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Un giorno d’autunno insolito a Rimini sulle orme di Fellini

Per Rimini, capitale indiscussa del turismo estivo italiano da almeno un secolo, l’autunno e l’ inverno non sono basse stagioni. Infatti è proprio in questi mesi che migliaia di persone visitano la città per partecipare a importantissime fiere di settore internazionali. E’quello che accade a me, al mio team e a tutti quelli che lavorano nel turismo per cui ottobre è uguale a TTG. Ecco un’idea per vedere la destinazione delle fiere (che è anche una gran bella città) con occhi nuovi e magari regalarsi un giorno da turisti. Se sei tra i tanti estimatori del cinema di Federico Fellini sappi che l’autunno è la stagione ideale per visitare la sua Rimini e assaporarne un inedito volto malinconico sospesi tra sogno e realtà proprio come in uno dei suoi film.

Fellini ha ambientato nella sua città natale, alcuni dei suoi film più conosciuti anche se nella realtà tutti gli scenari vennero sapientemente ricostruiti a Cinecittà e il mare di Ostia fece la parte dell’Adriatico sul grande schermo. Eppure non è difficile scorgere le ispirazioni del Grande Maestro, seguendo questo itinerario a tema perfetto da fare a piedi o in bicicletta partendo dal mare fino ad arrivare a scoprire un monumentale centro storico e un pittoresco borgo di pescatori.

Pedalando dal Grand Hotel al mare

Dici Rimini pensi mare. Nei film di Fellini la Marina è la vera anima cinematografica di Rimini. Il nostro itinerario parte quindi dal famoso Grand Hotel, inaugurato nel 1908 nei film del regista e in particolare in Amarcord, questo è il luogo dove tutto è possibile, un simbolo che mette in comunicazione Rimini col mondo dei sogni, l’oriente e il desiderio. Monumento nazionale dal 1994, il Grand Hotel Rimini con la sua elegante facciata liberty sorge a due passi dal mare all’interno del Parco Federico Fellini, un’area verde in cui si trova la nota Fontana dei Quattro Cavalli. Tutt’oggi è un prestigioso hotel 5 stelle con SPA e ristoranti aperti anche agli esterni tutto l’anno.

Rimini Fellini Grand Hotel
Il Grand Hotel Rimini prima degli anni’20 – foto in CC da Wikimedia Commons

Pedalando sul lungomare svuotato dalle resse estive, lì dove in Amarcord amoreggia il playboy Pataca con le turiste tedesche e dove avvengono le sue migliori imprese, l’atmosfera felliniana la regala anche la toponomastica con le vie perpendicolari al mare dal Parco Fellini a Piazza Marvelli, che sono state chiamate con i nomi dei film di Fellini.

Il lungomare di Marina Centro è vivacissimo tutto l’anno e potete mangiare un’ottima piadina o bere un drink dopo cena vista mare in ogni stagione. Inoltre rappresenta una vera e propria valvola di sfogo per chi ama stare all’aria aperta diventando una pista perfetta per i runner, le famiglie che spingono i passeggini, le passeggiate delle vecchie amiche e naturalmente per le biciclette dei ciclisti di ogni età.

Alla scoperta della Rimini storica: un posto da film

Da Marina Centro si arriva in zona stazione tranquillamente attraverso la ciclabile pedalando tra le graziose villette con giardino di stile Liberty. La stazione dei treni si trova in via Roma e divide idealmente la città del mare da quella storica; di cui si può visitare la cosiddetta “Casa Amarcord“, la casa natale (del vero amico del regista a cui si ispira la figura del protagonista Titta) protagonista anche di altre famose scene del film più autobiografico del regista romagnolo.

