più suggestive da fare a Padova è la crociera sul Brenta. Da marzo ai primi di novembre, un romantico battello ripercorre la rotta del Burchiello veneziano del Settecento. Cabine con comodi divani, ponte panoramico, aria condizionata e bar, sono i comfort a vostra disposizione in questa gita che vi porta da Padova a Venezia (o viceversa). Sono previste soste nelle più famose ville venete con annessa visita guidata. Le crociere durano un’intera giornata e costano 99 euro (55 euro per chi ha dai 6 ai 17 anni). Nella quota sono comprese la guida a bordo, la visita agli interni di Villa Foscari, Villa Widmann e di Villa Pisani.
Interessante da fare nelle sere d’estate anche la gita in battello sui navigli di Padova con degustazioni di vini, ottimi prodotti tipici e musica dal vivo.
Sport tra natura e meraviglie storiche
La provincia di Padova è attraversata da una fitta rete di percorsi ciclabili (quasi interamente pianeggianti) lungo i fiumi che conducono nei centri di maggiore interesse turistico. Colori inconfondibili e panorami suggestivi vi accompagneranno nelle piacevoli ore trascorse tra sport e natura.
L’anello fluviale interno di Padova è un percorso urbano di 13,5 km che vi permetterà di ammirare la città riflessa sui suoi canali. L’anello dei Colli Euganei consiste in 70 km di piste che compiono un giro del sistema collinare intorno al Parco, passando da Abano Terme, capitale del benessere, tra ville, castelli, monasteri e borghi medievali per immergersi in un’atmosfera d’altri tempi.
Il Cammino di Sant’Antonio 30 km dalla Basilica del Santo che ripercorre il suo ultimo viaggio. E ancora la Ciclabile dell’Ostiglia che si snoda verso Treviso; la via degli Estensi in direzione Rovigo e Ferrara e il percorso lungo il Brenta che collega Vicenza, Padova e Venezia. Vi segnaliamo un sito di approfondimento per consultare anche gli altri itinerari.
A spasso tra i borghi
C’era una volta un borgo tra i colli Euganei… Arquà Petrarca, definito la perla del territorio, elegante e fermo nel tempo in cui la sua quiete conquistò Francesco Petrarca, da cui la città prende il nome. Le sue spoglie si trovano nella Chiesa di Santa Maria Assunta, la Casa del Petrarca dove il poeta visse gli ultimi anni, è oggi adibita a museo. Interessanti le ville antiche, in particolare: Villa Alessi, sede di eventi e concerti; Casa Strozzi, che oggi è diventata una galleria d’arte; Villa Rova esempio di villa veneziana del 400 e Villa Centanin in cui è allestita una mostra di pianoforti ed è spesso sede di concerti, compreso un festival di musica classica.
Montagnana, tra i borghi più belli d’Italia, è un bellissimo borgo medievale custodito da imponenti mura che proteggono il centro storico. Qui la vostra immaginazione arriverà in un batter d’occhio ai duelli e agli amori contrastati tra dame e cavalieri. La Rocca degli Alberi è il cuore e simbolo del paese, una roccaforte medievale costruita nel Trecento ai tempi della famiglia dei Carraresi. Da non perdere il Mastio e il Castello di San Zeno.
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