
Alla scoperta di Verbania: questa sconosciuta
Dedico il mio primo diario su Gente in viaggio al paese che conosco meglio di tutti gli altri in quanto ci sono nata e ci vivo tutt’ora: Verbania.
Molte persone che incontro in giro per l’Italia mi chiedono dove si trovi e in che provincia sia, quindi mi sembra normale dire che è una sconosciuta.
Inizio dicendo che da più di vent’anni Verbania è provincia, nel 1993 è passata infatti dalla provincia di Novara a provincia autonoma a tutti gli effetti e la sua sigla è VB (che non sta per Vibo Valentia come molti pensano). Una delle sue peculiarità è quella di non avere un centro paese proprio, ma di avere tre centri diversi collocati nelle tre località che la compongono: Intra, Pallanza e Suna. Quindi, se vi trovate a passare di qui, non chiedete mai dove sia il centro di Verbania, perché semplicemente non c’è.
Verbania si trova sulla sponda piemontese dello splendido Lago Maggiore (che a discapito del nome non è il più grande d’Italia) e confina con la Svizzera. Pur essendo in Piemonte, gli abitanti vengono spesso scambiati per lombardi, dato che non hanno il tipico accento torinese o del basso Piemonte. Questa zona viene spesso viene spesso presa in considerazione dagli italiani come la classica metà per i weekend fuori porta o per le vacanze di Pasqua, ma non sbagliano gli stranieri che vi trascorrono una settimana e più, perché le cose da fare e i posti da visitare sono veramente moltissimi. Iniziamo con i posti più conosciuti.
Di sicuro, Verbania è nota ai più per le tre splendide Isole Borromee: l’Isola Bella, l’Isola Superiore (comunemente chiamata dei Pescatori) e l’Isola Madre. In realtà le isole sono quattro, ma l’Isolino di San Giovanni, detto anche Isolotto Toscanini, perché il maestro Arturo Toscanini soleva trascorrervi le proprie vacanze estive, è la residenza privata dei Conti Borromeo e quindi non è visitabile. Proprio qui, la scorsa estate si è celebrato il matrimonio tra Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi. L’Isola Bella, chiamata così in onore della Contessa Isabella d’Adda, è effettivamente la più bella, la forma ricorda un vascello e vi si visita il Palazzo Borromeo, spesso sede di mostre d’arte, e i magnifici giardini all’italiana, abitati da bellissimi pavoni bianchi. Credo non sia un caso che l’Isola dei Pescatori, così chiamata perché è un borgo pittoresco abitato da pescatori, sia la seconda isola e sosta ideale tra la Bella e la Madre, in quanto si può gustare un eccellente menù di pesce in uno dei ristoranti presenti. La visita prosegue quindi con l’Isola Madre, dove si visita il palazzo, i cui interni sono allestiti con gli arredamenti provenienti dalle varie dimore della famiglia Borromeo e vi si trova una sezione dedicata ai teatrini delle marionette di casa Borromeo, anche se a qualcuno può fare un po’ impressione.
Dopo le isole, uno dei posti più conosciuti sul Lago Maggiore sono senza dubbio i Giardini Botanici di Villa Taranto, voluti dal Capitano Scozzese Neil Mc Eacharn per ricreare in questa zona d’Italia un bellissimo giardino all’inglese, e ultimati nel 1940. Migliaia di piante, importate da ogni parte del mondo, costituiscono collezioni rarissime e ad oggi il patrimonio botanico di questi giardini comprende mille piante non autoctone e quasi ventimila varietà e specie di particolare valore botanico. Purtroppo la villa non è visitabile in quanto è sede della Prefettura del VCO.
Sia i palazzi delle Isole Borromee che i giardini di Villa Taranto sono aperti al pubblico da metà marzo ai primi giorni di novembre.
A Verbania, però, si possono fare anche dei bellissimi tour e un giro particolarmente bello è quello denominato Lago Maggiore Express. Ci si impiega in pratica tutta la giornata, si visita anche una parte della Svizzera, e combina diversi mezzi pubblici tra cui barca, treno e trenino panoramico.
Il giro può essere fatto nelle due direzioni opposte, il mio consiglio è quello di partire da Verbania con il battello e dirigersi verso Locarno (Svizzera). L’orario indicativo di partenza è alle 11.30 e in questo modo si può prenotare il pranzo a bordo, mentre si gode il panorama dal lago. Arrivati a Locarno e dopo aver avuto il tempo a disposizione per una visita veloce, si parte per un viaggio panoramico a bordo del trenino elettrico denominato Vigezzina e si attraversano le Centovalli svizzere e i boschi e i paesaggi della Valle Vigezzo in Italia. Questo giro in treno si può fare anche separatamente senza bisogno di effettuare tutto il tour. Il trenino termina la sua corsa nella stazione di Domodossola e da qui si riparte con un treno regionale, facendo attenzione che si fermi a Baveno, in modo tale da poter riprendere il battello e tornare a Verbania-Pallanza. Durante l’alta stagione estiva il tour è previsto tutti i giorni, negli altri periodi solamente da mercoledì a domenica e in inverno è sospeso, mentre rimane attivo il trenino Vigezzina.
