
L’arte vive a Parigi: alla scoperta delle case-museo degli artisti più celebri
C’è una sola città nel mondo in cui mi sento a casa ogni volta che l’aereo tocca terra nonostante non abbia mai vissuto lì: Parigi. Ecco perché, per quanto me lo chiedano, un viaggio a Parigi per me è sempre la scelta giusta. Questa città è un quadro vivente, una dimora dall’eleganza senza tempo. E anche se i musei e le strade parigine hanno un fascino unico, è nelle case degli artisti che il mio cuore batte più forte. L’idea di varcare la soglia delle dimore in cui geni creativi hanno dipinto capolavori o scritto i loro libri più celebri mi emoziona sempre profondamente.
Se hai già visitato le principali attrazioni della Ville Lumière e desideri organizzare un viaggio all’insegna dell’arte, ecco 5 case d’artista a Parigi da visitare per un itinerario che ti trasporterà nel tempo e farà rivivere l’arte in ogni sua forma.
Il Museo Nazionale Gustave Moreau
Gustave Moreau è considerato il caposcuola del Simbolismo e il precursore del Surrealismo e del Decadentismo. Nel 1895, decise di trasformare la sua casa di famiglia in Rue de la Rochefoucauld in un luogo dedicato alle sue opere ed è così che nacque il Museo Gustave Moreau. Oggi, il museo si presenta come una casa su più livelli che custodisce oltre 1400 opere dell’artista, tra dipinti, opere incompiute, schizzi, disegni e sculture in cera. Il primo piano è allestito come un affettuoso museo sentimentale dove è possibile immergersi nella vita del pittore attraverso ritratti di famiglia e dipinti donati da amici illustri come Edgar Degas. Il secondo e il terzo piano invece, collegati da una maestosa scala chiocciola, presentano grandi laboratori vetrati e espongono le opere secondo le indicazioni precise dell’artista. Qui potrai lasciarti trasportare nella mente dell’artista tra mitologia, simbolismo e mistero. Ciò che secondo me rende il museo ancora più affascinante è che la museologia della casa è rimasta praticamente immutata sin dai primi del Novecento, in linea con la volontà di Moreau.
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Arte a Parigi e dintorni
La Maison De Balzac
In Rue Raynouard, nel quartiere di Passy, si trova uno dei luoghi più amati dagli appassionati di letteratura: la Maison de Balzac, la casa dove lo scrittore Honoré de Balzac visse dal 1840 al 1847 e scrisse alcuni dei suoi capolavori, tra cui la Comédie Humaine. Oggi questa residenza è stata acquisita dalla città di Parigi e trasformata in un affascinante museo e biblioteca che offre a tutti la possibilità di visionare i manoscritti, i libri, le lettere e tanto altro materiale legato all’artista.
La casa vanta cinque stanze in cui sono esposti oggetti preziosi, come la scrivania e la sedia di Balzac, ritratti di lui e la sua famiglia e diversi oggetti personali come una caffettiera che gli fu regalata da Carraud nel 1832. Anche se non desideri entrare nella casa, ti consiglio di visitare il giardino che è aperto gratuitamente al pubblico. Questo luogo incantevole è l’ideale per trascorrere un pomeriggio in compagnia di un buon libro, immergendosi nell’atmosfera che tanto ha ispirato Balzac durante la sua permanenza.
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La Casa di Victor Hugo
Uno dei libri che occupa un posto speciale nel mio cuore è “I Miserabili” e proprio per questo ho organizzato un viaggio a Parigi esclusivamente per visitare la casa di Victor Hugo. Questa si trova nella splendida Place des Vosges e fu la residenza di Hugo e la sua famiglia dal 1832 al 1848. Durante questi anni, oltre a scrivere gran parte de “I Miserabili”, l’autore diede vita ad altri celebri drammi come “Ruy Blas” e “Le canzoni del crepuscolo”.
