
Tour nelle stazioni più belle al mondo: alla scoperta della metro di Mosca!
Chi visita Mosca non può assolutamente perdere il giro delle celeberrime stazioni della metro nella capitale russa.
Il visitatore ha a disposizione due opzioni: partecipare ad un tour organizzato con guida (la proposta è per tutte le tasche e con orari differenti) o valutare un tour fai da te.
Per chi ama organizzare, pianificare e studiare, il tour fai da te è di sicuro la scelta migliore. Occorre più tempo, è vero, ma fantasticare su cosa visitare, scegliere i posti del cuore o quelli che potrebbero piacere di più e fermarsi nelle stazioni, a osservare il mondo dalla prospettiva di una panchina, è già parte del viaggio.
Il biglietto della metro è davvero economico, con pochi centesimi si può scoprire Mosca ad alta velocità!
In più, le stazioni più interessanti sono quasi tutte nella stessa linea, la n° 5 – marrone e la n° 3 – blu scuro – o comunque ben collegate. I nomi di diverse stazioni, in cirillico (il più delle volte) e in inglese, talvolta sono simili; questo può generare qualche piccolo incidente/errore che può, però, dar vita a momenti di ilarità e sorprese inaspettate.
Qualche consiglio preliminare prima del tour
Io consiglio, a chi può, di provare a imparare a leggere il cirillico prima della partenza: prima di tutto perché è un buon modo per integrarsi e comunicare, secondo, perché leggere le indicazioni in caratteri così diversi ma dal suono familiare è davvero affascinante…
Studiare l’alfabeto potrebbe già essere un ottimo inizio, alcuni suoni sono del tutto simili all’italiano. L’alfabeto è composto da 33 lettere, di cui 10 vocali, 21 consonanti e due lettere che non hanno un’apparente funzione ma servono per rafforzare il suono di una consonate durante la lettura.
Ci sono tantissimi siti, video, libricini e persino alcune guide che spiegano come si scrive e legge questa meravigliosa lingua. Se passate questo step perché non provare anche le parole di base? D’altronde “impari una lingua, conosci un popolo” non è questo uno dei proverbi più calzanti per un viaggiatore?
Tornando al mega tour delle stazioni metropolitane (io lo farei in notturna per non perdere le bellezze di Mosca illuminate dal sole), consiglio di dotarsi di una bella cartina cartacea (disponibile in hotel o allegata alle guide) o, per i più “moderni” elettronica.
Orientarsi nella metro è un po’ difficile, anche per i più abituati, perché le stazioni sono un dedalo sotterraneo di passaggi, scale e lunghi corridoi. L’importante è memorizzare un paio di indicazioni:
- i cartelli indicanti colore e numero della linea (mi raccomando, bisogna fare attenzione a entrambi) sono posizionati quasi sempre al centro dei corridoi. Mettetevi a lato quando aprono le porte dei vagoni perché, in caso contrario, verrete travolti dal fiume di gente
- Il nome del capolinea, con la direzione, è affisso nei cartelli centrali con una bella freccia, spesso sarà in cirillico senza traslitterazione.
- переход significa “cambio – interscambio linea”
- выход в город significa “uscita verso la città” –> quando vedete questa scritta uscite subito, cercherete di capire dove siete una volta fuori dalla stazione
- i vagoni sono dotati di wifi, che spesso non funziona, le stazioni no
- dentro i vagoni, l’autoparlante annuncia le varie stazioni, se imparate il cirillico sarà più semplice leggere dove si scende, altrimenti è bene avere un po’ di memoria fotografica (scherzo, non è così tragica :D)
Detto ciò, vi presento le stazioni che a me hanno proprio lasciato estasiata. Consiglio di prendersi davvero un po’ di tempo per stare con il naso all’insù, sono quasi un museo!
Un museo sottoterra: il nostro tour della Metro di Mosca
Il nostro tour è iniziato dalla centralissima Arbatskaja, nella linea blu, con i suoi fregi.

Kievskaja, la mia preferita, è dedicata (come suggerisce il nome) al rapporto tra Russia e Ucraina. La metro è ricca di affreschi.


Ploscad Revoljucii, stazione è molto famosa per via delle sue 72 statue di bronzo e per il marmo rosso dell’Armenia di cui è rivestita. Non ci si può esimere dal toccare il naso del cane della guardia di frontiera, si narra porti fortuna!

Sempre sulla blu troviamo Park Pobedy, con i suoi 84 metri è la stazione più profonda di tutte. Presenta anche la scala più lunga d’Europa, che vanta ben 740 scalini. Bellissimi i due pannelli di Tsereteli, rappresentanti la Guerra Patriottica del 1812 e la Grande Guerra Patriottica. C’è anche un meraviglioso pavimento che regala uno splendido effetto ottico.


Elektrozavodskaja, la metro regina del web. Letteralmente il suo nome significa Fabbrica Elettrica, ed è arricchita da bassorilievi in marmo e sei serie di lampade rotonde e incandescenti nel soffitto.
Elektrozavodskaja

Sulla stessa linea si trova anche Park Kultury, una stazione elegantissima e ricca di affreschi.
Le stazioni di Mosca sono una scoperta, davvero! Quindi, consiglio di guardare attraverso le finestrelle dei vagoni e scendere quando qualcosa, un particolare, un basso rilievo, un lampadario, attira l’attenzione.
E divertitevi come sempre! Noi, con i nostri tentativi goffi di fare una foto simpatica, abbiamo fatto ridere decine e decine di signore locali!!