Lasciata la stazione, coi suoi profumi multietnici si arriva in Piazza Cavour, il salotto della città adornata dalla monumentale Fontana della Pigna, fulcro delle storie de I Vitelloni. Nel film è qui che abitano i tre protagonisti interpretati da Alberto Sordi, Franco Interlenghi e Franco Fabrizi) e cammina il pavone nella famosa scena di Amarcord. Sulla piazza si apre la loggia della Pescheria Vecchia, la mia zona preferita di Rimini. Qui l’atmosfera è particolarmente incantevole la sera grazie alla presenza di numerosi bar e ristorantini che con stile illuminano quest’angolino caratteristico di Rimini. Ma non perdete l’occasione di visitarla di giorno perché ospita un coloratissimo e pittoresco mercato dei fiori. Il loggiato è conosciuto anche come mercato delle poveracce, epiteto con cui venivano chiamate le vongole dell’Adriatico che venivano vendute proprio qui dalle donne.

Rimini vecchia pescheria

Protagonista dello struscio dei giovani è il corso d’Augusto con le famose scene dei ragazzi che vanno a vedere le baffone in Amarcord nella vicina piazza Tre Martiri dove potrete ammirare anche il Tempietto di Sant’Antonio.

Infine non può mancare una capatina al cinema Fulgor, tuttora operativo, dove il giovane Fellini si innamora per la prima volta della settima arte.

Il Borgo San Giuliano

Quando ho visitato Rimini la prima volta ignoravo del tutto la storia della città. Accanto al bellissimo centro storico di stampo medievale che rimanda ai fasti della signoria dei Malatesta, Rimini conserva ancora superbe testimonianze della città romana come la Domus del Chirurgo, un bellissimo e importante sito archeologico sempre accessibile al pubblico grazie ai camminamenti sospesi trasparenti.

La domus si trova vicino a quella che un tempo era la foce del fiume Marecchia oggi spostata a nord rispetto alla costa. Proprio sulle sponde del Marecchia, collegato al resto della città dal Ponte di Tiberio sorge il Borgo San Giuliano. Come tutti i riminesi, Fellini nutriva un amore particolare per questo pittoresco e antico borgo di estrazione popolare, un tempo popolato dai pescatori della città. Il regista fu sempre profondamente affascinato dalle atmosfere magiche e ricche di umanità del ‘Borg. Oggi, sui muri delle vecchie case sapientemente conservate, sono affrescati i personaggi e le scene dei più importanti film di Fellini: Le notti di Cabiria, La dolce vita, La strada, ecc.

Borgo san giuliano in bici rimini

Per saperne di più su Fellini

  • La Fondazione Federico Fellini in via Nigra 26, raccoglie alcuni reperti del regista: costumi, elementi scenografici, disegni, scritti e molto altro e mette a disposizione degli appassionati e dei ricercatori un cospicuo materiale di documentazione.
  • Castel Sismondo ospita il Fellini Museum, un interessante progetto culturale di creatività diffusa che si estende anche al Cinema Fulgor e al Teatro Galli passando per Piazza Malatesta, la piazza dei Sogni felliniana.

Mangiare a Rimini: qualche indirizzo

Per le piadine: Casina del Bosco e Dalla Lella entrambe nella zona di Marina di Centro perfette per una cena post fiera. Proposte varie e per tutti, dolci fatti in casa e frutta di stagione alla Casina, tradizione dalla Lella che prepara anche gli ottimi cassoni.

Mangiare carne e pesce in centro: All’Osteria Io e Simone, in Piazzetta Teatini alle spalle del Tempio Malatestiana. In una piazzetta alberata suggestiva, lontani dalla movida prepara piatti ricercati ed è specializzata nelle carni.

Osteria familiare al Borgo San Giuliano: Osteria de’ Borg è un tuffo nella storia del Borgo San Giuliano. Unica osteria di terra, famosa per i suoi cappelletti e per un locale davvero carino che merita una visita.

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Dormire a Rimini
Giusi Carai

Giusi Carai

Curiosa da morire, sogno di lavorare abbastanza per potere al più presto abbandonare tutto e vivere il resto della vita in viaggio per il mondo. Nell'attesa esploro il più possibile la mia isola e l'Europa e quando qualcosa mi piace ve la racconto :)

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