
Cagliari Urban Oasis: un citybreak di primavera a dimensione naturale
Cagliari, città principale della Sardegna è una dinamica, bella e vivace cittadina sul mare che sorprende tutti quelli che ci capitano, spesso per caso. E invece Cagliari è una destinazione da segnalare assolutamente nella tua bucket list, in particolare se ami stare all’aria aperta. 160 mila abitanti e un’area urbana che arriva fino a 500 mila residenti, (quasi un terzo della popolazione dell’isola), un porto turistico e un aeroporto internazionale, una storia antichissima iniziata con le popolazioni prenuragiche, i punici e poi i romani, un centro storico tutto da vivere e il volo dei fenicotteri rosa sulla tua testa. Non lo sapevi? Cagliari è uno degli spot preferiti per la nidificazione di questi bellissimi volatili. Cagliari è una città con tante oasi naturali che la rendono una vera e propra Urban Oasis.
Cagliari infatti tra tutte le città italiane sul mare è l’unica a potersi vantare di avere una spiaggia di ben 8 km completamente balneabile, meravigliosa e fruibile tutto l’anno amatissima dagli sportivi. Non per niente nel 2017 Cagliari è stata premiata come città europea dello sport.
Non solo, Cagliari è una delle città più green d’Italia e occupa i podi più alti delle classifiche. Per ogni abitante sono 15 i metri quadrati di verde grazie alla grande quantità di aree verdi attrezzate, tutte perfettamante accessibili e fruibili. È decisamente una città da vivere all’aria aperta.
La presenza di servizi e di una natura incredibilmente a portata di mano, fanno di Cagliari una città turistica molto particolare. Non mancano le attrazioni culturali, ma il bello è che potrai trovare alcuni dei migliori musei e gallerie d’arte dentro sontuosi giardini per non parlare della vista mozzafiato che ti accoglierà all’uscita dal museo archeologico più grande della Sardegna.
La città ha un ecosistema unico ospitando al suo interno aree umide e costiere e un enorme parco regionale. Ecco di seguito 6 motivi per cui amerai visitare Cagliari, Urban Oasis.
1. Il citybreak ideale tra eventi culturali e tradizioni millenarie
L’aeroporto internazionale di Elmas collega Cagliari con le principali destinazioni italiane ed europee tutto l’anno. Bastano 50 minuti di volo da Milano e qualcuno in meno da Roma per ritrovarsi in una splendida città di mare che ha davvero tanto da offrire. Se sei alla ricerca di una meta non troppo lontana per staccare completamente la spina Cagliari è la città ideale. Le occasioni per visitarla non mancano. Dalla primavera in poi ogni piccola fuga merita di essere passata qui, vuoi per il clima già piacevole, le spiagge poco affollate, la vita all’aria aperta che profuma di erbe e fiori. Ti sorprenderà visitarla nel periodo di Pasqua quando si celebrano gli antichi e suggestivi riti della Settimana Santa che si svolgono nei 4 quartieri storici del centro.

Il 1 maggio la città si veste a Festa per Sant’Efisio, un evento popolare e di fede che si svolge ininterrottamente da 600 anni. Il simulacro del protomartire cristiano viene portato dalla pittoresca chiesetta di Pula in cui si pensa sia stato ucciso all’omonima chiesetta nel quartiere storico di Stampace nei cui locali adiacenti si trova quello che per la tradizione fu la sua prigione prima di essere giustiziato. Il 1 maggio un’immensa processione partirà dalla chiesetta attraversando le principali vie dello shopping fino alla via Roma davanti al Palazzo Comunale che si affaccia sul porto. Vi partecipano 300 eleganti cavalieri in abiti storici, i carri campidanesi trainati da buoi decorati a festa e oltre 3500 devoti provenienti da tutta l’isola nei loro abiti tradizionali dei paesi d’origine.
D’estate Cagliari è l’alternativa urbana al turismo di massa che affolla le coste del sud Sardegna e diventa un’ottima base per visitare le spiagge più belle.
I mesi di settembre e ottobre sono forse i migliori per visitare questa città. Il clima è ancora mite e non è raro continuare a fare il bagno per tutto il mese di settembre. In quetsi mesi poi, e per tutto l’autunno, si svolgono eventi teatrali, culturali e letterari di altissimo spessore che richiamano ospiti e partecipanti da tutta Europa. Come il Festival Tuttestorie, Marina Cafè Noir, Sa Ruga e tanti altri.
