itinerario a piedi nel quartiere di yanaka tokyo

Tokyo slow: itinerario insolito nell’antico quartiere di Yanaka

Nonostante si trovi abbastanza vicino al centro di Tokyo, Yanaka è uno dei quartieri meno frequentati dai turisti e forse proprio per questo conserva ancora oggi un’aura antica e tradizionale.    

Conosciuto anche come la “città dei gatti” perché le sue vie sono piene di randagi e gatti tenuti liberi dai proprietari, è caratterizzato da strade strette, case tradizionali e templi piccoli e nascosti. Tutto ciò lo rende il quartiere perfetto da visitare durante un viaggio lento in Giappone alla scoperta dell’animo più autentico e meno turistico di una città ipertecnologica e frequentata come Tokyo. 

Come arrivare a Yanaka dal centro città

Yanaka si trova a nord del quartiere di Ueno, dove si trova il grande Parco di Ueno di cui ancora oggi ricordo il laghetto al centro che io e mia sorella ci siamo divertite ad attraversare con un bellissimo pedalò a forma di cigno. 

Per raggiungere Yanaka da qui ti basterà attraversare il parco a piedi e in meno di mezz’ora sarai nel cuore del quartiere. Se invece ti trovi in altri punti della città come Shibuya o Shinjuku ci vorrà circa un’oretta con i mezzi pubblici. In base a quale linea è più vicina a dove ti trovi potrai prendere:  

  • la linea Yamanote e scendere alla fermata Nippori. Qui ti troverai all’inizio del cimitero monumentale di Yanaka. 
  • La Chiyoda Line della metro e scendere a Sendagi. Qui ti troverai al lato opposto del cimitero, vicino alla fine di Yanaka Ginza. 
Foto di www.gotokyo.org

Itinerario a piedi per il quartiere più tradizionale di Tokyo

Questo itinerario parte dalla fine dal Parco di Ueno dove si trova il Museo Nazionale di Tokyo, il più antico museo del Giappone che ospita più di 1000 oggetti e testimonianze che ripercorrono la storia giapponese tra spade, statue buddiste, costumi e armature. 

Dopo aver visitato il museo passeggia fino al famoso Cedro Himalayano che oggi ha quasi 100 anni ed è stato immortalato in numerosi film giapponesi. Gli abitanti di Tokyo sono molto affezionati a questo albero che oggi simboleggia la rinascita del paese perché in tutti questi anni ha resistito a terremoti e guerre. Non molto lontano da qui troverai un bellissimo edificio del ‘900 che ospita un’importante galleria d’arte contemporanea, la SCAI The Bathouse. Prima di essere uno spazio artistico avanguardista però era un bagno pubblico di cui ancora oggi mantiene inalterata la facciata e gli armadietti all’ingresso dove si dovevano riporre le scarpe.

Prosegui sulla stessa strada per raggiungere Jomyoin, un tempio buddista famoso per ospitare 25.000 statue di Jizo, il protettore dei bambini e dei viaggiatore. Mentre si cammina tra queste piccole statue addobbate da piccoli doni lasciati dalle persone che pregano per i loro cari si entra quasi in uno stato meditativo e sereno e silenziosamente è inevitabile pensare alle persone a noi più care. 

Dal tempio Jomyoin vedrai un bello spazio verde, cammina in quella direzione e arriverai al cimitero monumentale di Yanaka. Non pensare sia un luogo triste e tetro perché in realtà è un bellissimo parco dove vedere la fioritura degli alberi di ciliegio. Al suo interno si trova anche il Tempio Tennoji, uno dei più antichi di Yanaka costruito nel 1274. Al suo interno potrai vedere una statua di Buddha del 1690 donata dal saggio Nichiren e molte statue di Jizo. Il cimitero è inoltre uno dei posti migliori dove vedere i famosi ciliegi in fiore durante la primavera. 

