
Street art a Roma: nasce la mappa dell’arte urbana
Riappropriarsi degli spazi urbani, rendere le nostre vie a “misura di persona”. Negli ultimi anni i nostri centri sono soggetti ad un processo di riqualificazione dal basso, che si manifesta con diverse iniziative, dagli orti collettivi all’arte a cielo aperto. Così anche Roma è da qualche anni diventato un vero e proprio museo in perenne evoluzione, grazie alla Street art.
La Street art a Roma
L’arte si evolve e trasforma le nostre vie: per anni bistrattata dagli ambienti istituzionali, la Street art sembra vivere oggi un nuovo rinascimento. Ma, dopo essere stata espressione della cultura hip hop, si è trasformata in uno strumento di comunicazione e mediazione fra gli interessi di quartiere. In una città come Roma, il cui centro storico non manca certo di offerte culturali, la Street art permette di incidere sulla realtà quotidiana di quartieri spesso marginali.
Così i muri di quartieri periferici e spesso complessi come San Basilio, Tor Pignattara, Finocchio, il Trullo, diventano musei in perenne evoluzione, ma anche in zone più centrali come Tor Marancia, Ostiense a San Lorenzo l’arte di strada ridisegna gli scenari urbani. Lungi dall’essere il vecchio “imbrattare i muri”, queste opere sono spesso sono frutto di un percorso partecipato con gli abitanti di quartiere che attiva anche tanti turisti, se anche tu sei tra questi cosa aspetti a prenotare il tuo weekend a Roma alla scoperta della Street art?
Le mappe della Street art a Roma
Grazie ad una serie di progetti del Comune di Roma, a cui hanno partecipato associazioni e comitati di quartiere, nelle vie della Capitale si possono trovare oggi oltre 300 opere a cielo aperto. Adesso questi luoghi dell’Urban art sono fruibili in maniera più semplice grazie alla mappa della Street art romana, che coinvolge oltre 13 municipi, con 150 strade diventate gallerie espressione per i giovani artisti italiani e internazionali.
La mappa è una cartolina 15×24, realizzata da Zètema Progetto Cultura, che verrà distribuita da martedì in 50mila copie in tutti i punti turistici informativi della Capitale e in altri locali romani.
“Cambia prospettiva, la strada è il tuo nuovo museo” è lo slogan della campagna rivolta a cittadini e turisti, che potranno segnalare e recensiore opere non ancora conteggiate sul sito turismoroma. it, per creare un grande archivio digitale che vada oltre i progetti istituzionali.
Inoltre, un progetto creato con NUFactory, accoglierà nella piattaforma del Google Cultural Istitute la digitalizzazione delle opere che risidegnano i muri della città, per conservarli nella memoria del web, sottraendoli all’azione corrosiva dello smog.