Il Natale cagliaritano è un altro momento magico per vivere la città. Anche se le nevicate sono un evento decisamente raro (se ne contano 3 negli ultimi 40 anni di cui una sola davvero rivelante) la città si colora di un’atmosfera unica e magica. Le vie del centro sono popolate di suggestivi mercatini che vendono preziosi oggetti di design, enogastronomia e artigianato anche hobbistico provenienti da tutta l’isola. Davanti al molo di Su Siccu vengono allestiti i chioschetti che per tutto l’inverno serviranno i ricci di mare e altre delizie di pesce. La città pullula di eventi e il Capodanno diffuso è uno dei più belli di tutta l’isola con concerti e spettacoli per tutti i gusti che lo rendono un grande evento pur mantenendo una dimensione intima.
4 o 5 giorni, la durata di uno short break è un ottimo tempo per avvicinarsi a questa fantastica destinazione. Un primo assaggio a cui certamente ne seguiranno altri. Cagliari infatti diventerà il tuo rifugio, la tua palestra a cielo aperto, la tua spiaggia, il tuo luogo di relax in famiglia e con gli amici.
2. Oasi naturali e attrattori culturali
Decine di spot all’aperto e eventi culturali ma anche parchi, giardini, musei, centri culturali e gallerie d’arte, Cagliari non ha niente da invidiare a città più grandi, non te l’aspettavi vero?
I migliori parchi di Cagliari
Parchi e giardini dal centro storico alle periferie, vissuti tutto il giorno, tutto l’anno da sportivi, famiglie e turisti. Quasi tutti presentano delle aree gioco, impianti sportivi e aree fitness dedicate agli sportivi. I parchi sono la prima oasi urbana con centinaia di specie arboree e floreali provenienti da tutto il mondo e specie animali in particolare uccelli e tartarughe. Nei 25 ettari del Parco di MonteClaro è possibile trovare una splendida sala lettura con vista e una fantastica biblioteca per bambini e ragazzi, prati verdi, un rilassante laghetto e accoglienti chioschetti per un pic nic improvvisato. Il parco di Monte Claro di trova nel popolare quartiere di Is Mirrionis ed è la palestra ideale per gli jogger, chi pratica yoga e nordic walking.
Il parco forse più amato dai cagliaritani e la grande riserva di Monte Urpinu, 350mila m2 di verde che dall’omonimo quartiere residenziale di affacciano su alcuni punti panoramici incantevoli sullo stagno di Molentargius, la spiaggia del Poetto e il Campidano. Una vera e propria collina con un certo dislivello che piacerà sicuramente a chi vuole un allenamento impegnativo. All’interno del parco è presente un’area fitness e dei campi da tennis. Per i bimbi sono due le aree gioco, una più grande e una recintata e altrettanti i chioschetti per rilassarsi all’ombra dei maestosi alberi. Attenti alla merenda perché incrociere sicuramente un elegante pavone o un’ochetta dispettosa.
Tra i grandi parchi non possiamo non menzionare Terramaini attraversato da una splendida pista ciclabile che affianca l’omonimo canale per ricongiungersi con i sentieri ai due ruote che portano da un lato verso Poetto e il Molentargius e dall’altro verso il centro. Il Parco ospita interessanti servizi, un’ area ristoro e una delle tante piscine comunali. Suggestive le viste dal Parco di Colle San Michele, un’area verde che circonda il grande maniero noto come Castello di San Michele che domina la città e l’intera pianura del Campidano. La fortezza appartenne alla contessa Violante Carroz detta “la sanguinaria” e oggi è un centro culturale che ospita interessanti mostre. Anche qui troverai una piccola area giochi per bimbi e un’area fitness nonché un grande teatro all’aperto in pietra.
