
Le 5 attrazioni più orribili del mondo
Ci sono posti nel mondo che non esiteremo a definire orrori. Cosî come quelli che sono universalmente riconosciuti come imperdibili, esistono attrazioni talmente assurde (o oscene) che pure attirano ogni anno migliaia di visitatori.
Rincuora sapere che statisticamente queste originali mete turistiche si trovano dove lo spazio è sconfinato e l’uomo nei secoli ha lasciato un numero decisamente più esiguo di testimonianze del progresso di civiltà come accade nella vecchia Europa o in Asia. E così ci hanno pensato i contemporanei a dotare la propria terra di monumenti di certo originali e che pure rappresentano in molti casi un veicolo di sviluppo turistico per questi territori. Sarà il loro successo dovuto alla loro stravaganza o c’è qualcosa altro impercettibile a prima vista?
Eccone qua alcuni dei più famosi nonché più orror.
1. Carhenge Nebraska (USA)
Nel bel mezzo del deserto dello stato nord-americano del Nebraska si trova un singolare monumento. La disposizione circolare delle colonne potrebbe ricordare Stonehenge, il più famoso tra i siti preistorici a livello mondiale. In effetti nel nome c’è un “henge” ma al posto delle stone (le pietre) i fortunati turisti che arrivano fin qui si troveranno davanti a colonne fatte di… car, di macchine appunto. Nel 1987 qualcuno pensò di prendere le macchine vintage che si trovavano negli sfasciacarrozze nei paraggi della cittadina di Alliance in Nebraska a mô di monoliti spruzzandole con lo spray grigio. Ebbene a dispetto di ogni aspettativa fu un successo. Circa 100.000 visitatori l’anno arrivano fin qui. Principalmente per visitare il famoso sito ma naturalmente anche per ammirare la splendida natura di questa regione USA.
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2. Giant Pineapple (Sudafrica)
Questo ananas alto 16,7 m si trova nei pressi di Bathurst, città nei pressi del capo est. Sembra che gli abitanti ci tengano tantissimo a che i turisti capiscano di avere a che fare con l’ananas più alto del mondo che domina la valle per km. Nata ad opera degli agricoltori locali in risposta all’ananas costruito in Australia superandoli alla grande. Al suo interno si trova un auditorium di 60 posti dove viene proiettato un video che spiega le specifiche della locale produzione di ananas. Inoltre vi è allestito un piccolo museo che illustra le attività agricole locali insieme alla flora e alla fauna caratteristiche della zona. Dal terrazzo lo sguardo si estende sulle coltivazioni di ananas della zona e regala se non altro, panorami davvero degni di nota.
3. Big Lobster (Australia)
Pur avendo ceduto lo scettro per l’ananas più grande ai sudafricani gli australiani custodiscono gelosamente la palma per l’aragosta più grande. The Big Lobster si trova a Kingston ed è alta 17 metri e si chiama Larry. Concepita da un pescatore locale dopo aver visitato gli USA e stata inaugurata dal premier australiano in persona nel 1979. Costruita ufficialmente come attrazione turistica compare in tutte le più famose guide che invitano i visitatori giunti fino al cospetto del gigantesco crostaceo ad indugiare e gustare i famosi piatti a base di aragosta nei locali collegati all’attrazione. Inoltre sono presenti graziosissime enoteche per accompagnare i piatti di aragosta con alcuni tra i più prestigiosi, e ormai rinomati a livello mondiale, vini australiani.
4. Phallus museum (Islanda)
In questo museo di Reikiavik è possibile ammirare una fantastica collezione di 280 peni appartenuti a 93 specie di mammiferi. In formaldeide si potrà analizzare il pene di un uomo di 96 anni (un generoso donatore) accanto a quelli impressionanti di balene e elefanti. Al momento la collezione ospita un solo esemplare umano, purtroppo non perfettamente conservato pertanto il museo continua a cercarne di ‘più giovani e migliori”. Fondato 40 anni fa da un professore di storia in pensione ospita anche una collezione in cui sono riprodotti i peni di personaggi immaginari come elfi, gnomi, troll etc. La fallologia è una scienza antica pertanto il museo ha anche rilevanza scientifica oltre ad essere un’attrazione decisamente originale.
5. Peachoid South Carolina (USA)
La torre di 41 m a forma di pesca che molti ricorderanno per essere comparsa in un episodio della fortunata serie House of Cards è in realtà una cisterna d’acqua. Nonostante questo è perô diventata una delle attrazioni più distintive del South Carolina. Si trova a Gaffney ed è stata costruita nel 1981 dall’amministrazione locale che aveva bisogno di una grande cisterna e anche di finanziamenti pubblici. Per questo venne coinvolto uno studio di architetti che ne fecero in qualche modo un’opera d’arte contemporanea da dedicare alla coltivazione delle pesche, una caratteristica dell’economia locale. Il successo di Peachoid nel trainare l’industria turistica locale hanno fatto si che venisse replicata (di minori dimensioni) anche in altri stati USA.