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Come dormire in aeroporto: trucchi, consigli e fatalità

Se ami viaggiare ma non puoi permetterti grandi budget ti sarai trovato sicuramente a dover condividere con altre persone come alloggio per la notte… un aeroporto! Lo sappiamo, gli orari di partenza di moltissime compagnie low cost e la location in cui sorgono molti degli aeroporti serviti da queste compagnie impongono scelte drastiche. Radicali. Gli operatori di terra sono a dir poco abituati a vedere in fila zombie viventi che pur di partire sono disposti a tutto.

Non si è mai pronti per dormire in aeroporto

L’unica cosa che può darti una mano è un grande spirito di adattamento e un sonno pesante che ti aiuti a non subire le molte luci e i molti rumori di altri viaggiatori che, come te, sono incastrati a passare le ore più buie a cercare ristoro in uno dei luoghi più scomodi del pianeta.

Infatti, quasi tutti le aerostazioni non sono dotate di “strutture ricettive”, o meglio di angoli e spazi dove potersi accovacciare in maniera comoda per qualche ora.

Infatti, quasi tutti le aerostazioni non sono dotate di “strutture ricettive”, o meglio di angoli e spazi dove potersi accovacciare in maniera comoda per qualche ora.

Un buon consiglio è sicuramente quello di non fermarsi al primo spazio libero ma di aprire gli occhi, farsi un giro nelle hall e cercare angoli meno battuti dagli esservi viventi e da ogni forma di luce. Per quanto ricreare l’habitat di casa sia impossibile, comunque, alcuni spazi possono alleviare davvero il disagio. C’è anche chi consiglierebbe, a ragione, di bere un paio di bicchieri di vino per favorire il sonno inconsapevole o di leggere un libro noioso per favorire l’appesantimento delle palpebre.

Se hai un apparato respiratorio particolarmente funzionante puoi provare a coprirti il volto con magliette, sciarpe, giacchette… insomma tutto quello che puoi trovare sul primo strato del trolley, aperto alla ricerca di qualcosa che possa darti sollievo. Se sei una persona che ama premunirsi, non ti mancherà di certo una mascherina per gli occhi nello zaino. Quest’ultimo potrà diventare un gran comodo cuscino se non lo riempirai di carte, libri o aggeggi elettronici. Un maglioncino messo dentro farà la differenza per le tue stanche membra.

Non vuoi dormire a terra? Allora il gioco si fa duro…

Se proprio non vuoi trovare un posto a terra per dormire, la cosa si fa più complicata. In quasi tutti gli aeroporti le poltroncine d’attesa sono pensate per sedersi e non per sdraiarsi. Maledetti poggiabraccia irremovibili ti imporranno le più assurde posizioni. Se non sei un professionista del sonno contorto difficilmente riuscirai a trovare pace. Ti aspetterà una notte travagliata alla ricerca di un minuto di comodità che non arriverà mai.

Come avrai capito non esistono delle vere regole per dormire al meglio in aeroporto, però esistono un po’ di buone pratiche da non dimenticare se sai già di dover affrontare una notte così. Dunque:

  • procurati qualche snack e una bottiglietta d’acqua
  • vestiti comodo (tuta e/o felpe morbide con il cappuccio)
  • qualcosa per ascoltare musica
  • uno zaino morbido su cui poter poggiare la testa
  • qualcosa di interessante ma non troppo da leggere
  • una macchina fotografica o uno smartphone per documentare tutto (i tuoi amici e il web te ne saranno grati per il divertimento che gli procurerai)

Una piccola gallery degli orrori, quando dormire in aeroporto diventa comico!

In realtà, i problemi logistici e di comodità sono i meno influenti per definire la comodità di una notte in aeroporto. Molto peggio che non trovare la giusta posizione è quando ti accomodi per terra nel posto perfetto ed arriva un poliziotto a farti alzare perché “l’accattonaggio” non è consentito. Per esempio, nel 2013 l’aeroporto di Orio al Serio è stato votato in assoluto come il peggiore del mondo dove passare la notte proprio per questo problema. Non da poco, direi. La classifica da tenere d’occhio è quella di “The guide to Sleeping in Airports“, uno dei siti di riferimento per tutti coloro che amano viaggiare un po’ all’avventura e low cost. Per fortuna nel mondo esistono anche delle strutture aeroportuali che sono davvero attrezzate per accogliere il sonno dei viaggiatori di passaggio. Ci sono aeroporti che prevedono delle vere e proprie cuccette o cabine letto, così come delle improbabili capsule dove chiudersi all’interno anche se sono abbastanza rare. Molto più facile è trovare sedili allungati per appoggiare le gambe piuttosto che sequenze di sedie astutamente non separate da infernali braccioli.

Questi comodi approdi si trovano tutti, tendenzialmente, molto lontano dalle nostre latitudini e si tratta quasi sempre di aeroporti di transito per numerosi voli intercontinentali. Poco a che vedere quindi con le compagnie low cost europee.

Mentre è ancora in corso la votazione per la nuova classifica dei migliori e peggiori aeroporti dove dormire nel 2014 diamo un’occhiata ai migliori aeroporti del 2013:

  1. Singapore Changi
  2. Seul Incheon
  3. Amsterdam
  4. Hong Kong
  5. Helsinki Vantaa

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Alessio Neri

Appassionato di viaggi e comunicazione digitale, sono blogger dal 2004 e me ne vanto. Qui racconto le mie esperienze di viaggio ma non sono mai abbastanza!

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