
Mangiare cucina tipica a Trento e dintorni
Chiunque ami la montagna, non potrà nè vorrà rinunciare a scoprirne anche i piaceri del palato. Si mangia bene in tutta Italia e quindi anche la cucina trentina, se non ne siete già buoni conoscitori, non vi deluderà. Sicuramente dopo un pasto completo, farete fatica ad alzarvi dalla tavola. Per chi cerca una buona motivazione per eludere la dieta, ricordiamo che fare una bella passeggiata in montagna o una sciata, stimola l’appetito in maniera sana. In ogni caso, via i sensi di colpa perché l’elenco di posti dove mangiar bene è corposo e ha bisogno di stomaci forti.
Mangiar bene in città
Se girate per il centro della bella Trento e verso l’ora chiedete a un passante di consigliarvi un posto per mangiare bene, probabilmente vi sentirete rispondere Pedavena. Si tratta di un ristorante birreria molto noto soprattutto per l’arredamento in tema con la produzione di birra e la musica dal vivo che spesso anima il locale. Il ristorante esiste da più di trent’anni e le recensioni sono in parte discordanti. O lo ami o lo odi! Resta a voi sperimentare cucina e servizio.
Se invece volete dare un tocco più giovanile alla vostra ricerca di sapori tipici, consigliamo invece Uva e Menta, ristorante pizzeria fornito anche di un Cafè specializzato in birre artigianali. Se prima di cena volete concedervi un aperitivo – magari con salumi e formaggi che male non fa – e continuare a godere della colorata e vivace atmosfera anche per cena è il posto adatto a voi.

Per chi infine vuole avere la possibilità di sperimentare la giusta via di mezzo tra tradizione e modernità e fare felici anche i vegetariani, ad attendervi in città c’è il Niky’s Vintage con un menu in grado di accontentare tutti. Oltre i piatti della tradizione tra cui i taglieri di salumi e formaggi, trovate piattoni vegetariani – buoni e appetitosi per tutti – ottime carni alla griglia originali e pizze con impasti adatti a celiaci e farine tradizionali. Ha inoltre un occhio di riguardo anche per i vegani, insomma per portare un po’ di democrazia in tavola, potrebbe essere la scelta più azzeccata. Niky’s, non a caso, è uno degli “eco ristoranti” certificati di Trento. La provincia di Trento ha avviato dal 2011 il programma Eco-Ristorazione Trentino teso a certificare appunto la sostenibilità del servizio e della gestione dei ristoranti stessi a 360 gradi, dall’uso dei prodotti a km0, allo smaltimento dei rifiuti passando per l’informazione ai clienti.
Vino e grappino fuori città
Trento, come altre città di montagna, è immersa tra le valli. Trovate tutti i servizi di una grande città, ma restando a due passi dal verde. Niente male eh? Se non volete fare troppa strada e vedere Trento da un’altra prospettiva, a meno di un’ora dalla città consigliamo il Rifugio Maranza. A prezzi accessibili potrete esagerare con il menu completo composto da pietanze tradizionali preparati con prodotti locali. Proverete ad esempio la Zuppa d’orzo alla trentina o gli gnocchetti di spinaci allo speck su fonduta di Trentingrana. Anche qui menu disponibile il menu per vegetariani. Non c’è nulla di più tipico di una grappa trentina con vista sui monti o sulla città circondata dal verde.
Se volete e potete estendere il budget andando poco fuori città e magari considerare di fermarvi a dormire fuori, Casa del vino della Vallagarna a Isera. A meno di mezzora da Trento, vicino Rovereto, potrete gustare tipicità trentine abbinando ad ogni piatto il vino locale migliore. Nata nel 1996, la casa del vino infatti si occupa di promozione territoriale, mettendo assieme 33 aziende vitivinicole in una sede particolarmente elegante quale Palazzo de Probizer.

Continuando sulla linea delle delizie alcoliche, consigliamo un giro a Santa Massenza, adorabile borgo compreso tra il lago di Garda e il lago Toblino. Lì potreste dedicarvi ad un aperitivo itinerante per le cantine dei fratelli Poli. Ognuno di loro vi farà assaggiare i propri vini e grappe. Pare che il fratello Casimiro sia il più indicato proprio per lo squisito liquido alcolico trentino. Per il ritorno è consigliato il noleggio di un pulmino, il mezzo pubblico o un autista dedito alla sobrietà.
Trovandovi a Santa Massenza, se volete strafare, quello che cercate è un castello-ristorante. Castel Toblino si affaccia sull’omonimo lago, adiacente a quello di Santa Massenza. Il castello ha un interessante storia: da luogo di culto delle fate che risiedevano nell’isola – si, avete capito bene, le fate abitavano proprio lì – è diventato sede militare grazie alla sua posizione strategia tra Trento e le Valli del Sarca, fino ad essere ristrutturata nel XVI secolo per divenire residenza per i Principi Vescovi dell’epoca. La vera particolarità è soprattutto paesaggistica: il castello-ristorante nasce su un pezzo di rocca che è finito nel lago staccandosi dalla roccia e, grazie all’abbassamento delle acque, si trova ora in una sorta di penisola lacustre.
Se vi è venuta voglia di sperimentare sui fornelli vi consigliamo il Quaderno delle ricette Valli del Trentino. Avete varie opzioni, ora sta a voi sperimentare la cucina trentina recensendo i posti già consigliati in questo articolo, ma soprattutto scoprendo nuove opzioni da consigliare, su genteinviaggio.it ovviamente.
Ringraziamo Valentina Gadotti per i consigli e le indicazioni
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