Grazie alla generosa donazione di Paul Meurice, nel 1903 la casa fu trasformata in un museo che oggi ripercorre tre fasi fondamentali della vita dello scrittore: il prima, il durante e il dopo esilio. L’anticamera e il salone fanno rivivere la giovinezza di Hugo mentre il salone cinese e la sala da pranzo rievocano il periodo dell’esilio. Sempre risalente allo stesso periodo, potrai ammirare lo scrittoio che si fece costruire appositamente per scrivere in piedi e diverse fotografie. Risalente al periodo post-esilio è invece la ricostruzione della camera in cui Hugo morì al suo ritorno a Parigi nel 1885. Un dettaglio che potrebbe motivarti ancora di più a visitarla è che l’ingresso è sempre gratuito! Si pagano solo eventuali mostre temporanee. Victor Hugo a costo zero, cosa si può volere di più?

Museo Rodin
Auguste Rodin, uno straordinario artista dotato di molteplici talenti tra cui scultura, pittura, disegno e collezionismo. Quest’uomo dal genio eclettico decise di donare la sua intera collezione allo Stato francese, con una sola condizione: che tutto fosse esposto all’Hôtel Biron, il suo ex studio e laboratorio. Questo magnifico edificio si trova in uno splendido palazzo aristocratico di Faubourg St-Germain e fu la residenza in cui Rodin trascorse gli ultimi anni della sua vita.
La collezione comprende oltre 15.000 opere tra sculture e disegni. Oltre ai capolavori dell’artista stesso, si possono ammirare opere di altri grandi artisti come Van Gogh e Renoir, nonché le affascinanti sculture di Camille Claudel, musa e allieva di Rodin. Le opere sono esposte non solo all’interno del palazzo, ma anche all’esterno. Infatti, nel suggestivo giardino, tra le rose, si trova la prima versione della celebre scultura di Rodin “Le Penseur” che, se possibile, viene resa ancora più affascinante dalla sua posizione immersa nella bellezza floreale.
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Gertrude Stein: la donna che più di tutte influenzò il panorama artistico di Parigi
“Gli scrittori devono avere due nazioni, quella a cui appartengono e quella dove vivono davvero. La seconda è romantica, è distante, non è reale, ma è davvero dentro di loro” – G. Stein
Se anche tu hai sempre sognato di immergerti nella Parigi letteraria degli anni ‘20 come Gil, il protagonista del film Midnight in Paris, allora conosci sicuramente l’importanza di Gertrude Stein. Questa scrittrice di origini americane, che si trasferì e visse tutta la vita a Parigi con la compagna Alice B. Toklas, ha lasciato un’impronta indelebile sul panorama artistico parigino di quell’epoca. La sua dimora al 27 Rue de Fleurus divenne un salotto letterario frequentato da una miriade di artisti e scrittori tra cui Matisse, Picasso Braque, Gauguin, Scott e Zelda Fitzgerald, Hemingway ed Ezra Pound. Purtroppo, l’abitazione è ora un edificio privato e non visitabile. Tuttavia l’indirizzo è rimasto un luogo di pellegrinaggio per gli amanti della letteratura e degli anni ‘20 che desiderano respirare un po’ di quell’energia vivace e creativa dei tempi andati.
E se pensi che questo non sia abbastanza, non dimenticare di fare una passeggiata lungo le rive della Senna e dirigerti alla libreria Shakespeare & Company. Gestita da Sylvia Beach negli anni ‘20 rappresentò, come il salotto di Gertrude Stein, un punto di ritrovo per la generazione perduta. Nonostante oggi sia decisamente un luogo turistico, tra le pagine dei libri è possibile ritrovare ancora l’atmosfera vibrante del suo passato.
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Patria della cultura, dei castelli e dei croissant. La Francia è una nazione dalle mille anime dove la rockstar è la sua capitale, Parigi con l’inconfondibile Torre Eiffel, i dehors per la strada e la vicina Versailles. Ma la Francia non è conosciuta solo per la sua capitale, infatti un’altra delle destinazioni francesi più amate è la Costa Azzurra e le sue spiagge frequentate dal jet set internazionale già nei primi anni del Novecento. Affianco a queste però, in Francia, ci sono territori tutti da esplorare come le meravigliose scogliere atlantiche della Bretagna, le spiagge incontaminate della Corsica, i vitigni pianeggianti circondati da castelli nella Valle della Loira e gli immensi campi di lavanda profumati della Provenza. Ma il paese non è solo arte, cultura e paesaggi naturali infatti tra pain au chocolat, escargot e bicchieri di champagne è impossibile non rimanere impressionati dalla cucina e dalla sua importantissima tradizione enologica. Scopri con noi tutti i meravigliosi territori della Francia!
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