Danimarca

Danimarca, scopriamo i due nuovi siti Unesco

Con i due nuovi siti entrati nel luglio del 2015, il Patrimonio Unesco in Danimarca ammonta ora a sette imperdibili tesori. Al Castello di Kronborg, casa letteraria dell’Amleto di Shakespeare, alla scogliera di Stevns Klint che ha 65 milioni di anni di età, alla Cattedrale di Roskilde, alle pietre runiche di Jelling, al Parco Nazionale del Wadden Sea si aggiungono due splendide novità: Christianfeld e la riserva di caccia Dyrehave e Gribskov, nella Selandia del Nord. Scopriamo meglio le particolarità di queste due luoghi.

Christiansfeld, una comunità della Chiesa Morava

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Christiansfeld

Fondata nel 1773 nello Jutland del Sud, il sito è un esempio di insediamento della chiesa morava, una congregazione luterana con sede a Herrnhut, in Sassonia. La città fu creata per rappresentare l’ideale di urbanizzazione protestante, e costruita attorno al sagrato di una chiesa centrale. L’architettura è omogenea ed essenziale, con edifici di uno o due piani a mattoni gialli e tetti di tegole rosse. L’organizzazione democratica della chiesa morava, con la sua pionieristica filosofia di uguaglianza, trova espressione nella sua organizzazione della città. Il piano urbanistico si apre verso i terreni agricoli e include importanti edifici per il benessere collettivo come le grandi case della comunità per le vedove della congregazione e uomini e donne non sposati. Gli edifici sono ancora utilizzati da un’influente comunità della chiesa morava. Alla sua fondazione Christiansfeld era una città libera, l’unica città in Danimarca a cui era stata concessa la libertà religiosa.

La riserva di caccia di Dyrehave e Gribskov nella Selandia del Nord

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Situata a circa 30 km a nord di Copenaghen, la riserva include le due foreste di Store Dyrehave e Gribskov, così come il parco di Jægersborg Hegn/Jægersborg Dyrehave. In questo paesaggio ben disegnato, i re danesi e la loro corte si dedicavano alla caccia a cavallo, uno stile venatorio che raggiunse il suo apice tra il Medioevo e la fine del sedicesimo secolo. Con sentieri di caccia organizzati attorno ad uno schema ottagonale, le pietre miliari, le staccionate e i casotti di caccia, il sito dimostra l’applicazione dei principi paesaggistici barocchi alle aree boschive.

Itinerario

Per visitare i patrimoni Unesco della Danimarca è utile iniziare l’itinerario dal Castello di Kronborg, scenario dell’Amleto di Shakespeare, che si trova a solo un’ora a nord di Copenaghen. Da qui è possibile proseguire verso quella che un tempo era la riserva di caccia di Dyrehaven e Gribskov. L’aspetto di questo immenso bosco e della sua rigogliosa vegetazione non è cambiato dai tempi in cui Re Cristiano V, nel XVII secolo, vi galoppava in cerca di selvaggina. Successivamente, conviene dirigersi verso sud fino a Stevns Klint, la scogliera bianca e magnifica sul Mar Baltico.

Proseguire poi il tour verso occidente per arrivare a Roskilde e visitare la Cattedrale, dove riposano re e regine danesi, e visitare poi nello Jutland il sito delle pietre runiche di Jelling. Sempre nello Jutland si trovano sia l’insediamento della chiesa Morava di Christiansfeld e il Parco Nazionale del Wadden Sea.

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Sara Sbaffi

Romana, classe 1982. Giornalista pubblicista dal 2009. Appassionata di viaggi ed enogastronomia. Collaboro con le Guide di Repubblica e il Trovaroma.

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