Un aspetto rilevante del turismo sul Lago Maggiore è senza dubbio quello del turismo spirituale e, infatti, questa zona è molto importante per la concentrazione di Sacri Monti, alcuni patrimonio dell’UNESCO. Tra i più importanti: il Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa, il Sacro Monte Calvario di Domodossola, il Sacro Monte di Varese, quello di Varallo e il Sacro Monte di Orta.
Il bellissimo borgo di Orta, con l’Isola di San Giulio dove è presente un monastero di suore di clausura, è senza dubbio un’altra metà imperdibile per coloro che vengono sul Lago Maggiore. Situato sul Lago d’Orta e inserito tra i Borghi più belli d’Italia, è rinomato anche per l’enogastronomia, tra cui ricordiamo l’hotel e ristorante Villa Crespi, il cui chef è il famoso Antonino Cannavacciuolo.
Un altro luogo sacro molto importante per i religiosi, ma anche molto bello da vedere, è l’eremo di Santa Caterina del Sasso, situato sulla costa lombarda del Lago Maggiore e la cui peculiarità è quella di essere abbarbicato su uno strapiombo di roccia a picco sul lago.
Ho nominato prima il ristorante di Cannavacciuolo, ma è bene ricordare che in questa zona ci sono molti ristoranti rinomati, stellati e non, nonché molti locali tipici e distillerie dove è possibile degustare un buon vino locale accompagnato dai formaggi delle valli ossolane.
Si perché a meno di un’ora di auto dal lago, si possono visitare le zone i produzione del Ghemme, dove hanno sede anche le distillerie Francoli, e Gattinara, località nota a tutti gli amanti del vino rosso.
Le montagne che circondano il lago, oltre a dare origine a ottimi formaggi come il Bettelmatt, sono anche meta ideale per gli amanti del trekking, sia per le passeggiate semplici e adatte a tutti – come quelle che piacciono a me per intendersi – sia quelle più impegnative e ad alta quota, come quelle che si possono fare ad esempio partendo da Macugnaga ai piedi del Monte Rosa.
Potrei andare avanti ancora qualche ora scrivendo quello che si può fare, ma concludo dicendo che anche tutti i modaioli e gli amanti dello shopping ameranno trascorrere qualche giorno sul lago, andando alla ricerca di una buona occasione. Infatti, oltre ai vari mercati rionali e internazionali, come quello di Luino (Varese), che si svolge ogni mercoledì ed è famoso perché ogni angolo del paese ospita le varie bancarelle, a Verbania e nelle zone limitrofe si possono visitare vari outlet, tra cui quello della Lagostina, quello degli oggetti di design dell’Alessi (più che outlet è la sede principale), l’outlet del cachemire e di Loro Piana a Ghemme, e non dimentichiamo che ci troviamo a circa un’ora di macchina da Milano, capitale della moda e meta ideale nelle giornata piovose.
Inoltre, oltre a poter includere il Lago Maggiore in un tour dei Laghi del Nord Italia, quali Lago di Como e di Garda, il mio suggerimento è di includerlo anche in tour del Piemonte che comprenda lago, città (Torino) e “campagna”, passatemi il termine, ovvero la zona delle Langhe.
Che ne dite, ci vediamo sul Lago?
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Ciao!
Ci sono anche io tra quelli che “Verbania, questa sconosciuta”! 😀
Prima di leggere il tuo bel diario, riuscivo sicuramente a collocarla – sarà che papà amava il Piemonte – e sapevo anche che VB non è Vibo Valentia – ma sono calabrese, quindi vinco facile. 🙂
Leggendoti, ho immaginato e per un po’ ho viaggiato idealmente in un bel posto. Mi hai aperto un nuovo mondo, come si dice, e hai allungato la mia lista di posti da visitare.
Bella Verbania, chi l’avrebbe mai detto! 🙂
Ciao Claudia, sono veramente contenta di aver contribuito a far conoscere la mia città e ad aver invogliato chi ha letto il post come te a visitare queste zone.
Spero tu possa cancellare presto Verbania dalla lista dei luoghi da visitare, spostandola in quelli “da rivedere”. A presto sul Lago Maggiore!
Sono tra coloro che non immaginavano che a Verbania ci fosse la possibilità di fare queste esperienze entusiasmanti. Mi hai proprio fatto venire voglia di farle :0
Ciao Giusi, si Verbania è veramente una destinazione a tutto tondo. A partire da metà marzo riaprono i giardini di Villa Taranto e i Palazzi delle Isole, se hai l’occasione di venire a Verbania o sul Lago Maggiore e ti serve qualche consiglio, non esitare a contattarmi.