
Immergersi nella natura: il Parco del Grassano a Telese Terme
Sento quasi primavera!
Finalmente, e dico F-I-N-A-L-M-E-N-T-E-, le belle giornate stanno iniziando a perdere quella loro timidezza e a risvegliare anche quel senso di fuga dalla quotidianità.
Se mi fosse permesso vivere di viaggio e conoscenza, senza dubbio avrei trovato la mia dimensione ideale: ogni mattina un panorama nuovo, passeggiate tra stradine di antichi borghi, monumenti, racconti, leggende, tradizioni, natura incontaminata e angoli remoti di questo meraviglioso paradiso che è la Terra. Ahhhh, un sogno!
Aspettate, mi devo svegliare! dimenticavo per un attimo che la mia sete di viaggio e conoscenza va incastrata a mo’ di puzzle tra i frenetici impegni della mia vita; ma non mi arrendo! Nel weekend voglio il mio contatto con la natura, e quindi sono stata a visitare Parco del Grassano.
L’oasi naturalistica di Parco del Grassano
Parco del Grassano è una stupenda oasi naturalistica che si trova a Telese Terme.
Telese è un comune Beneventano cullato dalla Valle Telesina, attraversata a sua volta dal fiume Rio Grassano che sfocia nel fiume Calore Irpino e dal Torrente Seneta che sfocia invece nel Rio Grassano.
Le origini di questo luogo risalgono al periodo romano e alla città di Telesia i cui ruderi si possono ancora ammirare nel comune beneventano di San Salvatore Telesino; ma ci soffermeremo sui tanti aspetti turistici del luogo alla prossima gita, la mia attenzione questa volta è rivolta al Parco del Grassano.
Il Parco naturalistico del Grassano di circa 120.000 mq, facilmente raggiungibile, è attraversato dalle acque gelide, limpide e terapeutiche del fiume Rio, proveniente dai Monti del Matese e che attira turisti alla ricerca del benessere, del relax e del contatto con la natura.
All’interno del Parco le attività da fare sono svariate e interessanti; alcuni amici hanno percorso il fiume in canoa, altri in kayak. altri si sono dedicati ad una passeggiata tra flora e fauna, ad una lettura o all’ascolto di musica al sole, a giri in barca, ad attività sportive, gite a cavallo o semplicemente all’ascolto di quella melodia tipica della natura.
Il parco è ben curato e non raramente è possibile avvistare lontre, uccelli, farfalle che vivono tra pioppi, tigli, salici e tra un meraviglioso gioco di luci ed ombre.
Al parco è possibile trascorrere l’intera giornata organizzandosi come abbiamo fatto noi con un pic-nic nelle apposite aree allestite con tavoli, braci e sedie oppure per i meno “intraprendenti” pranzare al ristorante sul fiume dove servono specialità del Sannio.
Sono sicura che, come lo è stato per me, la giornata trascorrerà sempre troppo in fretta ma saprà lasciarvi un ricordo wild di una esperienza meravigliosa!
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E’ bellissimo pensare che a poca distanza da casa si trovino dei luoghi così belli e particolari, spesso ci allontaniamo tanto per dimenticare dei luoghi meravigliosi così vicini.
Concordo pienamente con te; come molti credo che il turismo SOSTENIBILE E TUTELATO in Italia debba essere la forza motrice dello sviluppo ma paradossalmente la cattiva gestione, la sete di potere e la mancanza di amore verso la storia e la natura rappresentano il limite al progresso 🙁