In alcuni parchi di Cagliari invece puoi respirare direttamente la salsedine del mare. Sono il Parco degli Anelli nella borgata di Sant’Elia e il Parco dei Nervi, il più giovane, esempio unico di archeologia industriale dell’area portuale di Cagliari. Aree verdi attrezzate e ideali punti di partenza per escursioni ciclopedonali alla scoperta della saline e della Città. Il Parco di Molentargius che divide i comuni tra Cagliari e Quartu è la porta all’area di archeologia industriale delle Saline e agli stagni, vero paradiso per gli appassionati di birdwatching dominati da pittoreschi e fotogenici fenicotteri rosa e cavalieri d’Italia, una distesa di percorsi ciclopedonali, vie d’acqua da percorrere in battello, aree verdi attrezzate con giochi per bambini e fitness. All’interno del Parco si trova persino un maneggio che farà felici grandi e piccoli anche alla primissima esperienza in sella.

In pieno centro storico ecco gli eleganti Giardini Pubblici con i loro monumentali alberi di ficus centenari. All’interno dei giardini si trova la Galleria d’Arte Moderna e uno spazio espositivo. Qui è presente anche un piccolo chiosco. I giardini hanno un bellissimo panorama sulla città che arriva fino alla Sella del Diavolo e al mare. Un altro giardino intimo, ideale per trascorrere qualche ora di relax da soli o in compagnia è il delizioso Orto dei Cappuccini, che ospita un vero e proprio orto delle rose e un’area dedicata alle piante officinali con erbe aromatiche, fragoline e alberi da frutto. Un’esperienza formativa e sensoriale molto bella per i bambini. Il prato verde del giardino è riparato dal vento grazie alla grande rupe calcarea che lo sovrasta, al cui interno si trovano delle antiche cisterne romane e d’estate potrai approfittare di comode sedie a sdraio per godere di qualche ora d’ombra.
Sono decine gli altri parchi e aree verdi che puntellano il centro città come il Parco della Musica adiacente al teatro Lirico, talvolta sono piccole oasi inaspettate in mezzo al cemento che riempiono occhi e cuore di pace e bellezza.
La nostra carrellata di Oasi urbane verdi termina con l’Orto Botanico, un’area a pagamento gestita dall’università di Cagliari. Una passeggiata tra botanica dal mondo e archeologia antica che vale la pena ripetere in ogni stagione.
I siti culturali da non perdere a Cagliari
Il Museo Archeologico nazionale più grande della Sardegna ospita capolavori dell’archeologia isolana come i Giganti di Monti Prama, le statue più significative della preistoria mediterranea. Un monumento secondo solo alle piramidi d’Egitto che racconta una storia antica ancora sconosciuta. Non mancano alcuni principali reperti della archeologia nuragiica come i famosi bronzetti provenienti dai principali siti dell’isola. La stele di Nora, è stato un ritrovamento fondamentale per interpretare la scrittura dei punici. E in questo grande museo in continua evoluzione si trovano importanti testimonianze di tutte le civiltà mediterranee con cui la Sardegna da sempre ha avuto scambi e contatti.

I principali musei si trovano in una vera e propria cittadella. Qui potrai divertirti a d esplorare la pinacoteca nazionale e il museo etnografico e in particolare due curiosi e singolarissimi musei come il Museo di Arte Siamese Stefano Cardu e il Museo di Cere anatomiche modellate da Clemente Susini. In particolare il museo d’arte siamese rappresenta la più grande collezione di questo genere in Europa e nasce da una storia molto particolare. Infatti Cardu fu un ingegnere cagliaritano incaricato di progettare il nuovo palazzo reale di Bangkok. Decise quindi al ritorno nella sua città natale di regalarle i tesori collezionati durante i suoi anni in Siam. Si dice che un vascello carico di tesori sia attraccato al porto di Cagliari insieme con l’ingegnere.
Non mancano in città i monumenti a cielo aperto come il Parco di Tuvixeddu, un parco urbano a dir poco unico che custodisce al suo interno la più grande necropoli punica del Mediterraneo e le rovine della Cagliari romana come l’anfiteatro scavato nel bianco tufo del colle di Buon Cammino e le rovine della villa di Tigellio.
Cagliari ha poche rivali nell’offrire esperienze culturali outdoor dove attività fisica e arricchimento culturale coincidono. Lo potrai sperimentare con un suggestivo trekking al tramonto sulla Sella del Diavolo dove a sororesa si trova un vero e proprio sito archeologico con vista mozzafiato sul Golfo degli Angeli. Il tempio di Astarte di probabile epoca romana sorge accanto a un’antica cisterna punica. Prodeguendo la passeggiata da fare con scarpe adeguate ma adatta a tutti, si incrociano anche due torri di avvistamento medievali.
