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Cicloturismo in Sicilia: visitare Palermo in bicicletta

Negli ultimi anni sono molti i viaggiatori che hanno deciso di fare cicloturismo in Sicilia: complici forse la sovente inefficienza del trasporto pubblico locale o un ritrovato amore per le vacanze in biciletta.

Se volete visitare Palermo in un modo diverso, vi consigliamo un giro in bicicletta per le sue vie pullulanti di odori e colori: in poco tempo potrete ammirare gli splendidi monumenti e scorci di una città ricca di storia e arte, oppure fare un tour in bici sul suo splendido lungomare.

Cicloturismo in Sicilia: i tour di Palermo in bicicletta

A Palermo ci sono diversi posti dove affittare biciclette: potete portarvi la vostra bici fidata o trovarla sul posto. In città ci sono diverse ciclovie: purtroppo spesso sono incomplete e mal collegate fra loro. Ma gli amanti del cicloturismo a Palermo non si faranno scoraggiare da questo: è possibile infatti tracciare degli itinerari per gradi di difficoltà, che vi permetteranno di toccare i punti principali della città e dei dintorni.

Itinerario 1: Centro storico di Palermo

Un percorso da 16.54 km, su asfalto, da percorre in 60-65 minuti: è un itinerario completo che vi permetterà di visitare il centro storico. Secondo le esigenze, si può dividere in due parti.

Partendo da piazza Castelnuovo, si prende via Ruggero Settimo: già da qui potete scorgere il Teatro Politeama, che si potrà ammirare meglio al ritorno, da via Roma, insieme alla Chiesa Valdese. Si prosegue su via Maqueda dove troverete, sulla vostra destra, il Teatro Massimo, in piazza Giuseppe Verdi: grazie al passaggio su questa via, potrete ammirare alcuni fra gli edifici più belli di Palermo, fra chiese e residenze storiche. Appena dopo l’incrocio con corso Vittorio Emanuele, sulla sinistra troverete la Fontana Pretoria e sulla destra San Giuseppe dei Teatini e, poco più avanti, una delle chiese più affascinanti della città, San Cataldo, accanto a Santa Maria dell’Ammiraglio. Infine, riuscirete a scorgere, sulla sinistra, la Chiesa del Gesù, in piazza Santi quaranta martiri al Casalotto.

Palermo, chiesa di San Cataldo
Palermo, chiesa di San Cataldo

Proseguendo su corso Tukory, oltrepassate piazza Porta Sant’Agata, costeggiando il quartiere di Ballarò: poi girate a destra per via G. Arcoleo e subito a sinistra per via G. Majali. Continuate per via C. Forlanini, via sulle mura di Porta Moltalto, a sinistra per via dei Benedettini, dove troverete San Giovanni degli Eremiti. Prendete via E. Basile e girate subito destra per Corso Re Ruggero e piazza Indipendenza: qui vale la pena di scendere dalla bici e soffermarsi un attimo per ammirare la bellezza di una piazza che ospita veri e propri monumenti architettonici.

Primo fra tutti Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione Siciliana, l’ingresso posteriore dell’Assemblea Regionale Siciliana per il quale si accede alla Cappella Palatina, poi il Distretto militare di Palermo e la chiesa della Madonna dei Rimedi, un tempo dedicata a Santa Teresa d’Avila. Ma l’attenzione sarà sicuramente catturata da Palazzo dei Normanni, insieme al vasto giardino centrale di recente realizzazione e uno dei bastioni murari del palazzo.

cicloturismo a palermo
Palermo, Palazzo dei Normanni

Riprendendo Corso Vittorio Emanuele, che a sinistra offre una vista su diverse chiese come Santa Maddalena e San Giacomo La Mazara e a destra sulla villa Bonanno, girate a sinistra per via M. Bonello, via Papireto, Piazza V. E. Orlando, via N. Turrisi, a destra per via S. Balsamo, via Volturno, costeggiando il quartiere del Capo, da cui lo storico mercato prende il nome, come per Ballarò.

