
Citybreak in Belgio: un fine settimana alla scoperta di Bruges
Vi è mai capitato di incontrare una città da amare al primo respiro? Personalmente a me è successo dal momento che ho una passione per il cioccolato, per i canali d’acqua e per gli edifici tipicamente nordici, il risultato è stato abbastanza semplice: Bruges.
Una città incantevole del Belgio che ti resta dentro, come tutti i viaggi che piacciono a me.
Il suo centro storico è una cartolina, un luogo fuori dal tempo.
Una delle migliori angolazioni per viverla nella sua bellezza è dall’acqua, lungo questi canali troverete la sua storia, la sua vita e la sua arte con i suoi edifici fiamminghi, i suoi ponti in pietra, i cigni… sembra quasi di stare fuori dal tempo in un mondo a sé ricco di poesia. Patrimonio dell’Unesco dal 2000, è ricca di gioielli medievali ad ogni angolo in attesa di essere scoperti.
Cosa vedere in un weekend a Bruges
Imperdibile la salita al Belfort, la torre campanaria che si trova in uno dei punti nevralgici della città, nella Piazza del Markt, cuore di Bruges che ospita le tipiche casette fiamminghe, 360 scalini per 83 metri di altezza, dove poter ammirare la città in tutta la sua estensione, un buon allenamento psico-fisico e, soprattutto, ciò che vi aspetta una volta arrivati in cima è una vista spettacolare. Il sacrificio è ampiamente ripagato.
La città è nota anche per il beghinaggio, il complesso di edifici bianchi allineati dove vivono le beghine, le suore benedettine, oggi convento patrimonio dell’Unesco, si trova vicino al Lago di Minnewater, il lago degli innamorati e al parco che lo circonda, perfetto per staccare un po’ e fare una passeggiata. Qui potrete scoprire il Lago dell’Amore, pensate che la leggenda narra che se percorri il ponte sul lago con il tuo compagno o marito, il vostro amore sarà eterno, ma se così non fosse avrete sempre Bruges nel cuore.
Imperdibile una visita alla Piazza del Burg dove si trovano il municipio e la Basilica del Sacro Sangue. In questa piazza camminare di sera è un incanto e regala un fascino speciale, sarà che io sono un inguaribile romantica, ma tutto ha avuto un suo perché davvero molto importante.
E poi i musei, degni di nota per quanto mi riguarda sono l’Historium Bruges, molto interattivo e dove si può scoprire qualche notizia in più sulla storia della città immersi in scenografie ritraenti la Bruges del medioevo, il Groening e il Memling nel complesso del Sint- Janshospitaal, all’interno del quale si possono ammirare le opere del più famoso pittore di arte fiamminga, Jan van Eyck.
Nel quartiere anseatico, in zona Spiegelrei una volta c’era il porto commerciale, ora in realtà potrete vedere la statua che lo ritrae che è collocata in una zona tranquilla che vi consiglio di raggiungere in barca.
E per concludere, la città è famosissima per il cioccolato, prodotto a mano e dove ci sono decine di ottimi negozi dove poter acquistarlo. E’ uno dei souvenir che proprio non potevo non portarmi a casa.
Inoltre, Bruges è perfetta per gli amanti della birra: infatti anche le birre fiamminghe più famose vengono prodotte e vendute qui. Vi consiglio di visitare il Museo della birra e di pranzare nella sua brasserie, il Brewery de halve maan proprio sul canale, a due passi dal centro.
Infine per gli amanti del caffè come me, consiglio di provare, il Cafè Vlissinghe il locale più antico di Bruges. Merita una tappa perchè all’interno ha un antico caminetto con stufa che troneggia al centro della sala, tipico anche di altri Cafè e ristoranti di questa splendida cittadina.
Qualche consigli utile
Il periodo ideale per visitare Bruges secondo me è in primavera per la temperatura e per la bellezza della natura in fiore, in inverno è sempre molto gettonata, ma fa decisamente freddo e piove frequentemente quindi in tal caso premunitevi.
Consiglio per gli spostamenti l’acquisto della City Card perché permette di visitare in 48/72 h la maggior parte dei siti d’interesse a prezzo ridotto o gratuitamente (musei, torre, ma anche gite in barca).
Da questo viaggio porto con me l’attenzione per i particolari che questa città regala a tutti i suoi visitatori e abitanti come per esempio le porticine decorate delle tipiche casette, i pizzi alle finestre, i ponti sull’acqua, gli scorci magici da condividere con il mio compagno, sono i dettagli che più mi restano dentro e che fanno di Bruges una città che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita.
Ha rappresentato per me un vero e proprio museo a cielo aperto, una città vivace e colta.
Per gli animi più romantici di notte Bruges è incantevole, assistere al tramonto per immergersi nell’atmosfera cittadina è un’occasione unica, tutto è straordinariamente illuminato.
Ci sarà sempre qualcosa adatto a te a Bruges, ne sono certa… ecco perché viene chiamata la perla delle Fiandre!