diario di viaggio marocco Casablanca

“Bienvenue au Maroc”. Seconda tappa: Casablanca

Casablanca marocco

A cosa pensate quando sentite nominare Casablanca? Sicuramente il primo pensiero andrà al famoso film con Humphrey Bogart e  Ingrid Bergman, altri meno sentimentali assoceranno questa città al cambio di genere. Una delle due informazioni però è più vera dell’altra. La realtà è che il film Casablanca anche se prende il suo nome non è mai stato girato nella città marocchina, è vero invece che negli anni ’50 ci si recasse per cambiare sesso. Ciò che è sicuramente vero però è che se Rabat è la capitale amministrativa del paese Casablanca ne è la capitale economica.

La città di Casablanca si estende lungo la costa atlantica ed la più grande del Marocco, se non di tutto il Maghreb. È la sede commerciale di molte aziende anche internazionali che operano nel territorio marocchino e non solo. Parte della sua importanza commerciale deriva anche dal commercio portuale, il porto di Casablanca  è uno dei più grandi porti artificiali del mondo e il più grande del Nord Africa.

Il nome Casablanca venne latinizzato dal portoghese con la combinazione delle parole “Casa Bianca” (branca “bianco”, casa “casa”), l’attuale traduzione spagnola fu successiva, per i marocchini invece è semplicemente Casà.

LE ALTRE TAPPE DEL VIAGGIO:

Ma parliamo di turismo. Casablanca per la sua impronta commerciale non è la città più turistica del Marocco, sono pochi i siti storici che ne possano fare una città “caratteristica”. Casà è una città molto occidentale ed occidentalizzata, fatta di grattacieli, grandi centri commerciali, ristoranti, caffè e locali.

La città è composta da diversi quartieri, i più interessanti dal punto di vista turistico sono sicuramente la vecchia Medina al cui interno troverete un mercato incentrato su vestiario e gioielleria, soprattutto argento la cui qualità è ottima e i prezzi bassissimi, ovviamente stando sempre attenti a chi vuole vendere troppo per troppo poco. Per restare in tema vi consiglio inoltre una passeggiata al Mercato Centrale e se non siete troppo schizzinosi approfittatene per farvi una bella mangiata di pesce, è ottimo. Se invece siete appassionati dell’artigianato marocchino non potete non andare a Habous, un carinissimo quartiere a pochi passi dal centro di Casablanca, sembra quasi di trovarsi in un piccolo paese lontano dalla grande città, tra i suoi vicoli  inoltre troverete un antico forno, Patisserie Bennis Habous, qui potrete acquistare degli ottimi dolci marocchini, consigliatissimo!

Casablanca

Veniamo al sito storico/religioso di Casà, la moschea Hassan II. Progettata dall’architetto francese Michel Pinseau. Si trova su di un promontorio che affaccia sull’oceano Atlantico, a circondare la moschea infatti c’è una bellissima terrazza che affaccia sul mare ma che purtroppo per ragioni di sicurezza è chiusa al pubblico. La moschea è la terza più grande al mondo e la prima nel Nord Africa ed il suo minareto di 210 metri è il più alto del mondo islamico. Durante il periodo del Ramadan può accogliere al suo interno 25.000 fedeli e altri 80.000 nella spianata esterna. Non limitatevi però a visitare solo la moschea, nei sotterranei troverete un bagno turco da Mille e una notte, purtroppo però si può solo visitare, non è in funzione perchè i costi di manutenzione sarebbero troppo elevati e attualmente non ci sono società interessate a esercitarne la gestione.  I lavori per la moschea hanno avuto inizio nel 1980 e avrebbero dovuto concludersi nel 1989 per il 60 ° compleanno del re Hassan II, l’edificio però non fu inaugurato prima del 1993. 

Dopo la storia passiamo alla movida. Casablanca è una città ricca di locali e ristoranti e per chi ama fare shopping, anche di lusso. Per quest’ultimi non ci si può esimere dal fare un salto al Morocco mall, un enorme centro commerciale (al suo interno c’è persino un acquario visitabile) dove troverete un intero piano esclusivamente dedicato a marchi di lusso da guardare e non toccare. Se vi dovesse capitare di trovarvi da quelle parti durante l’ora della preghiera avrete inoltre il surreale piacere di sentire dagli altoparlanti il canto dell’imam, anche i centri commerciali non sono immuni alle preghiere di rito. Se invece non vi interessa lo shopping e volete solo farvi una bella passeggiata al mare e magari gustarvi un thè alla menta guardando l’oceano, il lungomare della Corniche è il posto per voi. Infine per gli appassionati del film Casablanca che sognano di rivivere le scene del film consiglio il Rick’s Cafè, come il famoso bar nel film, ricostruito ad hoc. Un ottimo ristorante, atmosfere anni ’40 e soffice musica jazz ad accompagnare la serata, unico neo, non è low cost.

Questo è il meglio e non solo di Casablanca. Un paio di dritte, evitate i mezzi pubblici, non sono un buon mezzo di locomozione meglio il taxi, ti porta ovunque e non costa molto, ma attenzione! Ci sono due tipi di taxi a Casablanca, alcuni piccoli e rossi che sono usati dalla gente del luogo e che hanno la caratteristica di poter caricare chiunque, basta che sia di strada rispetto alla direzione finale, sono quelli che costano meno e non c’è un limite alle persone che possono portare. Gli altri taxi sono invece “all’occidentale” e si riconoscono perché sono di colore bianco.

Alla prossima tappa del nostro viaggio in Marocco!

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IlaCuz

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