Rinascere come una Fenice: un fine settimana a Varsavia

Senza conoscere la città, senza aver visto immagini o video di Varsavia, ci si aspetterebbe di trovare in Varsavia, una città simile alle famose Cracovia o Breslavia, città storiche che si sviluppano intorno alle grandi piazze del mercato, che le rendono uniche in tutta Europa. Varsavia invece no, rasa al suolo dall’esercito Tedesco durante la seconda guerra mondiale, e occupata dall’Unione Sovietica fino al 1956, la capitale è rinata seguendo uno stile moderno, con numerosi grattacieli (e tanti altri in costruzione) a fare da sfondo al maestoso Palazzo della Cultura e della Scienza.

Centro moderno

Pieno di grattacieli e centri commerciali nuovi di zecca, il centro di Varsavia è la perfetta immagine della sua rinascita post guerra, a rubare la scena è il Palazzo della Cultura e della Scienza, un dono dei Sovietici alla Polonia, è oggi il simbolo della città, al suo interno si trovano musei e teatri, ed offre una terrazza panoramica al 30esimo piano per ammirare la città dall’alto.

In centro si trova anche la stazione centrale di Varsavia e seguendo per circa una ventina di minuti a piedi i binari in direzione ovest, si arriva a un museo molto particolare, lo Stacja Museum. Lo Stacja è il museo della storia ferroviaria polacca, molto curato nei dettagli si divide in due zone, subito dopo l’entrata si trovano numerosi modellini di treni e un simulatore di un antica locomotiva. Ma la seconda zona è la parte migliore del museo, una zona esterna sviluppata lungo dei binari in disuso in cui si trovano treni tipici del periodo tra la fine del 1800 e la seconda guerra mondiale.

Città vecchia

barbacane

Solitamente il centro storico di una città è la prima zona costruita, da cui poi una città si sviluppa e si espande, questo vale anche per Varsavia prima di essere stata rasa al suolo, perciò purtroppo anche il centro storico di Varsavia ha subito lo stesso destino, ma grazie ai disegni ritrovati degli architetti polacchi, è stata la prima parte restaurata della città e nel 1980 è stata dichiarata un Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Oggi nel centro storico vi si trovano il Castello Reale, la colonna del Re Sigismondo III situata nel centro della piazza, il Museo di Varsavia, che ripercorre la drammatica storia della città e, infine, il Barbacane, una torre difensiva dove al suo esterno si trovano numerose bancarelle di artigianato.

Parco Lazienki

Palazzo sull’Acqua varsavia
Palazzo sull’Acqua

A poche fermate di autobus, in direzione sud-est rispetto al centro moderno, si trova il Parco Lazienki, il più bello della città, un parco che oltre a dei giardini curati in maniera maniacale, contiene anche degli edifici in stile neoclassico, il più importante è il Palazzo sull’Acqua, residenza estiva del Re Stanislao II, oggi aperto alle visite dopo un progetto di restauro, vicino al Palazzo si trova l’Anfiteatro sull’Isola, costruito nel 1790 seguendo il modello degli antichi teatri romani. 

Il Castello di Ujazdow, residenza estiva del Re Sigismondo III, è stato anch’esso distrutto durante l’occupazione nazista, ricostruito nel 1974, oggi ospita mostre di arte moderna. Dopo il Palazzo sull’Acqua, il monumento più importante del parco è la statua dedicata al compositore e pianista Fryderyk Chopin, distrutta nel 1940, fu ricostruita 18 anni dopo grazie al ritrovamento del progetto originale, e ogni domenica estiva si svolgono dei concerti ai piedi della statua.

Museo Nazionale e Sirenetta di Varsavia

Al piano terra è situata la Galleria d’arte medievale, con le sue numerosissime opere è il settore che fa la parte del padrone nel museo, salendo al piano superiore si trovano opere polacche a partire dal XIII secolo, opere di arte antica (in particolare egizia, greca e romana) e opere d’arte straniere (in particolare italiana, francese, tedesca e russa).  Solamente ad una fermata di tram dal centro moderno, si trova il Museo Nazionale di Varsavia, museo che contiene oltre 800 mila opere d’arte, sia di arte polacca che internazionale.

