
La Sicilia da scoprire nelle festività natalizie
Andare e scoprire angoli nascosti dell’isola
In occasione della natività, antichi borghi rivivono addobbati a festa. La festa come centro attorno a cui ruotano i mestieri tradizionali. La storia intagliata nel legno dei falegnami, il ferro battuto dai fabbri e artigiani di ogni tipo. Indovini e saltimbanchi. I prodotti della pastorizia e della civiltà contadina. Colori. Odori. Sapori.
Per un’esperienza sensoriale più che verbale. La lingua unica interprete è quella indigena. Non resta che andare e farsi travolgere. Con spirito di condivisione. Di partecipazione. Che è l’antico spirito della festa. Quando le leggi ordinarie vengono meno. E allora andiamocene. Amuninni
Castanea delle Furie
Il nome deriva forse dal latino Castanea con cui si identifica l’albero di castagno. Mentre delle Furie è dovuto alla perifericità (ad foras) rispetto alla città di Messina.
Il borgo si trova sui colli San Rizzo nei Peloritani dai quali si gode di panorami mozzafiato sullo Stretto. Assolutamente da non perdere è la vista sul mare al tramonto. Nell’antico Casale di Castanea delle Furie durante il periodo natalizio è possibile percorrere vicoli e vanedde come nell’antica Betlemme. Artigiani intenti nel loro lavoro e danzanti odalische di Erode accompagnano lungo un percorso che culmina nella splendida rappresentazione della Sacra Famiglia. Tutta la comunità del villaggio partecipa a questa immensa rappresentazione. Riproponendo gesti, manualità, saperi antichi di mestieri artigianali, contadini e pastorali.
Randazzo
Le origini si perdono nella notte dei tempi. Il significato del toponimo rimane un mistero. Si tratta di uno dei pochi borghi medievali rimasti ai piedi dell’Etna.
Risparmiata dalle innumerevoli colate laviche l’attuale città è di origine bizantina. Essendosi formata dall’unione di tre differenti gruppi etnici sino al sec. XVI vi si parlavano tre lingue: il greco nel quartiere San Nicola, il latino nel quartiere Santa Maria, il lombardo nel quartiere San Martino. Proprio in questo quartiere si mette in scena il presepe vivente che viene così presentato:
Rannazzu cunta u so Presepi Viventi,
Unni tuttu cuminciàu…
…a storia chiù bella ru munnu.
A Rannazzu, tra li vii ru centru anticu, ammienzu i costumi, i mistieri, sciàuri e luci, ricurdammu a Nascita ru Redenduri nda lunta’a Betlemmi.
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La Sicilia è la casa del sole che profuma di Mediterraneo. Un’isola tra Europa e Africa, dove storia e modernità si fondono e la natura affascina con il mistero dei vulcani attivi più grandi d’Europa. La Trinachia è uno scrigno di tesori, tra archeologia, tradizioni popolari e città neo barocche. Cosmopolita e vibrante come Palermo, mitica come Siracusa, contemporanea come Catania. Dolce terra di contrasti e sapori di una gastronomia inconfondibile fatta di cannoli, agrumi, passito e cioccolata. Circondata da acque limpide e cristalline, la Sicilia invita ad entrare in simbiosi con il suo mare, a godere delle sue spiagge da sogno ed esplorare i suoi isolotti vulcanici con il vento in poppa. Qualunque sia la tua idea di vacanza, quest'isola ti saprà stupire in un migliaio di modi. Scoprila con Genteinviaggio.it!
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