
Come conservare i migliori ricordi di viaggio
Ognuno di noi quando compie un viaggio davvero significativo porta con sé un sacco di ricordi, pensieri e immagini legate a quei momenti unici passati insieme ad un partner, ad un gruppo di amici e amiche o, perché no, anche da soli.
Una gran parte dell’industria dei souvenir si è sviluppata proprio attorno a questo bisogno denominato: bel ricordo. Il mondo dei souvenir rende però molte città e località uguali a tutte le altre. Non c’è destinazione turistica dove non ci sia un negozietto che oltre a più o meno inutili bomboniere offre lo stesso format di cartoline, magliette con l’inconfondibile scritta “I love …” e ciabatte – non chiedetemi perché ma lo sappiamo tutti che nei negozi di souvenir ci sono sempre delle ciabatte in bella vista in vendita.
Molto spesso però il ricordo del viaggio è parte integrante del viaggio stesso. Vediamo qui qualche semplice consiglio per portarsi con se i più bei ricordi di viaggio senza riempirsi case di oggetti inutili.
Fotografie

Nel mondo degli smartphone e dei tablet sembra una banalità consigliare di conservare i propri ricordi di viaggio grazie agli scatti fatti con i nostri device digitali. Ma la questione non è così semplice. Le foto digitali hanno quasi completamente eliminato il piacere della stampa e dell’esposizione delle foto più belle negli spazi della nostra quotidianità rintanandoli in oscuri hard disk. Immaginate come potreste decorare la vostra stanza o il vostro soggiorno se poteste stampare direttamente le più belle foto scattate con Instagram su un supporto naturale che poi potete appendere al muro o poggiare su una mensola. C’è chi vi consente di farlo e mette a disposizione la possibilità di conservare su un formato unico e davvero speciale lo scatto “cult” della vostra vacanza!
Consigli utili per viaggiatori incalliti
Prodotti tipici
Secondo una ricerca del 2013 di Coldiretti almeno 1 italiano su 4 quando va in vacanza porta a casa con se un prodotto enogastronomico tipico della terra e della cultura che ha visitato. C’è chi preferisce andare sul sicuro, quindi, magari acquista vini del luogo. C’è chi, invece, ama sperimentare e torna a casa con salsine strane e spesso improbabili. In alcune regioni si acquistano olii in altre pregiati prodotti di artigianato. In molti casi, date le condizioni di trasporto, è sempre meglio mettere in valigia prodotti inscatolati e comunque non deperibili in breve tempo. Non c’è niente di più bello che condividere con altre persone i propri ricordi di viaggio raccontandoli potendo assaporare qualcosa che ti fa tornare alla mente i più bei momenti trascorsi mentre eri all’esplorazione di nuovi luoghi, nuove culture e… nuovi sapori.
Magneti da frigorifero
Un grande classico del ricordo di viaggio è il magnete da attaccare al frigorifero. Tantissime persone tappezzano i propri elettrodomestici in cucina dimostrandosi veri e propri collezionisti, forse feticisti, del magnete. In effetti, però, basta anche un piccolissimo simbolo a stimolare la mattina a colazione o la sera a cena tanti bei ricordi da condividere con il proprio partner o con la propria famiglia. Spesso ognuna di quelle calamite, all’apparenza inutili, conserva tantissime storie indimenticabili. Il ruolo di ognuna di esse è quello di miccia: accendono i ricordi e spesso accendono anche il racconto delle migliori storie della nostra memoria. Quando un nuovo ospite in casa o un nuovo amico vi chiederà quando o dove avete preso quel magnete dimostra di essere curioso di scoprire le vostre avventure di viaggio che voi potreste raccontare per ore e ore davanti ad un buon vino locale da tirare fuori a sorpresa dalla vostra cantina.
Magliette
Un ruolo simile a quello dei magneti lo hanno le magliette. In tantissimi amano aggiungere alla propria valigia un nuovo capo di cotone che fungerà da splendido ricordo da indossare ogni qual volta si possa, fino alla sua totale lacerazione. Personalmente non potrei più pensare di fare a meno della mia maglietta con su scritto “Ouzo connecting people”, reperto di un gran lungo viaggio in terra ellenica o della mitica “BBBB – Beers Build Better Bodies” acquistata a 18 anni in quel di Ibiza durante una vacanza unica!