come sopravvivere a viaggi lunghi

Come sopravvivere a viaggi lunghi e Jet Lag? Il nostro kit di tecniche infallibili!

Mi capita spesso di leggere in vari blog o social richieste e consigli su come affrontare un volo lungo e il Jet Lag.

Nel tempo abbiamo sperimentato un kit di tecniche per noi infallibile.

Primo fra tutti la preparazione dell’intrattenimento: scelta dei video o film da guardare

Se, come noi, viaggiate con compagnie “di fortuna” l’intrattenimento sarà abbastanza scarso e molto spesso in cinese o lingue orientali.

Per questa ragione, riempiamo i nostri telefoni di film e serie tv, utilissimi durante le ore di volo e soprattutto durante gli scali! Oltre al cellulare, potrebbe esser comodo dotarsi di un treppiede e delle cinghiette o elastici con chiusura, il primo per tenere il cellulare sul tavolino, le seconde per fermare il telefono in caso di turbolenze.

Come vestirsi

Ci vestiamo molto, molto comodi. Se c’è una cosa che ho imparato è che viaggiare comodi in aereo aiuta ad arrivare più rilassati.

Quindi, via libera a tute morbide e felpe, perché si sa… durante la fase di crociera, il rischio di sentire freddo è davvero altissimo!

Un accorgimento che ho “rubato” dalle hostess sono le calze a compressione graduata, utili per evitare trombi e soprattutto gonfiori. Lo so, lo so, alle persone più giovani fanno storcere il naso, ma vi assicuro che le gambe – specie se si viaggia verso un continente caldo e umido – arriveranno riposatissime!

Collant di questo tipo si possono comprare sia in farmacia che in negozi di ortopedia, personalmente ho preferito la scelta presente nei secondi… ho comprato nel 2018 un solo collant nero, molto elegante da utilizzare anche con un tailleur e soprattutto indistruttibile (lo uso ancora)! Il tutto per una 20ina di euro.

Per evitare i trombi, il mio medico ha consigliato anche un medicinale di uso comune che fluidifica il sangue, ma sinceramente non mi va mai.

Parola d’ordine: idratarsi!

Oltre questo piccolo rimedio defaticante e utile per evitare spiacevoli gonfiori all’arrivo, durante il volo bevo tantissima acqua e nutro la pelle del viso. L’idratazione è davvero fondamentale. Alcune compagnie aeree offrono della crema idratante per viso e mani, la si trova nei bagni o più raramente viene servita al proprio posto.

Le hostess poi sono molto attente ai passeggeri, svegliandoli per incoraggiarli a bere acqua o succo.

Fondamentali nei voli lunghissimi le micro passeggiate, favoriscono il microcircolo e aiutano a distendere i muscoli.

La gestione della stanchezza

Ma la cosa più importante è scegliere quanto e quando dormire! I giorni prima della partenza, in genere, vuoi per stress lavorativo, vuoi per le cose da chiudere, non riusciamo mai a riposarci.

Gioco forza, arriviamo al gate già stanchi!

Però poi scegliamo quanto e quando dormire sulla base delle ore di volo e anche dell’orario di arrivo.

Se parto di notte, in genere preferisco attendere sino a mezzanotte o le due per dormire. In modo da fare almeno 6 ore di fila.  

Un aiutino per addormentarsi? Sì, certo! Tanta camomilla (la portiamo da casa) e della melatonina, in pastiglie gommose in genere. 

All’arrivo, poi, tutta una tirata sino a che non diventa buio! Le prime sere, poi, cerchiamo di non fare eccessivamente tardi e continuiamo con la melatonina… al ritorno? Stesso sistema!

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Michela Cordeddu

Michela Cordeddu

Irriducibile viaggiatrice, amo esplorare, scoprire, conoscere e mettermi alla prova. Cittadina del mondo, da poco tornata nella mia terra natia, resto affascinata da culture, popoli, profumi, rumori e colori di ogni luogo.

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