Cimitero monumentale yanaka tokyo
Foto da www.gotokyo.org

Dopo aver fatto una lunga passeggiata nel cimitero monumentale dirigiti verso Yanaka Ginza, una via lunga meno di 200 metri dove però troverai qualsiasi tipo di negozio. A differenza però della famosa Ginza del centro di Tokyo qui non ci sono negozi di lusso di brand internazionali ma piccole botteghe artigiane e tanti negozietti di street food dove devi assolutamente comprare il nekoyaki, ossia il dolce giapponese ripieno di fagioli dolci a forma di gatto. Se il sapore della crema di fagioli è troppo forte per te, in alcuni negozietti potrai farcirlo con cioccolato o crema. 

Da Yanaka Ginza, con la pancia piena ora potrai tornare verso il parco di Ueno facendo due stop molto interessanti. Innanzitutto, se ami la letteratura giapponese, fermati nel piccolo museo memoriale dedicato a Mori Ogai. Questa struttura si sviluppa su tre piani non tutti adibiti all’esposizione museale, infatti oltre alla collezione permanente ci sono una biblioteca, una caffetteria e ovviamente un piccolo spazio per mostre temporanee. Qui sarà possibile ripercorrere il legame dello scrittore con in quartiere e gli altri intellettuali dell’epoca attraverso fotografie, lettere e manoscritti. 

L’ultima tappa di questo itinerario nella Tokyo antica non può che essere un tempio, e in particolare lo storico santuario di Nezu, considerato il luogo di nascita dello shogunato Edo. Immerso nel verde questo santuario è molto amato dai visitatori anche per la natura che lo circonda tra laghetti di carpe attraversati da ponticelli e fiori sul rosa e bianco che soprattutto in primavera regalano al luogo un’atmosfera magica. L’ingresso è caratterizzato da un lungo tunnel di porte Torii rosse emblema della cultura giapponese e, per me, simbolo della città di Kyoto. Una volta attraversato tutto il tunnel di fronte a te troverai vari edifici da visitare tra cui il tempio principale chiamato Honden e la sala delle offerte chiamata Heiden

Santuario Nezu tokyo

Altri quartieri insoliti da visitare a Tokyo 

Tra i quartieri meno conosciuti di Tokyo uno dei miei preferiti è Sugamo, conosciuto anche come l’Harajuku delle nonnine. Qui il fulcro principale del quartiere è Jizo-dori, una strada commerciale piena di negozi dove le signore anziane vengono a fare shopping. Una caratteristica molto curiosa che sicuramente noterai passeggiando qui è che quasi tutti i negozi hanno in vetrina mutandoni da donna di colore rosso; si dice infatti che indossare biancheria di questo colore faccia passare i malanni e doni vigore ed energia al corpo. Oltre ai negozi di biancheria intima qui ci sono anche tante ottime pasticcerie dove comprare i tradizionali dolci giapponesi. A metà strada invece c’è un piccolo tempio dove si trova la statua di Arai Kannon, popolare tra i visitatori più anziani perché si dice abbia proprietà miracolose. 

quartiere sugamo tokyo
Foto di www.gotokyo.org

Un altro quartiere che merita assolutamente una visita è Shin Okubo, soprattutto se sei un* fan dei BTS. Shin Okubo ha cominciato a prendere forma negli anni ‘80 quando numerosi immigrati coreani si sono trasferiti nel quartiere dando vita a quella che oggi è conosciuta come “Koreatown” a Tokyo. Le sue vie sono caratterizzate da mercati e supermercati pieni di prodotti tipici coreani, ristoranti di street food e tantissimi locali dove ascoltare musica pop coreana ma anche bar karaoke dove divertirsi e ridere a crepapelle con gli amici. Inoltre qui troverai anche tantissimi negozi di cosmetica coreana, considerata una delle migliori al mondo.

Infine se come me ami i libri di Haruki Murakami ti consiglio di fare una passeggiata nel quartiere Koenji dove è ambientata la meravigliosa trilogia di 1Q84. Si tratta di uno dei centri della cultura giovanile della città; questo quartiere dall’animo punk rock prende vita di notte grazie ai jazz club, vinyl bar e locali che fanno musica dal vivo. Koenji è il luogo ideale anche per fare shopping soprattutto se la tua passione sono i negozietti vintage e di vestiti usati. 

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clarissa el sayed

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