Classe 1967, testarda, curiosa, a volte pigra ed altre volte senza terra ferma, amante del buon cibo e vino, viaggiatrice, appassionata di giochi in scatola e puzzle, patita da sempre degli sport e delle attività all’aria aperta ed individuali.
Sono una viaggiatrice “slow”, mi è sempre piaciuto esserlo. Mi piace molto organizzarmi il viaggio e poi lungo il percorso effettuare delle deviazioni “fuori programma”, finendo così con l’allungare il tragitto.
Per me viaggiare non è ricercare la meta esotica ma è scoprire emozioni, per questo penso che “qualche volta la destinazione non sia così importante quanto il viaggio”.
La destinazione è un punto di arrivo. Il viaggio è scoperta, è conoscenza, è crescita, è esperienza, è emozione, non è affatto una retta che unisce due punti (la partenza e l’arrivo)