
ROCCA MASSIMA (LT): sagra dei marroni e volo d’angelo
L’autunno è la stagione in cui ci si riappacifica con la natura, dopo la calura estiva, necessaria alla maturazione dei frutti in genere, arriva la quiete! Questo è il periodo della maturazione della “ghianda di Giove”, ovvero la castagna. Questo frutto è presente sull’intero territorio italiano in molteplici forme, da quelle piccole, le castagne del prete, a quelle grandi ottime per fare la caldarroste: i marroni.
A metà ottobre abbiamo deciso di visitare Rocca Massima, ultimo comune in provincia di Latina prima del territorio della provincia di Roma, alla 14esima Sagra dei marroni.
Scopriamo il paese di Rocca Massima
Paesino ubicato sulle alture del monte Massimo, nei monti Lepini; le origini di questo paesino sono di origini romane. Difatti qui vi era ubicata una rocca, l’Arx Carventana, creata dai romani a controllo del territorio, che attraverso i secoli è stata espugnata ai romani dalle varie popolazioni locali.


Sulla parte più alta del paesino, all’interno della cinta muraria vi è la chiesa di S. Michele Arcangelo, edificata su una struttura religiosa presistente quando fu edificata la rocca. Vi è il Palazzo del Principe, chiamato anche il Castello, sempre edificato insieme alla rocca. Ma aldilà della storia, che troviamo in qualsiasi borgo o paesino della nostra Italia, vorrei evidenziare “l’aria di sagra” che si respira in questi luoghi durante la sagra dei marroni.

Gente allegra in giro tra gli stand per acquistare castagne e bere un buon bicchiere di vino, assaggiare salumi e formaggi locali e trascorrere una bella giornata con la famiglia.

Il giorno prima vi era stata la fanfara dei bersaglieri, la deposizione della corona al monumento ai Caduti, con la presenza anche di diversi automezzi della seconda Guerra Mondiale con volontari che indossavano divise dell’epoca.
Sempre in questi luoghi è stato realizzato il Parco della Memoria, dove le famiglie interessate possoni piantare un albero come buon augurio per i nati o quale ricordo per un defunto caro. Bella iniziativa!

Siamo arrivati in questo paesino perchè avevamo un conoscenza locale, Fabio, persona simpaticissima ed alla mano, un gigante buono. Così innamorato della sua terra che in occasione della sagra ha messo a disposizione un trenino che GRATUITAMENTE porta in giro ininterrottamente le persone attraverso il paese. Incredibile! Esistono ancora persone del genere, Fabio è un’imprenditore nel settore trasporti che in alcuni tratti e nelle sue azioni ricorda quella figura di imprenditore vecchio stampo, tipo Olivetti per intenderci.

Dopo aver fatto il giro in trenino e visitato gli stand, abbiamo mangiato in un locale in piazza dove abbiamo assaggiato una zuppa di farro dal gusto unico, ma gli straccetti di carne “tirati” con vino e castagne, ricoperti di scaglie di formaggio è stata un’esplosione di sapori incredibili.

Dopo il pranzo siamo andati nella parte opposta del paesino dove vi è la zipline più lunga del mondo. 2,3 Km di cavo d’acciaio sospeso tra due piloni, si viaggia da soli o in coppia alla velocità di 170Kmh, ad un’altezza di oltre 300 metri dal suolo. Ovviamente dopo il pranzo ricco ed abbondante che avevamo fatto non ce la siamo sentita di affrontare il volo del Falco Pellegrino! Comunque siamo rimasti ad osservare le persone che hanno affrontato la prova e ad ammirare il paesaggio della vallata.

Abbiamo girovagato per la parte storica del paesino, incontrando angoli suggestivi e ci siamo soffermati a parlare con le persone del luogo, affabili e disponibili. Si percepiva la genuinità delle persone, dei gesti e della disponibilità che ti dimostravano. Ci ha sorpreso tantissimo questo modo di fare, che ci ha riappacificato l’animo.
Purtroppo le prime ombre della sera ci consigliano di metterci in viaggio per poter rientrare ad orario consono ad un sonno ristoratore per affrontare una settimana di lavoro, con una sensazione di pace e tranquillità grazie alla bella giornata trascorsa.
La dimostrazione che l’Italia è una nazione ricca di cultura e storia
L’Italia è piena di luoghi interessanti. Roccamassima sicuramente merita una visita