
Aracajè, Espetinho e Tacacà: lo street food brasiliano
Cibo di strada che passione: qualsiasi Paese si stia attraversando, è impossibile resistere ai mille stuzzichini che si trovano sulle bancarelle dei mercati, agli angoli delle strade, sulle spiagge. L’Italia è famosa per il suo streed food, in particolare quello palermitano, considerato il quinto al mondo per qualità e varietà.
Ma c’è un altro Paese che offre infinite tipologie di cibo di strada, grazie anche alla sua immensa estensione e alla varietà delle sue produzioni alimentari: il Brasile. A parte il famoso Churrasco, diffusissimo in Brasile e Argentina, la cucina brasiliana e afro-brasiliana offre tante pietanze da mangiare per strada.
Sarebbe impossibile fare un elenco completo, ma Gente in viaggio vi presenterà le principali specialità dello street food brasiliano, che si trovano principalmente nelle Feiras, i mercati, e agli angoli delle strade principali.
Acarajè
Impossibile non iniziare da questo piatto tipico della religione afro-brasiliana, candomblé, considerato ancora oggi cibo sacro agli dei: benché la ricetta sia famosa, in molti posti è ancora compito esclusivo dei sacerdoti (filhos-de-santos) preparare l’Acarajè. E’ fatto da una pasta di fagioli feijão-fradinho, cipolla e sale, fritta nell’olio di dendê, un olio estratto da una particolare palma del nord-est del brasile. Una volta fritto viene imbottito con diversi alimenti come pomodori verdi e rossi conditi con il coriandolo, gamberi, peperoncino, una zuppa chiamata caruru o da altri alimenti. La tradizione vuole che le venditrici di Acarajè siano vestite con un abito tipico bianco.
Pastel
Una sorta di fagottino di farina fritto, che viene riempito, secondo la zona specifica, di formaggio, carne, baccalà, pollo o manioca: se ne trovano di vari formati, dai piccoli antipasti agli enormi Pastelão di 30 centimetri.
Coxinha
Una specie di arancino, fatta di pollo e spezie fritte in una pastella: il suo nome vuol dire piccola coscia di pollo e indicare la forma di questi bocconcini. La pasta a base di burro, farina e uova, viene riempita con un ripieno di carne e verdure principalmente, mentre in alcune zone aggiungono funghi, piselli e formaggi cremosi.
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Espetinho de camarão
Tendenzialmente sono spiedini impanati con farina di grano duro, che si possono fare di carne di bovino, pollo, salsiccia piccante, ma i più tradizionali sono quelli di gamberi. La versione moderna ne fa dei veri e propri piatti da ristorante, ma più spesso sono venduti sulle spiagge.
Quejo Colado
Altri spiedini, ma di formaggi: speziati con l’origano e arrostiti sul momento. Sono particolarmente famosi quelli venduti sulla celebre spiaggia di Ipanema, dove i venditori ambulanti girano con delle grandi pentole in cui hanno una griglia con la brace.
Tacacà
Uno street food che viene dal Nord del Brasile e mescola cucina africana, portoghese e ingredienti indigeni. Si tratta di un complessa zuppa di succo di manioca chiamato tucupi, gamberetti essiccati, amido di tapioca e jambu. E’ vednuto nelle tacacazeiras, in particolare nelle città di Acre, Amazonas, Pará e Rondônia.
Pamonha
E’ un fagotto di granturco bollito con latte di cocco o grattugiato e incartato in foglie di mais: può essere condita con formaggio, salse e pepe. Il piatto, di origine indigena e ripreso spagnoli e portoghesi, viene servito in particolare nella zona Nordest, a Minas Gerais e São Paulo, nello stato di Goiás: è il piatto tipico delle “festas juninas” che celebrano San Pietro, San Paolo e San Giovanni durante il mese di giugno.
Empadinha
Piccole torte di pasta frolla, fatta con farina bianca, sale, burro e uova: viene solitamente riempita con carne di pollo, cuori di palma, gamberetti e formaggio.
Tapioquinha
La versione brasiliana delle crepes francesi tostate, naturalmente fatte con la farina di tapioca ma senza uova né latte: conosciuta anche come beiju de tapioca o beiju mol. Viene riempita solitamente con il cocco fresco grattugiato, burro, formaggi, cocco con latte concentrato zuccherato, carne essiccata e pollo. È molto diffusa nel nord e nord-est del Brasile e a Rio de Janeiro.
Caldo de Cana
Infine, non poteva mancare una bevanda, onnipresente nei mercati tipici di tutte le principali città brasiliane: è succo di canna da zucchero, mescolato con lime, limone o ananas.