
Dolci natalizi tradizionali: giro del mondo alla scoperta dei sapori del Natale
Il Natale è una festa amata da tutti, dove la parola d’ordine è: condivisone.
Nelle festività si condividono tante cose, i regali, i momenti trascorsi con le persone care ma soprattutto i dolci in tavola.
Il Natale è fatto di dolci. Questo non vale solo per l’Italia, che ha un legame affettivo evidente con il cibo, ma è così in tutto il mondo. Infatti, in tutti i mercatini natalizi si trovano sempre dei vari stand dedicati solamente ai dolci tipici delle località.
In questo articolo farai un giro del mondo alla scoperta dei sapori del Natale. Dolci natalizi tradizionali che ti faranno venir subito voglia di preparare e assaggiare queste golosità.
Il panettone, orgoglio italiano
Uno dei tanti orgogli italiani, che ci fa camminare a testa alta nel mondo è: il panettone.
Il panettone è un dolce tipico natalizio, nasce in Lombardia e la prima vera ricetta ufficiale risale al 1549.
Ci sono tante leggende dietro la nascita di questo famoso dolce, ma la più conosciuta è quella del “Pan De Toni”. Alla corte di Ludovico Moro, signore di Milano, durante la Vigilia di Natale del 1495, nella cucina regnava il caos più totale alla preparazione dei piatti, tanto che il capo cuoco chiese allo sguattero di 12 anni di nome Toni di sorvegliare la cottura delle ciambelle nel forno. Il bambino esausto dall’intera giornata di lavoro si addormentò e fece bruciare il dolce nel forno. Il giovane, per cercare di rimediare la situazione preparò con l’avanzo dell’impasto delle ciambelle un dolce aggiungendo: uova, burro, canditi e uvetta. Il capo cuoco, la duchessa e tutti gli invitati alla cena della Vigilia rimasero estasiati dalla bontà del piatto, tanto che il capo cuoco decise di prendersi tutti i meriti.
Ma, con il tempo a Milano si diffuse la verità su chi avesse realmente preparato il dolce, e il “ El Pan De Toni” che oggi chiamiamo comunemente panettone diventò popolare in tutta l’Italia.
In tanti sono alla ricerca della vera ricetta artigianale di questo fantastico dolce, che rappresenta l’Italia nel mondo.

Bûche de Noël ,il tronchetto francese
Il tronchetto di Natale è uno dei dolci natalizi francesi più diffusi nel mondo. È stato inventato attorno al 1945 da un pasticcere francese.
Oltre a essere squisito, il dolce è anche molto carino da vedere, si tratta di: un rotolo di pasta al biscotto che riprende la forma di un tronco d’albero.
Il dolce è tipicamente farcito con una confettura di lamponi e viene decorato con una ganache al cioccolato fondente.
L’idea del tronchetto come dolce prende ispirazione da usanze antiche diffuse nel Nord Europa.
La tradizione voleva che, in questi posti freddi, il capofamiglia bruciasse un ceppo di legno resistente in modo che durasse fino al giorno dell’Epifania. Una volta consumato il tronco si dovevano conservare le ceneri in segno di buon auspicio. Da qui l’idea di creare un dolce a forma di tronco d’albero come simbolo del Natale.

Christmas pudding, dolce inglese
Il Christmas pudding o plum pudding o plum duff, è un tipico dolce di Natale inglese. Nasce nel Medioevo come porridge con carne di manzo o montone e uvetta, ribes e prugne; solo nel 1650 diventato il goloso budino che tutti noi oggi conosciamo.
Il pudding ha una forma rotonda ed è fatto con 13 ingredienti a base di: uova, mandorle, frutta candita, rum e spezie.
Dietro questo dolce ci sono un po’ di usanze e superstizioni. Infatti, per gli inglesi, il plum dovrebbe essere preparato con 13 ingredienti per rappresentare Gesù e i suoi discepoli. Ogni membro della famiglia durante la preparazione dovrebbe alternarsi a mescolare il budino con un cucchiaio di legno da est a ovest, per commemorare i Re Magi. Addirittura, prima si usava inserire delle monete d’argento nel plum per portare fortuna economica.
Gingebread man, omini di pan di zenzero
I biscotti di pan di zenzero a forma di omini sono un must del Natale. Possiamo vederli, nei film, nelle pubblicità e in qualsiasi contesto che ricorda le feste natalizie. Si tratta sicuramente del dolce più “commercializzato” durante questo periodo.
Questi biscotti non nascono negli Stati Uniti, come in tanti credono, ma bensì da una richiesta della Regina Elisabetta I nella seconda metà del 500. La donna chiese ai suoi pasticceri di corte di preparare dei biscotti con delle sembianze umane, così da omaggiare tutti i commensali durante la Vigilia di Natale.
I biscottini natalizi oggi sono realizzati non solo a forma di omino ma anche come: renne, stelline, alberelli, corone, insomma, tutto ciò che incarna questa festività.
Si tratta di semplicissimi biscotti aromatizzati allo zenzero, che soddisfano le golosità di tutti: grandi e piccoli.

Kurtoskalacs, il camino dolce della Transilvania
Il camino dolce è una sfiziosità antichissima che dalla Transilvania si è diffusa in tutta l’Europa; le prime tracce risalgono al XVIII dalle regioni abitate dai siculi di Transilvania.
Questa golosità apprezzata tanto anche dai visitatori dell’Ungheria, non è altro che un cannolo croccante con una sfoglia arrotolata a spirale e cotta poi sul fuoco.
I kurtoskalacs vengono spesso farciti con la crema pasticcera. Questi dolci tipici della cucina ungherese sono principalmente serviti come street food nei mercatini di Natale o nelle varie fiere popolari.
Roscos de vino, dolcetti spagnoli
I roscos de vino, o anche meglio chiamati, ciambelle di vino sono dei dolcetti tipici che non mancano mai nelle tavole degli spagnoli durante il Natale.
Queste ciambelle in realtà non sono ciambelle hanno solo la forma che le ricorda. In realtà, sono dei biscotti morbidissimi che contengono una piccola quantità di vino dolce e noci.
I roscos de vino sono ricoperti interamente di zucchero a velo e sono perfetti per godere di un fine pasto con i fiocchi.
Stollen di Natale, dolce tipico tedesco
Lo Stollen di Natale è un dolce amatissimo della tradizione tedesca, nato in origine a Dresda.
Questa sfiziosità, nota in Germania con il nome Christollen, è un pane di lievito cotto principalmente con frutta secca, canditi, noci e spezie. A fine cottura lo Stollen viene ricoperto di zucchero a velo, così da ricordare il paesaggio innevato tedesco durante il periodo natalizio.
Lo Stollen ha una storia un po’particolare. Inizialmente, il dolce era preparato in una maniera molto leggera per essere adatto al digiuno cristiano durante il periodo dell’Avvento.
Ma, quando ai fornai venne l’idea di regalare annualmente ai reali due Stollen per Natale, pensarono che fosse più giusto arricchire l’impasto per renderlo più goloso con: burro, frutta secca, uvetta, canditi e tanta farina. Da qui ha inizio la vera ricetta di questo dolce tipico tedesco ormai famoso in tutto il mondo.
