
Tre consigli per trascorrere una Pasquetta slow
“Che facciamo a Pasquetta?”. E’ la domanda più gettonata nelle settimane che precedono la Pasqua, che quest’anno cade il 5 aprile. Per chi vuole dedicarsi alla cultura e stare a contatto con la natura in maniera responsabile, Gente in Viaggio ha selezionato qualche idea per una pasquetta slow in giro per l’Italia.
Festa della Fioritura

A Lana, in provincia di Bolzano, è una Pasqua speciale. Si festeggiano infatti i primi vent’anni della Festa della Fioritura, dove a farla da protagonista sono i fiori degli alberi di melo. Dal 5 al 19 aprile la località altoatesina a due passi da Merano accoglie la bella stagione con percorsi enogastronomici e visite guidate ai masi. E’ l’occasione ideale per conoscere la natura, le tradizioni e la cultura locali. I meleti in fiore e la frizzante aria primaverile a Lana, Cermes, Postal, Gargazzone e Foiana accompagnano il fitto programma di eventi. A Pasquetta sarà possibile partecipare alla degustazione di mele e alla visita guidata nel museo della frutticultura di Lana. Inoltre si potrà visitare un alveare sito lungo la passeggiata “Ländpromenade” guidati da un esperto apicultore.
Parco di Villa gregoriana
Per il giorno di Pasquetta il Fai, Fondo Ambiente Italiano, organizza a Tivoli nel Parco di Villa Gregoriana un pranzo all’aperto per degustare i piatti tipici della tradizione, tra cui anche la “pizza Giulia”, dolce tipico tiburtino. Oltre a giochi, laboratori e distribuzione di uova di Pasqua per i visitatori più piccoli, sarà possibile visitare l’affascinante ambientazione della Villa. Insieme a Villa D’Este e Villa Adriana, è collocata all’interno della Lista Mondiale del Patrimonio dell’Umanità. Lo scenario è da favola, trovandosi alle pendici occidentali dei monti Tiburtini, ad est di Roma, è posizionata lungo il fiume Aniene presso una grande cascata, la cui ricchezza delle acque favorì la nascita di grandi complessi architettonici e naturalistici.
Oasi di Sant’Alessio

Lo scorso anno avevamo consigliato di visitare l’Oasi di Ninfa, per il 2015 ci spostiamo un po’ più a nord e andiamo a Pavia. L’Oasi di Sant’Alessio è il luogo ideale per trascorrere una Pasquetta slow tra percorsi naturalistici, farfalle e colibrì, varie specie di piante e fiori, e un Castello. L’Oasi iniziò a nascere nel 1973, quando Antonia e Harry Salamon acquistarono il castello di Sant’Alessio e la terra circostante mossi dalla voglia di creare un allevamento di specie in pericolo, per ripopolarne la natura. E’ possibile pranzare al sacco, o presso il bar interno, nel verde e coperti da enormi pioppi.