Superando di nuovo piazza G. Verdi, percorrere tutta via Cavour vi permetterà di arrivare dal lato del mare, fino a piazza delle tredici vittime per girare a destra su via F. Crispi e proseguire su via Cala: qui c’è la famosa piazza Marina, un punto unico per chi volesse assaggiare le specialità dello street food palermitano. Su via del Foro Umberto I, godendo della vista del porto di Palermo e del mare: più avanti, alla vostra destra, troverete piazza della Kalsa e poco più in là l’Orto Botanico, adiacente  Villa Giulia.

Si percorrono poi via Lincoln, tutta via via Roma fino piazza Sturzo. Continuando su via Carini e via Calvi troverete, sulla vostra destra, il Borgo Vecchio. Porseguendo su via G. C. A. Dalla Chiesa, potrete quasi attraversare i Giardini inglesi, fino via Marchese di Villabianca, via Marchese di Roccaforte, via del Granatiere, fino a piazza Vittorio Veneto: da qui riprendete via Libertà fino a piazza Castelnuovo.

Itinerario 2: Lungomare di Palermo-Mondello

Percorso ciclopedonale percorribile in 4 ore, con fondo misto. Itinerario che va da piazza Marina a Mondello, percorrendo il lungomare.

Questo tour è adatto alla gran parte dei cicloturisti e permette di visitare una parte di Palermo e della costa davvero incantevoli. Si parte da Piazza Marina, nel quartiere della Kalsa o mandamento Tribunali: al centro della piazza si trova la Villa Garibaldi progettata dall’architetto Giovan Battista Filippo Basile nel 1863. La piazza richiama direttamente il legame storico di Palermo con il mare e le mutazioni subite dal suo porto nei secoli. Prima di attraversare Porta Felice, sulla sinistra noterete la chiesa di Santa Maria della Catena, dalla struttura gotica-catalana, costruita tra il 1490 e il 1520. Procedendo fino a Sant’Erasmo, sede del nuovo Ecomuseo urbano, si noteranno le trasformazioni che questo tratto di costa ha subito negli ultimi 50 anni. Il percorso procede a ritroso, verso sud-est, passando dall’Arsenale Borbonico, dai Cantieri Navali, e dalle borgate marinare come l’Arenella, l’Addaura e poi Mondello, centrali nell’economia ittica del luogo. Il tour si chiuderà proprio a Mondello, graziosa frazione racchiusa da Monte Pellegrino e Monte Gallo, famosa per la sua costa bianca e le sue ville liberty.

mare a Palermo la Cala
Palermo, la Cala

Itinerario 3: Dal centro di Palermo a Capo Gallo

Percorso ciclopedonale percorribile in 45-50 minuti, con fondo misto. Itinerario che va dal centro di Palermo alla costa, passando per il Parco della Favorita

Si parte dalla metà di viale della Libertà, dove c’è una pista ciclabile, fino a piazza Vittorio Veneto. Proseguite dritti fino a via del Carabiniere e girate a destra, per poi girare a sinistra su viale del Fante, costeggiando lo Stadio Barbera. Dal parco della Favorita dovrete prendere la strada sterrata sulla destra: vi consigliamo di attraversare l’incrocio a piedi. Girando a sinistra su viale Ercole, prendere il sentiero sterrato in direzione Mondello (49 m slm, Palermo), proseguendo sempre su via Ercole e poi su viale Margherita di Savoia fino a piazza Valdesi, nel pieno del centro balneare palermitano per eccellenza, Mondello. Qui potrete costeggiare la spiaggia, su viale Regina Elena, fino alla Torre del Borgo di Mondello. Su via del piano di Gallo potrete godere della vista del porticciolo: all’Hotel La Torre svoltate a destra facendo attenzione alle macchine che vengono in senso contrario al vostro. Subito dopo svoltare a sinistra ed entrerete nel Parco di Capo Gallo, dove si entra pagando un biglietto. Vi consigliamo vivamente di fare un bagno nella riserva e di salire al faro che offrirà la sua magnifica vista ai più volenterosi.

Riserva naturale di Capo Gallo
Riserva naturale di Capo Gallo

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Francesca Fiore

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