Un must è la visita di Castello, il quartiere medievale della città costruito dai pisani e poi utilizzato dai vari signori che si avvicenderano nei secoli al potere della città: aragonesi e piemontesi. Uno scrigno di storie e tesori artistici affacciato su stupende terrazze vista mare (i Bastioni), da esplorare lentamente.

Se ti piacciono le atmosfere dark non perderti una visita magari guidata al Cimitero Monumentale di Bonaria. Conoscerai così la storia di tanti personaggi che hanno fatto questa cittòà e potrai apprezzare una zona, quella di Bonaria, tra le pià belle della città. Il Cimitero è direttamente collegato al panoramico parco urbano di Bonaria e tutta la zona prende il nome dalla grande cattedrale candida dedicata alla leggendaria Patrona di Cagliari e della Sardegna, a cui si accede da una monumentale scalinata che parte dal molo di Su Siccu. Sapevi che con molta probabilità la capitale argentina di Buenos Aires si chiama così in onore della Madonna cagliaritana?
Infine, c’è un modo per vivere Cagliari anche sottoterra. La città infatti presenta numerose aree ipogiche che sorgono sotto i principali quartieri storici dove si trovano cripte e aree archeologiche riutilizzate nel corso dei secoli e in particolare come rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale quando la città venne ripetutamente colpita dai bombardamenti.
3. Cagliari: Il mare per tutti, tutto l’anno
Cagliari sorge sul Golfo degli Angeli, il mare e l’acqua sono elementi dominanti del panorama cittadino e della vita dei suoi abitanti. Il mare è sempre stato il primo approdo per i popoli mediterranei che hanno condizionato la storia e la fisionomia della città. Grazie al mare è fiorita nei secoli l’industria legata all’estrazione del sale che oggi resiste nelle saline Conti Vecchi nel comune di Assemini (Bene FAI), mentre al Parco di Molentargius ha lasciato i resti di un’ epopea che affascinano i turisti che scelgono di pedalare tra i suoi canali alla ricerca di fenicotteri rosa da immortalare. Il Poetto è un litorale lungo 8 km diviso tra Cagliari e Quartu Sant’Elena un’immensa spiaggia chei cagliaritani affollano tutto l’anno per i più svariati motivi. Accanto alla spiaggia infatti è nato da qualche anno uno stupendo lungomare in cui piste ciclabili, pedonali e per runner si alternano. Una passeggiata per tutti amatissima in ogni stagione dell’anno.
Il Poetto inizia dal porticciolo turistico di Marina Piccola sotto il promontorio della Sella del Diavolo, il cui tratto adiacente di spiaggia è il più riparato. Nel primo tratto sorgono alcuni stabilimenti balneari storici e da un certo punto in poi la spiaggia è tutta libera.
I chioschetti di legno sono affiancati da bagni e docce all’aperto e da qualche anno è in atto il ripascimento delle dune che nella memoria dei cagliaritani rendevano questa spiaggia che allora aveva la sabbia finissima e bianchissima una vera e propria oasi caraibica.
Al Poetto si va all’alba per fare acquafitness, per la colazione, per la passeggiata con gli amici, per lo sport, per portare i piccoli in bicicletta, per passeggiare col cane, per pranzo e cena, per un aperitivo, per un concerto e per ballare nelle sere d’estate. Insomma il Poetto è un vero e proprio polmone di aria che fa bene, alla portata di tutti.
Ma in città ci sono anche altre spiagge molto amate dai cagliaritani. La piccola baietta di sabbia e ciottoli di Cala Mosca ad esempio, sormontata dai promontori di Capo Sant’Elia dominato da un antico faro e dalla Sella del Diavolo che la proteggono dai venti. Anche qui ci sono rilassanti bar e ottimi ristoranti ed è il punto di partenza per le escursioni e i trekking alla sella del Diavolo. Verso il promontorio della sella si susseguono incantevoli baiette come la splendida e selvaggia Cala Fighera.
