weekend a praga passeggiata in centro

Citybreak a Praga? Amore a prima vista!

Il ricordo di Praga è rimasto impresso in maniera marcata in me. Ogni volta che c’è una variazione metereologica improvvisa mi ricorda Praga. Infatti, arrivammo un venerdì pomeriggio che nevicava… ed il giorno dopo vi era sole e temperatura mite!

weekend a praga panorama

L’albergo era situato dietro Piazza Venceslao (trovalo qui); stupenda di notte, illuminata da una luna piena che ti metteva un “romantico” addosso che a ricordarlo mi emoziona ancora. Piazza piena di gente variopinta, con bancarelle che vendevano ogni tipo di cibo. Abbiamo riscontrato che c’erano tantissime pietanze a base di verdure e patate. Il sapore della zuppa di patate sembrava quello della nonna, che emozioni e ricordi ha suscitato dentro di me!

passeggiata in centro a pragaAlla fine della piazza ti addentri in un dedalo di stradine molto curate, praticamente sei al centro storico, negozi aperti fino a tardi che vendono oggetti  di antiquariato ed altro.

Girando tra le strade della Città Vecchia, c’è un’attrazione che non potrete sicuramente perdere: The Sex Machines Museum è dedicato a tutte le macchine inventate nel corso dei secoli per provocare (o reprimere) il piacere sessuale. Non c’è da meravigliarsi quindi di trovare, nella città del piacere e del sesso, un museo sull’argomento proprio nel bel mezzo della città vecchia, a pochi passi dalla sua piazza principale dove svetta il municipio con la torre dell’orologio astronomico. Vi sono reperti di tutte le epoche, alcuni originali altri semplici riproduzioni. Vi è infatti una riproduzione di un fallo risalente a 28mila anni fa ritrovato a Ulm in Germania. In tempi più recenti troviamo strumenti di limitazione come le cinture di castità che inibivano  il rapporto con un altro uomo, ed anche l’autoerotismo con un buco dalle punte acuminate collocato nel punto giusto.

In giro per le bellezze della città

Dopo questa sosta “strana”, sbucando da un  portico si erge di fronte a noi il palazzo del Municipio con la Torre dell’Orologio, con il balletto delle statuine al cambio d’ora. E come tanti bambini incuriositi allo scoccare dell’ora si raccoglie una folla di turisti e passanti con il naso all’insù ad osservare il balletto. Questo accade  a qualsiasi ora del giorno o della notte: i bar disposti di fronte alla Torre aumentano il prezzo in prossimità dello scoccare dell’ora.

Salire sulla Torre per poter ammirare la città a 360° è quasi d’obbligo. L’attesa per l’ascensore viene ricompensata dalla vista mozzafiato e dai colori delle luci che illuminano la città: che spettacolo, emozioni di calma e rilassatezza che ti induce la vista.

Stanchi, ci avviamo all’albergo rimandando all’indomani le altre bellezze gotiche e particolari della città.

L’indomani, dopo la visita al cambio d’ora della Torre, ci siamo avviati al maestoso ponte Carlo, che ci appare in fondo alla strada: stile gotico, la presenza di 31 statue e due torri utilizzate un tempo per l’esazione del pedaggio, divideva la città amministrativa di una volta dalla città mercantile. Quanta umanità su questo ponte, artisti di strada che suonano un jazz coinvolgente, pittori che espongono quadri dai colori unici, gente che si ferma a parlare, turisti in quantità incredibili. Sotto lungo il fiume Moldava i battelli che vanno su e giù cercando di riprodurre l’effetto del bateauxmouches  sulla Senna a Parigi. Ma questa città racchiude il fascino delle vecchie capitali europee, vi si respira ancora l’aria imperiale dell’epoca quando il centro del mondo occidentale era qui.

cambio della guardia PragaAlla fine del ponte vi è il Museo di Kafka, con statue e giardini, la nostra attenzione è attirata da due statue che orinano con getto variabile… Salire al Castello che domina la città è un’esplosione di ricordi: attraverso i vari spazi interni del castello ti rendi conto della potenza e del potere che qui si è succeduto. Il cambio della guardia è uno spettacolo a se stante: incredibile e notevole. Divise di altri tempi, compostezza e rigore dei soldati, ma soprattutto PRECISIONE. È incredibile! Mi ha ricordato il cambio della guardia ad Atene, quei soldati con gli zoccoli! Ma questa è un’altra storia… Qui invece noti le espressioni teutoniche, gli sguardi duri, di chi non transige su nulla.

Nell’ultima giornata ci siamo dedicati al quartiere ebraico, al cimitero, sembrava di percepire in questi luoghi le cattiverie che l’uomo ha commesso nell’ultimo conflitto verso i suoi simili. La visita è veramente toccante, sia gli edifici, che le strade ti trasmettono qualcosa di mesto.

Lo shopping a Praga ci ha creato qualche problema al rientro: eccedenza di bagaglio e purtroppo all’imbarco non sono tolleranti!

Comunque è stata una visita piacevole e da ritornarci per poter visitare anche i sobborghi ed i luoghi vicino alla città.

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Dove dormire a Praga
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Pellegrino Villani

Pilgrim è l'equivalente inglese di Pellegrino: possiamo ritenerci un po’ tutti pellegrini, ovvero persone in cammino, che vivono la propria vita come una continua scoperta. Infatti vivere è scoprire le bellezze del quotidiano, anche quelle più ovvie e quindi più nascoste nelle pieghe delle nostre giornate ordinarie.

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enzodib
enzodib
6 anni fa

Praga è una città che veramente colpisce a prima vista, ho provato le tue stesse sensazioni vedendola la prima volta. Sono combattuto adesso, non so se ritornaci o se rischio di non provare più quel tuffo al cuore della prima volta .

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