
Abruzzo terra di benessere
Chi l’ha detto che le terme migliori si trovano solo in Toscana o in Umbria? La terra abruzzese che dai suoi massicci montuosi arriva fino al mare, offre tante possibilità di relax e benessere, forse poco conosciute ma altrettanto belle e rigeneranti.
Il “distretto del benessere” è un’area formata da comuni che rappresentano l’eccellenza del termalismo della regione. Tra questi ci sono Caramanico Terme, Abbateggio, Lettomanoppello, Popoli, Roccamorice, Serramonacesca, Scafa, Sant’Eufemia, solo per citarne alcuni. Ecco qualche consiglio su dove andare, cosa vedere e soprattutto come rilassarsi.
Abruzzo terra di benessere e natura

Caramanico Terme
Un suggestivo borgo medievale dove natura e salute convivono in perfetto equilibrio. Situato nel Parco Nazionale della Majella, qui le acque sulfuree e oligominerali rendono Caramanico il luogo ideale per cure di bellezza o riabilitazione, il tutto favorito dall’ottima posizione geografica e dalla vicinanza al mare. Il centro storico conserva ancora le antiche mura e palazzi settecenteschi sullo sfondo di un panorama verde, fatto di montagne e boschi. Il paese si trova infatti nello splendido canyon dell’Orfento. A pochi chilometri si raggiunge anche il paesino di Abbateggio, ribattezzata “la città del farro” per la pregiata qualità che viene coltivata. Nel centro storico si possono visitare la chiesa di San Lorenzo e quella più piccola della Madonna del Carmine. Appena fuori dal paese si trova la zona dei tholos, nella Valle Giumentina. Sono antiche capanne in pietra costruite da pastori e contadini per ripararsi. Numerosi poi i percorsi di trekking ed escursioni da fare nella riserva dell’Orfento, nella valle Peligna, i luoghi dello spirito e gli eremi.
Per il relax invece cure termali e trattamenti sfruttano le caratteristiche delle acque delle due fonti “La salute” e “Gisella”, c’è n’è anche una terza “Il pisciarello”, dal nome è facile intuire le sue qualità diuretiche. La prima testimonianza che ne documenta l’uso diffuso risale al 1576, quando Padre Serafino Razzi, predicatore domenicano, in visita pastorale nella zona, descrive nel suo diario di viaggio la folla di malati (soprattutto di scabbia), che attingono l’ “aqua putedra” alla sorgente della “Zolfanaia”.
–> Dormire a Caramanico Terme
Popoli
All’imbocco delle strette gole che separano il massiccio del Gran Sasso da quello della Majella si trova Popoli. Sopra l’abitato, in posizione dominante, si levano le rovine dell’imponente castello medievale mentre il centro storico testimonia un nobile passato, come la Taverna Ducale con la facciata ornata da otto scudi sanniti in bassorilievo oppure la chiesa di San Francesco, la chiesa della SS. Trinità e il Palazzo Cantelmo. Popoli inoltre diede i natali al mitico inventore dell’elicottero e della Vespa, Corradino D’Ascanio, al quale è dedicato il Museo della Tecnica. La cittadina è nota come “la chiave dei tre Abruzzi” la cittadina sorge alla confluenza dell’Aterno nel Pescara, all’imbocco della conca Peligna e dell’antichissima strada che conduce all’Aquila attraverso la Piana di Navelli. Qui viene imbottigliata l’acqua della fonte Valle Reale mentre l’area termale di trova in località De Contra. Le acque popolesi sono consigliate per la cura delle malattie artroreumatiche, ma anche per reumatismi extra-articolari e malattie delle vie respiratorie. Durante la stagione termale lo stabilimento offre diversi tipi di terapia, dai fanghi ai bagni terapeutici, dalle cure inalatorie ai cicli di cura per la sordità rinogena e per la ventilazione polmonare.
–> Dove dormire a Popoli
Raiano
Raiano, piccolo centro termale in provincia de L’Aquila dove l’antico tratturo Celano-Foggia piega verso Sulmona, è famoso anche per la produzione di ciliegie. Il borgo conserva interessanti monumenti da visitare, come l’antica torre medievale, numerosi palazzi gentilizi e con una passeggiata nel centro storico si possono ammirare i grandi portoni in pietra con decorazioni e ornamenti ben conservati.
Dalla sorgente La Solfa, dove gli antichi Romani avevano costruito un acquedotto e alcune sale termali, nasce lo stabilimento termale di oggi. Le acque hanno proprietà disintossicanti, purificanti e diuretiche grazie alla componente ionica solfureo bicarbonato-solfato-calcica e alla presenza dello ione solfato. Alcuni sorgenti di acqua sulfurea e ferruginosa vanno ad alimentare la cosiddetta Laguna, mentre altre sorgenti sono sparite nel tempo, ricoperte ora da un piccolo lago di origine carsica.
–> Dormire a Raiano
Rivisondoli
Abruzzo terra di benessere, in montagna! Le terme alte di Rivisondoli sono un’oasi di relax vicino a Roccaraso in un contesto ambientale e naturale splendido a due passi dalle piste da sci. L’antico borgo medievale che sorge sull’altopiano delle Cinque Miglia, è attraversato da piccole stradine e viuzze lastricate con importanti monumenti come il palazzo Baronale, la chiesetta di Sant’Anna e la chiesa del Suffragio. Tra le altre attrazioni è presente anche il Museo civico dell’arte presepiale, visto che Rivisondoli è nota per il suo Presepe Vivente quando nel periodo natalizio l’intero centro storico diventa il set della nascita di Cristo.
Nella spa termale, chiamata “Percorso Acqua”, si trovano docce emozionali, sauna, bagno turco, una vasca con acqua termale e una sala relax dalla quale si gode di una spettacolare vista sull’altopiano antistante. Il tutto condito da un’attenta regia di luci, fragranze e musiche, oltre ai vari trattamenti e massaggi che si possono provare.
–> Dormire a Rivisondoli
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:
- Borghi d’Abruzzo, tra le case abbandonato di Morino Vecchio
- Scoprire l’Abruzzo con la Transiberiana d’Italia
- Abruzzo:alla scoperta della Marsica