Ad est del Poetto nel quartiere di Sant’Elia c’è una bella spiaggia abbastanza selvaggia ma con l’acqua dai colori accecanti. Nascosta dalle rocce, vi si accede tramite alcuni gradini in un incantevole scenario dominato dalla Torre del Prezzemolo. Un tempo la spiaggia era frequantata solo dagli abitanti del quartiere ma oggi nella zona ad est del Lazzaretto (che ospita un panoramico bar e un centro culturale) ci sono ristoranti di pesce e localini alla moda che hanno cambiato il volto di questa zona.
Un’altra spiaggia frequentata ormai più per l’offerta gastronomica è quella di Giorgino. Situata nella borgata dei pescatori a qualche km dal centro di Cagliari, proprio a ridosso dello stagno di Santa Gilla, la spiaggia di Giorgino è stata per tanti anni la preferita dai cagliaritani.
Il litorale cittadino è dominato da suggestive torri costiere e fari come il faro di Sant’Elia visibile anche dal quartiere di Castello. Un itinerario suggestivo a piedi o in bici elettrica permette di visitarle tutte.
4. Enogastronomia a km 0
A Cagliari i foodies non resteranno delusi. la città vanta una ricchissima offerta enogastronomica. Centinaia di ristoranti, wine bar, caffetterie, pub e locali per tutti i gusti. Nelle vie pedonali del centro storico come quelle della Marina e di Corso Vittorio Emanuele c’è l’imbarazzo della scelta tra trattorie tradizionali e ristoranti contemporanei più sofisticati.
Il menù cagliaritano tipico delle trattorie è semplice ma gustoso. Spaghetti arselle e bottarga, fregula cun cocciula, grigliate e fritture miste di pesce e soprattutto tanti antipasti.

Qui si vede la vera natura cagliaritana della tradizione gastronomica legata alla cucina di mare. Gli antipasti tipici della città sono i bocconi, i gianchetti, la burrida, il pesce a scabecciu, le cozze alla marinara e l’insalata di polpo.
Il pesce viene quasi interamente dal Golfo degli Angeli. Nella laguna di Santa Gilla vengono allevate cozze e arselle di altissima qualità e a Cagliari è presente anche la lavorazione della pregiata bottarga di muggine, tipicamente associata a Cabras, ma anche di tonno.
Il tonno può provenire dalle tonnare di Carloforte, le ultime attive in Italia. In questa zona del Sulcis tra Carbonia, Calasetta e Carloforte si lavora artigianalmente il tonno con esiti da leccarsi i baffi.
Buonissimi e freschissimi i crudi di mare che vengono serviti nei locali. Le ostriche vengono allevate da qualche anno anche a Santa Gilla ma sono storici gli allevamenti di Tortoli e San Teodoro.
Generalmente una tradizione tutta cagliaritana è quella dei ricci. Serviti crudi a multipli di 12 oppure con gli spaghetti, questi prelibati frutti di mare negli anni sono diventati un simbolo degli inverni cagliaritani e della gastronomia locale. Una popolarità che però ne ha messo a rischio l’esistenza stessa. Infatti nonostante da anni la legge imponga il fermo biologico questo non è bastato a consentire alle popolazioni di ricci di mare di rigenerarsi, specie per via della pesca di frodo. Per questo gli inverni con i chioschetti dei ricciai a Su Siccu sono sempre più a rischio e forse bisognerà aspettare qualche anno per gustare ancora questa bontà.
La fregola o fregula è una tipica pasta del campidano fatta con la semola di grano duro. La tradizione cagliaritana vuole che sia cucinata con le arselle a mo’ di minestra ma è molto facile trovarla in tante varianti più o meno creative.
I cagliaritani sono anche dei grandissimi consumatori di carne, in particolare di carne di cavallo. La città è disseminata di “caddozzoni”, dei food truck rustici e sofisticati che servono panini con carne, verdure grigliate, formaggi e fritture varie.
La città ospita anche alcuni ristoranti che hanno ottenuto le prestigiose stelle Michelin. E cresce sempre più l’offerta di lusso cittadina con nuove aperture che continuano a proiettare Cagliari nell’olimpo delle destinazioni più trendy per i foodies.
