
22 suggerimenti per vivere il Cleto festival al meglio
Pur essendo stata la mia prima volta (e spero davvero che non sarà l’ultima) al Cleto festival mi sento di poter condividere alcuni consigli utili a chi ancora non c’è mai stato per aiutare a vivere al meglio questi tre giorni di cultura, musica e divertimento come ce ne sono pochi in giro per l’Italia. Si tratta di una mini guida, incompleta ma sicuramente utile per i molti che alla prossima edizione affolleranno i vicoli del centro storico del piccolo paese della provincia di Cosenza.
1) Se il contesto è molto accogliente, tu cerca di esserlo ancora di più
2) Non fossilizzarti sulle tue conoscenze, apriti alle persone che incontri
3) Non limitarti la possibilità di conoscere tante nuove persone e se ti capita fermati a fare una chiacchierata con i membri dell’organizzazione, scoprirai un pizzico della passione che c’è dietro questo evento completamente autofinanziato e partecipato con gioia da tante persone del paese
4) Se una signora anziana con il bastone deve salire o scendere per le vie scoscese del borgo, dalle una mano, tanto non hai nessun motivo per correre
5) Non sei superman, non puoi sdoppiarti, quindi se ci tieni a seguire degli eventi in programma organizzati per tempo
6) Il modo migliore per studiare il programma è con una birra ghiacciata ai tavolini in piazza del bar La grotta all’ingresso del borgo
7) Vivi il festival nella maniera più slow possibile. Se non sarai tu a volerlo, succederà lo stesso. Quindi meglio lasciare a casa le ansie e la frenesia della vita quotidiana
8) Perditi almeno una volta tra i vicoli del borgo
9) Fermati a curiosare dentro le case abbandonate attraverso porte e finestre, in questo modo puoi collegare il passato recente al presente
10) Se non mangi cipolla, il Cleto festival è il contesto giusto per farti cambiare idea
11) Va benissimo il panino con la salciccia ma la vera forza dell’area gastronomia sono i menù completi
12) Non buttare niente per terra. Gli organizzatori disseminano il paese di buste per l’immondizia. Se butti qualcosa a terra un po’ stronzo lo sei
13) Se trovi piatti, bicchieri, bottiglie o vassoi lasciati a terra da qualche tamarro incorreggibile raccoglili e buttali nella prima busta dell’immondizia che trovi. Solo se tutti fanno la loro parte puoi goderti il Cleto festival al meglio
14) Le mostre fotografiche e artistiche ti conviene godertele nel pomeriggio perché ci sarà meno confusione e potrai soffermarti sulle immagini e sulle opere che ti piacciono di più
15) Almeno una volta sali al castello all’ora del tramonto
16) Non ti fare intimorire dal dislivello delle strade del centro storico. Sembra impossibile affrontarle ma quando vedi i ragazzini del posto correre come schegge sia in salita che in discesa, acquisti la consapevolezza che, con il tuo tempo, puoi farcela anche tu!
17) Ti sconsiglio vivamente di utilizzare infradito
18) Vai in giro nei dintorni del borgo, potresti fare delle scoperte interessanti
19) I telefoni cellulari non prendono quasi per niente. Solo l’operatore Wind è leggermente più efficiente degli altri. Se hai bisogno del cellulare e non hai questa compagnia, munisciti di un amico che ce l’abbia
20) Tieni bene a mente i pochi angoli dove il tuo telefono troverà campo, durante tutto il Cleto festival diventeranno i tuoi punti di riferimento per le comunicazioni con il resto del mondo
21) Sei un nomade digitale come me e hai bisogno di connessione web? Il comune di Cleto offre un servizio di wi-fi gratuito. Se non funziona, il proprietario dell’alimentari all’ingresso del borgo lo lascia sempre acceso
22) Acquistate la guida “Cleto tra storia e leggenda” per sapere di più sulla storia e la vita del borgo e per sostenere l’instancabile attività dei ragazzi dell’associazione La Piazza