L’ultimo piano contiene opere polacche del XX e XXI, e una mostra di design contemporaneo. Il pezzo forte del museo è senza dubbio la “Battaglia di Grunwald”, un dipinto del pittore polacco Jan Matejko che tratta della battaglia del 1410 tra l’alleanza Polonia-Lituania schierate contro l’Ordine Teutonico , rappresentato su una tela alta 4,26 metri e larga 9,88 metri é il più grande dipinto ad opera di un pittore polacco.    

A pochi metri dalla fermata della metropolitana “Centrum Nauki Kopernik”, con il fiume Vistola e lo Stadio Nazionale sullo sfondo, si trova la Sirenetta di Varsavia ( c’è anche un altra statua della Sirenetta nel centro storico), secondo una delle diverse leggende, essa è la sorella della Sirenetta di Copenaghen, ma mentre la seconda si fermò al porto della capitale Danese, la prima continuo a nuotare nel mar Baltico fino a raggiungere la Vistola, i pescatori si accorsero di lei poiché faceva scappare i pesci liberandoli dalle reti dei pescatori, un commerciante la catturò è la rinchiuse fuori dall’acqua, fino a quando il figlio di un pescatore, di nome Wars, sentì il suo pianto e la liberò, in cambio la Sirena, per ringraziarlo, promise di difendere la città e i suoi abitanti.

Prezzi trasporti pubblici, musei e cibo

Per concludere l’articolo vorrei dare alcune informazioni pratiche riguardo i prezzi dei biglietti per i trasporti, musei e quello che ho speso per mangiare: una volta atterrato all’Aeroporto Chopin di Varsavia, sono arrivato in centro città grazie al treno, che collega l’aeroporto alla stazione Warszawa Centralna, con partenze ogni 30 minuti al prezzo di 4,40 Pln (circa 1€).  

Lo stesso prezzo (4,40 Pln), è il costo per il biglietto da 75 minuti e vale per il sistema di trasporto pubblico (autobus, tram e metropolitana), mentre esiste un biglietto della durata di 20 minuti dal costo di 3,40 Pln (circa 0,80€), la macchina per i biglietti si trova ad ogni fermata di metro, tram o bus, e nella maggioranza di questi ultimi è presente anche a bordo del mezzo.  

Passiamo ai musei:

  • il Museo Nazionale ha l’ingresso libero il martedì, per gli altri giorni il costo del biglietto intero è di 15 Pln (circa 3,5 €).
  • Il biglietto intero per lo Stacja Museum costa 12 Pln (circa 2,8€) , mentre il lunedì è il giorno con ingresso gratuito.  
  • Infine abbiamo il Palazzo sull’Aqcua nel Parco Lazienki, il costo del biglietto intero è di 25 Pln (circa 5,80€), per l’entrata al Palazzo ho usufruito della tessera dello studente, con questa riduzione il costo del biglietto è di 1 Pln (circa 0,25€).    
pierogi cibo tipico polacco varsavia
Per i ristoranti ovviamente si tratta di una valutazione soggettiva, mangiando esclusivamente in ristoranti tipici,e mangiando cibi tipici polacchi come i Pierogi (ravioli polacchi), Kielbasa (tipiche salsicce), zuppe come lo Zurek, o il Golonka (stinco di maiale), ho tenuto una media di 12-13€ al giorno, una cena completa, economica ma soprattutto autentica e gustosa può essere questa: Zuppetta tipica con funghi a 8 Pln (meno di 2€), e un piatto di pierogi con ripieno di patate a 15 Pln (circa 3,5€)!
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Matteo Franceschini

Mi chiamo Matteo, ho 21 e sono uno studente di Scienze umane dell’ambiente, del territorio e del paesaggio all’Università Statale di Milano. Viaggio per conoscere nuove culture, usanze, cibi locali e tanto altro con un mio credo e obbiettivo: Viaggiare come crescita personale!

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