Nella zona di viale Diaz e viale Bonaria è concentrata la maggioranza dei ristornati asiatici della città. Una vera passione quella dei cagliaritani per il sushi, che di recente si è affiancata a quella per il poke.
Ma la scena etnica conta anche un ristorante Thai, un senegalese, un Filippino, ristoranti messicani, l’unico ristorante Kyrghizo d’Italia e tanti ristoranti Mediorientali. Ci sono anche il ristorante greco, taperie spagnole, ristoranti argentini, bracerie etc.
Sempre più numerose le opzioni vegane e vegetariane con una ricca offerta di locali accoglienti e sofisticati.
Per un aperitivo wine bar e birrerie artigianali sapranno accontentarvi con una vastissima selezione di prodotti dalla Sardegna e delizie dal mondo.
Ma il vero eden del foody sono i Mercati Civici in primis quello di San Benedetto, aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato. Uno dei mercati più importanti d’Italia soprattutto per il ricchissimo reparto pesce ma qui si trova il meglio di tutte le materie prime e dei preparati della zona. Un’esperienza colorita e indimenticabile per le vostre papille gustative e non solo.
5. Cagliari è perfetta per gli sport outdoor
Con la sua quantità incredibile di posti straordinari all’aria aperta e un paesaggio urbano davvero unico rendono Cagliari una meta perfetta per chi ama fare sport all’aria aperta, la capitale dello street workout già in epoca pre Covid, e se fai un giro in città ti sarà facile capire subito perché.
I cagliaritani sono molto sportivi e questo anche per merito delle immense opportunità offerte dalla loro città, senza retorica, un’autentica palestra a cielo aperto.
Le attività sportive hanno portato in città anche nuovi residenti, basti pensare al team di Luna Rossa che per anni ha scelto il Molo Ichnusa come base per le prove della Coppa America in Nuova Zelanda. In più occasioni lo skipper Max Sirena ha affermato che Cagliari è il miglior campo di regata d’Europa e come dargli torto! Sono sempre più numerosi gli appassionati di questo sport che trascorrono lunghi periodi a Cagliari anche in inverno per continuare a veleggiare. La scuola vela di Cagliari è tra le migliori in Italia sempre sul podio nei campionati nazionali.
Gli appassionati di vela possono scegliere di allenarsi partendo dal porto principale o da quello turistico di Marina Piccola come hanno fatto anche alcune delle squadre straniere che hanno partecipato alle Olimpiadi di Tokio 2021 appoggiandosi al windsurfing club di Cagliari e gli olimpionici italiani della vela Tita e Banti.
Ma la vela a Cagliari è per tutti non solo per gli atleti così come i tantissimi sport di mare: windsurf, surf, sup, kayak, canottaggio, canoa polo, pesca sportiva. Se il Poetto è un Break point popolarissimo tra gli appassionati di surf e kite surf di tutta Europa. la Sella del Diavolo con le sue pittoresche insenature è davvero lo spot perfetto per fare la tua prima esperienza in Kayak e il SUP nel placido specchio d’acqua davanti a Marina Piccola che sia all’alba o al tramonto ti regalerà ricordi indimenticabili. Con un mare così si può naturalmente praticare anche pesca sportiva partendo dal molo di Su Siccu, da quello di Sant’Elmo o da Marina Piccola. Tanti i nuotatori professionisti o appassionati che non rinunciano ogni mattina a fare due sane bracciate, indossando una muta d’inverno. I fondali bassi poi sono l’ideale per passeggiare con le gambe a mollo. Un esercizio perfetto si sa per l‘attività cardiovascolare.
Accanto al mare anche la spiaggia è una palestra aperta tutto l’anno per sportivi veri, appassionati, amatori e anche semplicemente per chi non vuole rinunciare a stare bene respirando la rigenerante aria di mare. In spiaggia si praticano beach – nordic walking, beach volley, beach tennis, partite di pallone più o meno improvvisate.
Il lungomare del Poetto è frequentato tutto l’anno da runner, ciclisti, pattinatori, skater, passeggiatori seriali e persone che camminano per mantenersi in forma.
