Brutti ma buoni: l’afrodisiaco che non ti aspetti

Cibi che risvegliano mente e corpo, che fanno fluire meglio il sangue, che rinvigoriscono e distendono i nervi: tutto questo e molto altro è la cucina afrodisiaca. Un ambito gastronomico ambiguo: in effetti, non esistono cibi che migliorano le prestazioni sessuali solo per il fatto di mangiarli. Ma esistono pietanze che risvegliano i sensi, grazie alla stimolazione dell’olfatto, al sapore o alla vista.

Afrodisiache sono considerate le pietanze che, dalle tradizioni popolari o per delle proprietà specifiche, sono legate ad una migliore prestazione sessuale. E’ infatti confermato che alcuni cibi incrementino determinate reazioni: è il caso del sedano, che contiene ormoni steroidei e stimola le ghiandole surrenali, o del cioccolato, che contiene elevante quantità di feniletilamina o, meglio ancora, del peperoncino, che stimola il rilascio di endorfine.

In realtà, afrodisiaco è tutto ciò che, in gastronomia, è legato all’amore passionale, anche solo simbolicamente. L’afrodisiaco coinvolge non solo i cibi in sé, ma anche il modo di prepararli: una vera e propria cucina afrodisiaca nasce infatti nella seconda metà del XVII secolo, quando nella gastronomia europea vengono introdotti cibi esotici.

Ma non vi annoieremo con i dettagli delle tecniche culinarie proprie di questo stile o elencandovi i classici alimenti considerati afrodisiaci. La Balena di Gente in Viaggio vi porta infatti in tour gastronomico inaspettato: l’afrodisiaco che nessuno si aspetta.

Cibi strani e brutti, dalle insospettabili proprietà: molte di questi prodotti sono vegetali, altri di origine animale. Benché divertenti da osservare come afrodisiaci, alcune specie animali in questione sono protette e quindi non si possono mangiare: la nostra Balena, rispettosa delle regole della natura, vi invita dunque “a non rifarlo a casa”.

Porridge d’avena

Iniziamo da un alimento che, se non amato da tutti, sicuramente è conosciuto in tutta Europa: il porridge d’avena inglese. L’Avena sativa ha la capacità di rilasciare testosterone, che aiuta a riequilibrare l’ormone e a stimolare il desiderio: probabilmente gli inglesi lo sanno già da molto tempo.

Frutto di Durian

Il primo alimento per gli avventori dallo stomaco forte è il frutto di Durian, diffuso nelle zone dell’Asia del Sud: un guscio spinoso e duro che, una volta tagliato, emana un odore insopportabile. Malgrado questo, il frutto di Durian ha un elevato livello di estrogeni, cosa che può aumentare la fertilità femminile.

Frutto di Durian
Frutto di Durian

Mucuna pruriens o Fagioli vellutati

Originari della Nigeria, sono legumi simi a fagioli, chiamati per questo anche fagioli vellutati o fagioli Buffalo. Spesso consumati sottoforma di farina: non solo stimola l’attività sessuale, ma ha anche un effetto ritardante.

Mucuna pruriens o Fagioli Vellutati
Mucuna pruriens o Fagioli Vellutati

Fugu o Pesce Palla

Ecco il primo dei cibi davvero brutti: il Pesce Palla. E’ cucinato solo dagli chef giapponesi, perché è letale: è importante saperlo maneggiare bene, per evitare di ferirsi o lasciare delle spine nel piatto. Mangiarlo significa riempirsi di rossori sulle guance: allo stesso tempo stimola l’adrenalina, forse proprio per le sue celebri proprietà letali.

Fugu o Pesce palla
Fugu o Pesce palla

Ambergris

L’Ambergis è una sostanza ricavata dall’apparato digerente dei capodogli: la sua consistenza è simile a quella della cera. Sono molti i testi arabi che ne narrano le proprietà afrodisiache: pare che stimoli l’afflusso di sangue nelle zone più importanti. Inoltre, in alcune zone del Medio oriente è usato anche per profumare gli ambienti.

Sangue di serpente

Nelle antiche tradizioni mediche cinesi il sangue di serpente è considerato un vero e proprio toccasana: ha la capacità di curare diverse malattie e di rinvigorire il corpo, aumentando l’appetito sessuale. Oltre al sangue, viene consumata anche la bile e il cuore, che pare stimolino la fluidità del sangue. Uccidere serpenti per berne il sangue è vietato nella maggior parte dei Paesi Asiatici.

Cetriolo di mare

Il cetriolo di mare, o oloturoidei, è un Echinodermo diffuso sui fondali marini di tutto il mondo: è caratterizzato da un corpo cilindrico allungato, simile a quello del cetriolo. E’ un prodotto costosissimo e vietato in molti paesi: in Asia il suo mercato vale quasi 4 miliardi di euro. Chiamato anche Ginseng del mare, si presume abbia notevoli benefici sulla vita sessuale, anche a lungo termine: in realtà non ci sono ancora evidenze scientifiche di questi effetti.

Cetriolo di mare o Oloturoidei
Cetriolo di mare o Oloturoidei

Cutter Ants o Formiche giganti

Nelle società tradizionali del Sud America, per i matrimoni si regalava spesso una piccola dose di Cutter Ants: evidentemente foriere di piacere per gli sposi. Mangiare le formiche giganti è illegale in molti Paesi dell’America latina, perché specie sotto tutela: tuttavia in alcuni sperduti villaggi c’è ancora chi arrostisce zampe e ali, le parti considerate appunto afrodisiache.

Cutter Ants o formiche giganti
Cutter Ants o formiche giganti

Urine di babbuino

La tradizione dello Zimbabwe vuole che l’urina di babbuino, mischiata con altre erbe, sia un potente afrodisiaco: non solo bevuta, ma anche spruzzata nelle parti intime del partner. Secondo alcune tradizioni locali, fungerebbe da antidoto al tradimento: una volta spruzzato l’amante viene quasi “stregato” dal partner. In realtà l’urina del babbuino è molto acida e può provocare infezioni: inoltre, molti guardiacaccia approfittano di questo mercato per tenere i babbuini in cattività, cosa vietata dalla autorità del Paese.

1 1 vote
Article Rating
Avatar

Francesca Fiore

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Top

COGLI L'OPPORTUNITÀ DI VIAGGIARE DI PIÙ

Diventa Travel Blogger No grazie, non voglio vincere nuovi viaggi