Cala Grande Monte Argentario

Al mare fuori stagione: weekend all’Argentario

Ufficialmente l’estate finisce il 22 settembre ma i nostalgici della bella stagione, tempo permettendo, amano prolungarla fino ad approfittare degli ultimi raggi si sole sulla spiaggia. Quindi, il venerdì post orario d’ufficio, quando la tolleranza del caos della città è giunta al limite, preparate un mini bagaglio da mettere in macchina e… partite!

In sole due ore da Roma e due ore e mezza da Firenze, i paesaggi cittadini lasceranno spazio alle colline della Maremma Toscana fino al blu del mare dell’Argentario.

Le spiagge

Che sia un weekend romantico, in famiglia o di puro relax, l’Argentario offre un mare limpido, spiagge sabbiose attrezzate o selvagge, circondate da graziose località balneari.

Lo splendido promontorio, che ospita i borghi di Porto Ercole e Porto Santo Stefano, nasce come isola ma nel tempo l’opera costante delle correnti e del fiume Albegna ha creato due tomboli, quello della Gianella e quello della Feniglia che lo hanno collegato alla terra ferma, formando la laguna di Orbetello.

Per la scelta della spiaggia avrete l’imbarazzo della scelta, ve ne citiamo alcune partendo da Nord, che potete raggiungere a piedi o in barca. La spiaggia della Giannella che offre sia diversi km di spiaggia libera, che stabilimenti balneari con parecchi ristorantini in riva al mare. I Bagni di Domiziano, chiamata anche spiaggia Gerini, è una spiaggia libera con fondali che degradano dolcemente e perciò adatti ai bambini.

La spiaggia del Pozzarello, riparata dallo scirocco, è facilmente accessibile anche per i portatori di handicap. Sempre a Porto Santo Stefano: la Bionda, una graziosa caletta; la Cantoniera, molto frequentata, fatta di sabbia e ciottoli; la Cacciarella, lontana dai centri abitati e raggiungibile con un piccolo trekking della lunghezza di circa 500 metri, abbastanza impegnativo, ma lo scenario dei fondali e della spiaggia tra le scogliere che troverete è davvero suggestivo. Proseguendo troviamo Cala Grande di fronte all’isolotto dell’Argentarola con la vegetazione fino a riva; Cala del Gesso raggiungibile con 700 metri di percorso, il rientro in salita sarà un po’ faticoso ma ne vale la pena.

Non comode ma bellissime Cala del Bove, fatta di scogli e Mar Morto, dove le rocce bloccano le onde formando delle piscine naturali. E ancora: l’acqua dolce, la spiaggia Lunga e le Viste. Per ultime ma non certo per bellezza, Cala Galera, con fondali bassi e La Feniglia, il tombolo più a sud con la Riserva Forestale di Protezione Duna Feniglia da percorrere a piedi o in bici e incontrare simpatici daini lungo il percorso.

Spiaggia Lunga, Porto Ercole

E se per caso piovesse?

Nel caso in cui il meteo non fosse favorevole per fare gli ultimi tuffi al mare, non temete! Ecco qualche consiglio per spostarsi nelle vicinanze e scoprire altri magici luoghi:

  • Il Giardino dei Tarocchi, il parco artistico in località Gravicchio ideato dall’artista Niki de Saint Phalle dove potrete ammirare le statue ispirate ai tarocchi.
  • Il centro storico di Capalbio, l’incantevole borgo dalla fortificazione a forma di L con uno splendido panorama sui paesaggi maremmani fino al mare.
  • Le terme di Saturnia, dove rilassarsi in un lussuoso centro benessere, circondati da un favoloso contesto naturalistico
  • Il centro di Grosseto, che va esplorato passeggiando sotto i portici di Piazza Dante e visitando la Cattedrale di San Lorenzo.

Cosa e dove mangiare all’Argentario

L’Argentario non è solo mare limpido e bei panorami, ma anche buona cucina ricca di tradizione. Squisiti piatti a base di pesce: l’Anguilla marinata o sfumata, l’Ombrina affumicata,  i pici con la famosa bottarga di Orbetello, il caldaro una zuppa di pesce tipica di Porto Santo Stefano, il risotto con le femminelle, granchi di laguna tipici di Orbetello. Con le dovute contaminazioni dell’entroterra come la tagliata e l’acquacotta maremmane.

Di seguito vi segnaliamo alcuni ristoranti in cui gustare l’ottima cucina tipica. La Fontanina a Porto Santo Stefano in mezzo al verde dei vigneti e dei frutteti, dove cenerete con il suono delle cicale che fa da sottofondo, assaporando solo prodotti a km 0. Dama Dama a Porto Ercole che ricorda uno chalet di montagna, propone specialità della zona, sia di terra che di mare. A Orbetello nel ristorante stellato il Pellicano, potrete cenare in una bellissima terrazza sul mare; un menù completo costa circa 160/170€ ma ogni assaggio è una gioia per il palato. La Bussola a Porto Santo Stefano, in un ambiente informale propone pasta fatta a mano e prodotti stagionali in un mix di equilibri tra tradizione e innovazione.

Come arrivare all’Argentario

  • In treno

La stazione più vicina è quella di Orbetello che si trova sulla linea Roma-Genova. Da qui è possibile prendere un taxi o un autobus per Porto Santo Stefano (15 min) o Porto Ercole (10 min).

  • In auto

Da nord: imboccare l’autostrada A12, direzione sud fino alla Strada Statale Aurelia. Uscire a Orbetello e proseguire per Porto Santo Stefano.

Da sud: sempre sulla Strada Statale Aurelia, uscire ad Albinia e proseguire per Porto Santo Stefano che dista circa 150 km da Roma.

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Dormire all'Argentario
Federica Quattrone

Federica Quattrone

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