
Vacanza in Alto Adige con i bambini: ecco come organizzarla al meglio
È una delle mete più ambite da chi sceglie di andare in montagna in Italia – non a caso prima della crisi pandemica l’Alto Adige segnava continui record di presenze – anche grazie alla varietà di scelta quanto ad esperienze da vivere, posti da visitare, attività da svolgere. Cosa c’è di utile da sapere, però, prima di organizzare una vacanza in Alto Adige con i bambini?
Dai soggiorni tematici alle attività sportive e didattiche: come organizzare una vacanza in Alto Adige con i bambini
Che la regione è forse una delle più adatte agli amanti delle vacanze tematiche, non c’è dubbio. In Alto Adige si può organizzare, cioè, in tutta facilità una vacanza romantica, una vacanza wellness o persino una vacanza con il cane o gli altri animali domestici grazie alla creatività e all’inventiva di chi sul posto si occupa di ospitalità. Naturalmente, così, non mancano family hotel e strutture pensate appositamente per rendere più confortevole la vacanza in Alto Adige con i bambini, qualunque sia la loro età. Sono strutture che hanno camere attrezzate appositamente, miniclub e aree gioco e un ventaglio di attività dedicate a i loro ospiti più piccoli, da svolgere in autonomia e perché i genitori possano godersi un po’ di meritato riposo.
Altrettanto importante quando, in generale, si visita la montagna con i bambini è scegliere le mete giuste. Sono quelle in cui è più facile muoversi, ci sono più servizi e più attività adatte e sicure anche per i visitatori più piccoli. Tra le località ideali per una vacanza in Alto Adige con i bambini ci sono per esempio la Val di Fiemme, l’Altopiano della Paganella, l’Alpe di Siusi, l’Alta Pusteria. Sono luoghi in cui i genitori possono mettersi alla prova nel trekking e in altri sport di montagna mentre anche i piccoli sono impegnati in attività stimolanti come andare alla scoperta della flora e della fauna del bosco con una guida esperta o imparare andare in sci e via di questo passo.
Perché la propria vacanza in Alto Adige con i bambini riesca perfettamente e, soprattutto, gli ultimi non si annoino in (quasi) nessun momento del viaggio è molto importante del resto valutare l’offerta di attività a loro dedicate disponibili sul posto. Le escursioni e i trekking guidati, i laboratori didattici, i giochi all’aria aperta, le attività sportive sono tra le più utili affinché anche i più piccoli possano staccare dalla solita routine e ricaricarsi. Attenzione a verificare che ciascuna di queste sia effettivamente adatta all’età dei propri figli: la buona notizia è in questo senso che la maggior parte degli hotel in Alto Adige e altre strutture hanno un’offerta differenziata e godibile per i piccoli clienti davvero di qualsiasi età.
Più in generale programmazione e organizzazione sono le parole d’ordine perché tutto vada a buon fine quando si va in montagna con i bambini. Significa, più pragmaticamente, studiare bene e in anticipo percorsi e spostamenti; prenotare escursioni e pasti, soprattutto se in luoghi tra quelli più ambiti da chi visita la zona, ma anche portare con sé in valigia una quantità generosa di cambi per ogni possibile imprevisto o informarsi se sia possibile affittare direttamente nelle strutture dove ci si appoggerà tutta l’attrezzatura necessaria.