Proprio a ridosso di una spiaggia, quella di Cala Mosca, inizia uno dei sentieri di trekking urbani più interessanti del Mediterraneo che porta ai resti del Tempio di Astarte, al Faro e alla torre medievale. In questa zona, sempre sulla Sella del Diavolo di trovano anche alcune delle pareti di arrampicata più amate dai climbers. I climbers alle prime armi invece potranno allenarsi nella splendida palestra d’arrampicata di S’Avanzada a ridosso dei Giardini Pubblici. Una parete d’arrampicata attrezzata in pieno centro? Solo a Cagliari!
La città è ricca di impianti sportivi all’aperto come quelli per il tennis e il calcetto spesso situati in location affascinanti e spettacolari. In prossimità dei parchi o vicinissimo al mare. A Cagliari ci sono inoltre 40 campi di padel all’aperto anche questi nella maggior parte dei casi hanno una vista invidiabile sulla città e sul mare.
La città è attraversata da più di 50 km di piste ciclabili destinati a diventare sempre di più dato il crescente numero di cittadini e turisti che scelgono di spostarsi proprio sulle due ruote.
Le tante zone pedonali, i parchi ma anche i percorsi in riva al mare e al porto consentono a runner e a camminanti di praticare attività in tutta sicurezza.
Grazie alle sue infrastrutture naturali, alle temperatutre miti, al sole (quasi) tutto l’anno e alla vocazione maturata in questi anni come città dello sport Cagliari ospita sempre più spesso eventi sportivi di rilevanza internazionale come alcune partite del campionato mondiale di beach volley, i mondiali di pallanuoto, regate e tanti altri.
Ah, ultima cosa, a proposito di trekking. Non bisogna dimenticare che il capoluogo sardo ha anche una fitta rete di percorsi sotterranei, molti dei quali visitabili accompagnati da guide professioniste. Forse non sarà un’attività molto sportiva, ma è un trekking urbano dal fascino assicurato.
6. Naturalmente Cagliari, la città che fa bene
Chi si ritrova a Cagliari per caso in attesa di raggiungere la propria destinazione balneare in Sardegna spesso rimane sorpreso: ma perché non sapevo niente di questa città? Cagliari è una città a dimensione naturale e umana dove residenti permanenti e temporanei possono davvero stare bene. Personalmente dopo 6 anni qui posso dire di continuare a sentirmi nella fase di scoperta. Karalis, ha una storia davvero antica e a dispetto dei pregiudizi, la sua è una storia Europea o di più, Mediterranea. La città è stata da sempre più o meno centrale, ma comunque presente nelle dinamiche della storia del vecchio continente.
Lontana dalle grandi rotte turistiche, non certo una tappa del Grand Tour eppure in grado di ammaliare scrittori e viaggiatori di ogni tempo. Cagliari e le sue strade raccontano storie nuove ogni volta che le si attraversa.
La spiaggia cittadina, le vie dello shopping del centro storico completamente pedonali, le temperature miti, le immense aree verdi ne fanno una città davvero naturale.

Cagliari è una città connessa, grazie alla rete wi-fi pubblica accessibile in tutto in centro storico e nella spiaggia del Poetto.
E’ la porta di accesso alla Sardegna, l’isola si respira e porta nella capitale il meglio di sé in termini di eccellenze gastronomiche e artigianali. L’artigianato e il design si fondono nelle eleganti botteghe dove lo shopping diventa veramente unico. Eventi identitari e culturali tutto l’anno sono un’ulteriore motivo per scegliere Cagliari come meta del tuo prossimo City Break.

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La Sardegna è il paradiso che non ti aspetti al centro del Mar Mediterraneo. Un’isola vicina, ed esotica, in grado di riservare bellissime sorprese in qualsiasi stagione dell'anno. Un forziere di ricchezze colmo di tradizioni senza tempo, infinite testimonianze archeologiche e sapori inebrianti, frutto di una cucina che deve tutto alla natura selvaggia e lussureggiante. Bagnata da un mare cristallino, questa terra stupisce anche per gli scenari immersi nella macchia mediterranea, per le rocce calcaree e granitiche e per i borghi piccoli e silenziosi dell'entroterra, dove il tempo sembra essersi fermato. Che tu sia un amante degli sport outdoor, del mare, della vita rurale, o in cerca di una meta rilassante, dove ritrovare il benessere perduto, quest'isola dalle mille risorse è proprio quello che fa per te. Sali a bordo della balena volante e scopri di più!
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