
Innamorarsi di Valencia: guida su cosa e dove mangiare
Un pomeriggio di maggio, sopraffatta dalla vita quotidiana decido di navigare su internet e cercare il volo più conveniente dalla mia città: Cagliari – Valencia 50€ andata e ritorno a fine Giugno, non ci penso neanche e clicco su acquista.
Non sapevo molto su Valencia, conoscevo giusto la Paella Valenciana e per questo motivo sono partita senza grandi aspettative. Arrivata lì ho scoperto però una città spagnola carinissima, il centro storico molto curato e le persone del posto molto gentili e amichevoli.
Arrivata in mattinata decido subito di dedicarmi ai classici giri turistici della città: La Lonja de la Seda, il Palacio del Marques de Dos Aguas e La Catedral. Tutto stupendo, giro la città con gli occhi felici di una bimba di fronte a un negozio di caramelle quando a un certo punto mi rendo conto che sono le 20.30 e il mio stomaco reclama cibo.
Scelgo però di mangiare una cosa velocemente vicino all’hotel e mi fermo in questo locale molto carino che si chiama Dempanadas. In amore di solito non si riconosce il momento esatto in cui ci si innamora, io con Valencia invece l’ho riconosciuto; questo è stato il momento in cui mi sono innamorata della città.
Dempanadas è un locale piccolo in centro, nel Barrio del Carmen, che vende empanadas artigianali per ogni gusto. Il locale è arredato in legno e contornato da piante, dispone di una lavagna sulla quale è possibile leggere il menù e frasi motivazionali di un certo spessore come: “tè para el alma, tortas para el corazon”, insomma un chiaro invito a sedermi. Convinta dall’arredamento e dal menù ordino una empanada con verdure, una con zucca, caprino e miele e una con carne e cipolla, al primo morso ho capito che con Valencia sarebbe stato un grande amore; una pasta croccante all’esterno con un ripieno godurioso all’interno; non soddisfatta decido di ordinare anche una fetta di torta al triplo cioccolato, quasi piango dalla sua bontà. Ma non è finita qui, vado alla cassa e il totale della mia cena era soltanto 7€. Torno in hotel contenta, sognando la colazione!
Da qui in poi il mio viaggio si è trasformato in un viaggio gastronomico, eccovi dunque un elenco dei posti degni di nota nei quali dovete assolutamente fermarmi:
- Cafè de Las Horas, un locale in stile vittoriano con pareti ricoperte di velluto rosso, quadri vittoriani e fiori tutti intorno, sedersi qui è un po’ come ritrovarsi in un’altra epoca. Veniteci per un drink prima o dopo cena, io personalmente vi suggerisco l’Agua de Valencia (un cocktail tipico Valenciano fatto con cava o champagne, succo d’arancia, vodka e gin) o la famosa Sangria (che troverete sia con vino nero che con vino bianco);
- Horchateria Santa Catalina, questo è un bar nel quale potrete assaggiare la tipica colazione valenciana (Horchata y Fartòn, ossia un’orzata fredda con un dolce molto soffice e leggero da inzuppare) oppure i churros con cioccolata ma troverete tranquillamente anche i classici croissant. Il bar è arredato in uno stile che definirei tipicamente spagnolo (che non credo sia esattamente uno stile di arredamento, ma ci siamo capiti!);
- Dukala, un ristorante marocchino nei pressi dei Giardini Botanici. Dagli antipasti ai secondi tutti i piatti sono deliziosi ma le porzioni sono abbastanza grandi quindi vi consiglio di prendere tutti cose diverse e dividerle con i vostri compagni di viaggio (ovviamente uno di questi piatti dovrà essere il cous cous), non ve ne pentirete! Anche in questo caso il rapporto qualità/prezzo è stato assolutamente perfetto.
- Non potevo non nominare il Mercato Centrale, in pieno centro potrete trovare qualsiasi cosa voi desideriate. È aperto solo per pranzo quindi vi consiglio di venire qui e mangiare i mille stuzzichini con il famoso jamon ibérico che troverete un po’ in ogni banco. (P.s. non dimenticate di farne una scorta da portare a casa!)
- Ma ovviamente non mi sono dimenticata della Paella, la regina indiscussa della città. Io ho deciso di andare a provarla nella vicina Albufera, una laguna famosa proprio per le risaie e per il piatto tipico cittadino. L’Albufera si trova a mezz’ora di distanza dal centro città e potrete tranquillamente raggiungerla in bus. Scesi qui non sarà difficile trovare un posto dove assaggiare il famoso piatto nazionale, infatti il paesino è pieno di ristoranti, tutti molto carini. Personalmente abbiamo scelto il ristorante Mateu dove abbiamo ordinato delle crocchette di prosciutto e formaggio (che ancora sogno di notte) e la Paella per due in versione vegetariana. Che vi devo dire, è il piatto nazionale per un motivo no? Anche in questo caso ricordo che abbiamo speso il giusto e siamo arrivate alla fermata per tornare nuovamente a Valencia rotolando.
- Chicca dell’ultimo minuto: Radio City. È un locale un po’ retrò, nel quale ogni giorno ci sono esibizioni dal vivo, alcuni giorni l’ingresso e a pagamento e altri no, controllate nel loro sito. Abbiamo passato qui l’ultima sera bevendo, ballando e ridendo. Nel locale si vive quest’atmosfera da pub per pochi intimi (ma quelli giusti), i dipendenti sono tutti molto gentili e simpatici e i cocktail buonissimi.
Bene ora che vi ho svelato tutti i miei posti del cuore di Valencia non vi resta che navigare su internet, cercare un volo e cliccare su acquista.
Valencia è una cittadina piccola ma con un cuore grande, ve ne innamorerete.
Buon viaggio!!

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Calda e solare, colorata e affascinante. La Spagna è un caleidoscopio di emozioni. La risposta giusta alla domanda di benessere, cultura, avventura e relax. Imperdibili i melting pot di Madrid e Barcellona, le trasparenze delle isole Baleari, i paesaggi lunari delle Canarie. Ma questo paese non si riduce a sole, sabbia e sangria: è molto di più. Una destinazione ghiotta per gli amanti del cibo, per esempio. Jamon serrano e paella valenciana ti stuzzicano l'appetito? E poi l'Andalusia con le sue città, come Siviglia e Granada, i borghi, il Guggenheim di Bilbao, El Prado. Il tutto intriso di tradizioni antichissime eppure vivissime. La Spagna ti aspetta per una passeggiata tra gli stretti vicoli delle sue città, una lezione di flamenco, un tuffo tra le sue acque limpide e qualche tapas in compagnia. Pronto? Scopri con Genteinviaggio.it i mille volti del paese più grande della Penisola Iberica!
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