Hanoi mercati

Passeggiata ad Hanoi, capitale dei mercati

Le guide di viaggio li inseriscono nella top 10 dei posti da visitare e delle esperienze da fare, ma in realtà non sarebbe neppure necessario, perché basta avviarsi per una passeggiata e, a prescindere dallo scopo e dalla direzione intrapresa, ci si imbatterà sicuramente almeno in un paio di bancarelle che, per colori e profumi, catturano l’attenzione del visitatore e la catalizzano come di fronte a una nuova scoperta di qualcosa di bello. Sono i mercati lungo le strade e i corsi di acqua in Vietnam.

Così frequenti, vivi e colorati, sono la prima caratteristica tipica del Paese che colpisce non soltanto lo sguardo, ma anche tutti gli altri sensi a cui si aggiungono le emozioni. Qualche volta sono coperti o semi coperti, ma molto più diffusi sono i mercati all’aperto, spontaneamente fluenti lungo le strade e così integrati con la vita della città che quasi non si riesce a immaginare che possano avere un inizio e una fine, sembrano essere lì da sempre, per sempre, per ogni abitante o passante che abbia voglia di mangiare, anche solo con gli occhi.

Qualche volta galleggiano, perfino, sulle acque dei numerosi fiumi marroni che scorrono per dettare il ritmo e per definire le attività della vita quotidiana in Vietnam. Sull’acqua, si comincia all’alba, quando il sole è ancora tiepido e delicato e illumina solo quanto è necessario l’incontro tra chi fluttua sulla sua barca perché ha i prodotti del suo lavoro da vendere e chi invece scorre via per tornare a casa con gli immancabili sacchetti di plastica colorata, carichi dei gusti di una terra che ha molto più da offrire che il celebre riso.

Camminando per il quartiere vecchio di Hanoi

Ogni mercato è speciale per qualche ragione, ma quello di cui voglio raccontarvi è il mercato in cui mi sono imbattuta passeggiando per le strade del quartiere vecchio ad Hanoi, capitale frenetica e tradizionale, antica eppure ambiziosa. Un luogo in cui perdersi tra un esercito di motorini, che si spostano come in un videogioco la cui unica regola è “non fermarsi mai”, che non danno la precedenza al pedone ma gli girano intorno per evitarlo – mentre il pedone sa che deve solo fidarsi della loro esperienza e affidarsi ai loro riflessi – e le centinaia di negozi che propongono un’offerta così ampia, almeno a giudicare da un impatto in cui la vista non riesce a distinguere un articolo da un altro, da mandare in crisi anche le persone più risolute e sicure.

Le strade del quartiere vecchio di Hanoi sono una scoperta ad ogni angolo. Tutta l’area, infatti, è caratterizzata da vie lungo le quali professionisti dei più disparati settori artigianali aspettano i propri clienti. Così, passeggiando per il quartiere vecchio della capitale vietnamita, si può scegliere se fare shopping dal gioielliere per farsi belle oppure dal fabbro per acquistare quel dettaglio di arredamento che ancora manca in casa. Ogni strada ha la sua specializzazione e i negozi sono così belli nella loro abbondanza e nella specificità dell’offerta che all’improvviso senti di aver bisogno di tutto ciò che vedi, compreso qualche enorme rotolo di nastro adesivo, uno specchio, che anche se sei dall’altra parte del mondo troverai il modo per trasportalo, e magari anche una lapide che è comunque un investimento utile per il futuro!

Tra i negozi più straordinari, quelli di giocattoli, che esplodono di piume, maschere, luci e scettri per i re e le regine dei regni più fantasiosi. Posti così appariscenti che, per la sobrietà maturata con fatica nei primi 30 anni di vita, vorresti voltare lo sguardo dall’altra parte, ma alla fine se lo riesci a fare è solo per guastarti quello dei bambini che sfrecciano sui motorini di famiglia, sopra i quali viaggiano con la mamma, il papà e almeno un fratellino. 

Ammaliati da tante arti e mestieri, da un certo punto in poi inizia la strada delle bancarelle e del mercato vero e proprio. Siamo a Pho Thanh Ha, oltre la vecchia portale orientale. Pochi uomini, tante donne sotto i tipici cappelli a cono si dedicano ai numerosi clienti che fanno la fila in motorino o in bicicletta per portare a casa la loro spesa. La vita della città, così come la gioia di chi si trova a passare, esplode proprio qui. Bastano una decina di passi e lo sguardo si posa su qualcosa di nuovo: dalla frutta alla carne, le verdure, il pesce di mare o di acqua dolce.

Ingredienti che a leggerli non sembrano poi così esotici, ma se osservati e annusati mentre si è immersi live nel mercato sono un trionfo di stravaganza. Frutta fucsia, ritagliata ad arte, palline spinose che non pungono, carne esposta sotto ingegnosi ventilatori che scacciano via le mosche e altri insetti, rane scuoiate mentre ancora muovono le zampe, polli che girano sullo spiedo tra i colori delle margherite e gli odori delle spezie orientali.

Ce n’è per tutti i gusti e quindi ecco un assaggio tratto dalla mia lente!

Tra tante passeggiate, credo che questa ed altre alla scoperta di Hanoi resteranno per sempre tra le più belle e, attraverso la condivisione e il racconto costante, tra le più vive nei ricordi. 

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Claudia Cannatà

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