
Itinerario in bici sulla Sognefjellet road, il tetto della Norvegia
La Norvegia è conosciuta da tutti per i suoi passaggi naturali surreali, l’aurora boreale e il grande freddo invernale. Un viaggio in bicicletta in Norvegia è uno di quei viaggi indimenticabili da fare almeno una volta nella vita e, se hai deciso che è arrivato il momento, decisamente meglio farlo su una delle strade più famose dello Stato.
La Sognefjellet road, conosciuta anche come la route 55, è una delle strade panoramiche insignita dello status di Strada Nazionale del Turismo della Norvegia. Lunga circa 110 chilometri, parte da Lom e arriva fino a Gaupne passando per i meravigliosi parchi nazionali di Jotunheimen e Breheimen. Un tempo, la strada era un’importante arteria di trasporto di sale e pesce dalla costa verso l’entroterra e di burro, pece e cuoio dall’entroterra alla costa. Si tratta di un itinerario per ciclisti esperti perché questo è il passo di montagna più alto d’Europa che può diventare pericoloso in condizioni climatiche avverse; per questo viene chiusa da Novembre a Maggio. Ma se deciderai di affrontarla sappi che ti aspettano panorami, colori e odori straordinari.

Come organizzare un viaggio in bici in Norvegia
La Norvegia è sicuramente uno dei luoghi migliori in Europa dove organizzare un viaggio in bicicletta grazie all’attenzione che la destinazione ha sempre dimostrato nei confronti dei cicloturisti in ogni sua zona, da Oslo, la capitale, fino alle piccole isole Lofoten. Organizzare un viaggio di più giorni nei territori norvegesi significa regalarsi giornate piene di paesaggi spettacolari tra montagne, fiordi e vallate verdissime. Ci sono però delle cose a cui dovresti fare attenzione quando viaggi in bicicletta per non trasformare un viaggio da sogno in una vacanza da incubo:
- Innanzitutto considera bene l’itinerario e il dislivello del percorso per capire quanti chilometri riuscirai a percorrere. Di norma è consigliato di non puntare a fare più di 30-40 chilometri al giorno.
- Indossa abbigliamento tecnico e antipioggia adatto al ciclismo anche d’estate.
- Porta con te una mappa vecchio stampo nel caso in cui il telefono si rompa o si scarichi.
- Porta con te anche tutte le attrezzature necessarie per le riparazioni della bici come una camera d’aria di riserva o un kit per riparare le gomme.
Siamo certi che se hai in mente di percorrere la Sognefjellet road sei un ciclista o cicloturista abbastanza esperto e saprai bene come organizzarti dal punto di vista tecnico. Qui invece ti indichiamo dove trovare:
- le migliori offerte per dormire a Lom (alla partenza del percorso) e
- gli alloggi per soggiornare a Gaupne (al termine del tour)

Le attrazioni principali della strada panoramica di Sognefjellet
Il viaggio inizia a Lom, porta d’accesso non solo alla strada panoramica di Sognefjellet ma anche ai parchi nazionali di Breheimen e Reinheimen. Lom è un tipico paesino di montagna in cui una delle attrazioni più belle è sicuramente la chiesa di legno Stavkirke, una delle più belle e più grandi della Norvegia. Costruita intorno al 1160 nel Medioevo era una tappa fondamentale dei pellegrinaggi religiosi. Negli anni poi è stata ampliata e rinnovata diverse volte e ancora oggi è la chiesa principale del paese. Da Lom inizia l’ascesa verso le Jotunheimen, le montagne dell’arco scandinavo che si estendono per circa 3500 chilometri. Questi massicci sono famosi perché si dice che qui vivessero i troll, ma in realtà quello che incontrerai davvero sono laghi, cascate e vallate spettacolari.

Si prosegue poi fino a Fantesteinen, la roccia del vagabondo nonché il punto più alto di questa strada (1434 metri sopra il livello del mare). Fantesteinen è il nome dei vagabondi che nel 1600 vivevano qui e derubavano i viaggiatori di passaggio. Nel masso si vede anche una targa che ne riporta la storia. In direzione Mefjellet invece si trova la famosa scultura Knut Wold, un grande blocco di rocca quadrato forato all’interno amato dai fotografi naturalisti da cui ammirare la vista sul ghiacciaio Fanaråken e le vette circostanti.
Durante il tragitto merita una sosta anche il Turtagrø, un hotel costruito nel 1888 che da sempre rappresenta un punto di incontro per gli escursionisti e gli alpinisti della zona. Arrivando alla fine del percorso, a Gaupne, ti attenderà il Sognefjord, il fiordo più lungo e profondo della Norvegia la cui acqua cambia colore grazie al sole passando dal verde al blu intenso fino a quell’azzurro talmente brillante da non sembrare naturale. Per i bibliofili qui vicino c’è Fjærland, una cittadina tutta dedicata ai libri dove potrai comprare tantissimi libri usati di lingua norvegese ma anche inglese.